Un eprix della stagione scorsa a Londra

A Londra nel weekend l'epilogo della 10^ stagione. In tre per il titolo piloti, sfida Jaguar e Porsche per gli allori a squadre e costruttori

di Mattia Eccheli
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Una poltrona per tre e titoli per due. Anche se aritmeticamente sono sette i piloti ancora in corsa per il mondiale indivduale Fia di Formula E della decima stagione saranno verosimilmente i compagni di squadra e connazionali (sono entrambi neozelandesi) della Jaguar Tcs Nick Cassidy (167) e Mitch Evans (155) e Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), pure lui con 155 punti a contendersi il successo. Nell'ultimo fine settimana di gare, a Londra, sono in palio 58 punti e quindi in teoria hanno ancora qualche possibilità anche il quarto della generale, Antonio Felix da Costa, che arriva da tre successi consecutivi (quattro nelle ultime 5 gare) con 134, Oliver Rowland (Nissan), il quinto (131) costretto a saltare per motivi di salute le due provee americane e gli altri che seguono.

Si tratta del due volte iridato della Ds Penske Jean Eric Vergne con 129 e del campione del mondo uscente Jake Dennis (Andretti, motorizzata Porsche) con 122. La superiorità dei powertrain Jaguar e Porsche è evidente con 5 monoposto fra le prime 7: la stessa situazione si riflette anche nella classifica a squadre con la scuderia britannica in testa a quota 322 e quella tedesca seconda a 289. La terza, la Ds Penske, è a oltre 100 lunghezze. Nel trofeo costruttori è invece al comando la Porsche (7 successi, di cui uno ottenuto dalla Andretti, in 14 ePrix), davanti alla Jaguar (4 affermazioni), al cui bottino contribuisce la Envision, campione in carica. Sul podio virtuale c'è Stellantis, lontana più di 140 punti dalla piazza d'onore.

Londra è la gara di casa della Jaguar, i cui piloti di questa stagione si erano aggiudicati entrambe le gare della capitale britannica nel 2023 (Cassidy correva però per la Envision), ma è anche quella di casa per Dennis (secondo e terzo lo scorso anno), per Rowland, per Sam Bird (McLaren, motorizzata Nissan) che quest'anno si è imposto a San Paolo, per il compagno di scuderia Jake Hughes e per Dan Ticktum (Ert). L'epilogo del passato campionato era stato condizionato dalla pioggia, che nel fine settimana sembra esclusa dalle previsioni, e non era stato favorevole alla Porsche, i cui due piloti avevano raccolto la miseria di 3 punti.

La pista ricavata dentro e fuori il centro congressi ExCel misura poco più di 2 chilometri. Ha 20 curve e fra i piloti in gara nel fine settimana il solo Dennis ci ha vinto due gare. Oltre che su Da Costa, i fari sono puntati sul terzetto di testa e sullo stesso Rowland, che si gioca ancora il podio e che ha un conto in sospeso con Londra, dove per ragioni varie non è mai andato a punti, oltre che su Vergne. Il via a entrambe le gare verrà dato poco dopo le 16 italiane: sabato sono in programma 37 giri, domenica 34.

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Mercoledì 17 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA