Una delle Poerche incidentate

FE, libere con miglior crono e tamponamento per Wehrlein (Porsche), che centra il compagno di squadra da Costa

di Mattia Eccheli
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BERLINO – Miglior tempo con tamponamento. È accaduto nelle prime libere alla vigilia dei primo dei due ePrix di Berlino, la città che ha ospitato la Formula E in ogni stagione e dove se ne sono corsi di più, venti nelle dieci stagioni, altri due in questa undicesima. Pascal Wehrlein ha centrato la monoposto del compagno di squadra della Tag Heuer Porsche Antonio Felix da Costa (18/o tempo per lui): il primo viaggiava con la massima potenza per migliorare il suo crono, il secondo aveva concluso il giro veloce e la sua macchina è stata trasportata fuori dal carro attrezzi (nella foto di Andreas Beil).

Il portoghese ha dovuto fermarsi e le libere sono state chiuse anticipatamente. «Quello che abbiamo visto, il contatto fra le due macchine, non è accettabile – ha tagliato corto Florian Modlinger, il responsabile della scuderia – Entrambi avevano un programma ed erano a conoscenza l'uno di quello dell'altro. Dobbiamo capire cosa è successo». L'obiettivo è quello di dimenticare in fretta: «Restiamo concentrati sulla gara di domani», ha aggiunto Thomas Laudenbach, vice presidente con delega al motorsport della casa di Stoccarda. Di sicuro non è il miglior viatico in vista di una fine settimana decisivo per tutte e tre classifiche: piloti, squadre, costruttori.

Entrambi i manager hanno confermato quanto contino i vari allori: «Negli ultimi due anni Porsche ha vinto il titolo piloti (prima con Jake Dennis, con la Andretti, cui il costruttore tedesco fornisce la monoposto, ndr) e se quest'anno riuscissimo a conquistare un altro successo a squadre e/o costruttori, sarebbe un risultato di grande prestigio», sottolineano con sfumature diverse Modlinger e Laudenbach. Wehrlein, il campione in carica ha contabilizzato comunque il miglior tempo, anche se in genere è nelle ultime due tornate che i piloti piazzano i crono più significativi, quelli che sono poi stati annullati, peraltro poco prima che cominciasse a piovere.

Wehrlein ha chiuso in 57.784 davanti a Edoardo Mortara, l'italo svizzero della Mahindra, staccato di appena 109 millesimi. Poi Nick Cassidy (Jaguar Tcs) e Oliver Rowland (Nissan), il primo del mondiale tempi ex aequo con Dan Ticktum (Cupra Kiro), di 57.929 e 57.967. Quindi il solo bicampione del mondo Jean Eric Vergne (Ds Penske) a 247 millesimi seguito a 11 da Taylor Barnard con la Nissan della Neom McLaren. Nei 10 anche la Porsche della Andretti con Dennis, l'altra Ds Penske di Maximilian Günther e, a 467 millesimi da Wehrlein, Zane Maloney con la monoposto griffata Warner Bros della Lola Yamaha Abt. 

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venerdì 11 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 19:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA