Sempre ambiziosa e ancora più... preziosa. La livrea della nuova monoposto Gen3 Evo di Formula E della scuderia franco americana Ds Penske conferma le aspirazioni della squadra e allo stesso tempo l'impostazione “a doppio diamante” del design, curato da Sean Bull. Il nuovo look «enfatizza gli accenti dorati integrando modifiche che rendono l'auto più visibile ed esteticamente sorprendente», garantisce il team. Che parla anche di «forme drammatiche» per gli inediti e più prestazionali bolidi impegnati nel mondiale elettrico, la cui stagione 11 scatta con i test ufficiali di Valencia (fra il 4 e il 7 ottobre, con le ultime 3 ore riservate alle sole donne pilota) e con la prima gara in Brasile, a San Paolo, il 7 dicembre.
«Abbiamo ulteriormente rafforzato l'eredità della squadra in questo sport – insiste Bull – Ci sforziamo sempre di creare la livrea più bella in pista ogni stagione, non solo in Formula E, ma nel mondo degli sport motoristici e ancora una volta crediamo di aver raggiunto questo obiettivo». Quella nera resta la tinta predominante (la livrea è stata ispirata da quella speciale ed esclusiva esibita in occasione dell'ultimo ePrix di Monaco), ma le linee dorate delineano le forme della vettura e, al solito, esprimono anche il risultato che la Ds Penske intende raggiungere. Del resto come costruttore, in dieci campionati il marchio transalpino ha corso 121 gare conquistando 16 vittorie, 51 podi, 24 pole e, soprattutto, vinto 4 titoli iridati.
«La presentazione della nuova livrea segna non solo l’inizio di una nuova stagione, ma anche il ritorno di Max Günther nel nostro programma (arriva dopo due positive stagioni in Maserati, ndr) – chiarisce Jay Penske, il Team Principal – Sarebbe stato facile utilizzare la stessa livrea della stagione 10, ma non è questo il nostro approccio. Ogni anno puntiamo al meglio e questa riflette la nuova spinta. Con Jean Eric Vergne e Max al volante della Ds E-Tense Fe25, abbiamo due piloti molto ambiziosi e determinati, che lottano senza sosta per portare la squadra sul podio e assicurarsi punti preziosi in ogni gara di tutta la stagione».
L'incremento delle prestazioni rispetto alla monoposto elettrica uscente è significativo, pari al 36% in termini di accelerazione da 0 a 100 km/h, scesa a 1,86''. Questo parametro è anche inferiore del 30% a quello dei bolidi ibridi della Formula 1. A partire da questa stagione, inoltre, il motore anteriore potrà venire impiegato in alcune situazioni anche per la trazione, che diventa integrale durante qualifiche, partenza e Attack Mode, la potenza aggiuntiva che ciascun pilota deve obbligatoriamente attivare durante ogni gara.