Gabriele Mini al volante del bolide della Nissan

Maini (Mahindra) e Mini (Nissan) i più veloci nel rookie test di Jeddah. La Chadwick (Jaguar) in testa per alcuni minuti

di Mattia Eccheli
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JEDDAH – La sorpresa può attendere, anche se per quasi una decina di minuti la britannica Jamie Chadwick, al volante della monoposto elettrica della Jaguar Tcs, era la più veloce degli undici debuttanti impegnati del rookie test della Formula E sul Croniche Circuit di Jeddah, dove venerdì e sabato si corrono gli ePrix 3 e 4 della stagione 11. Alla fine il miglior crono lo ha contabilizzato l'indiano della Mahindra Kush Maini in 1.17.184.

Il secondo tempo lo ha fatto registrare il siciliano Gabriele Mini con il bolide della Nissan, staccato di appen 304 millesimi. Quindi, sul “podio” molto virtuale perché le scuderie hanno approfittato del test per eseguire anche una serie di prove sul PitBoost (e non solo), la ricarica ultraveloce che verrà impiegata domani per la prima volta in gara, il 30enne danese Mikkel Jensen con la Porsche 99x della Cupra Kiro, che ha girato in 1:17.561.

Nel complesso la prova generale – che verrà seguita in serata dalle prime libere che vedrà impegnati i piloti ufficiali – sembra aver fornito indicazioni confortanti. Indubbiamente anche prudenti, i debuttanti hanno evitato contatti e hanno preso le misure alla veloce pista espressamente corretta per la Formula E in vista del primo doppio appuntamento del campionato: in aprile a Miami e in giugno a Jakarta sono in calendario ancora due gare uniche, mentre a Monaco, Tokyo, Shanghai, Berlino e Londra si disputano sempre due ePrix.

Nell'ordine, gli altri tempi del rookie test sono risultati quelli di Theo Pourchaire (Maserati) 1:17.889, di Daniil Kviatt (Ds Penske) 1:18.365, di Zak O'Sullivan (Envision) 1:19.067, di Thomas Preining (Tag Heuer Porsche) 1:19.072, di Jak Crawford (Andrett) 1:19.448, la stessa Chadwick 1:19.804, Tatiana Calderon (Lola Yamaha Abt) 1:20.913 e Alex Dunne (Neom McLaren) 1:21.279. Poco più di quattro secondi tra il più veloce e il più lento sono inusuali in Formula E, ma in Arabia Saudita per le scuderie c'era in ballo molto più dell'onore dei debuttanti.

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Giovedì 13 Febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA