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Quando Charles Leclerc entra in un circuito cittadino, ricorda Ayrton Senna. Paragone sicuramente scomodo, ma il monegasco su questa tipologia di tracciati, si esalta. E a Baku ha conquistato l'ennesima pole, la quarta in Azerbaijan: 2021, 2022, 2023, 2024. A cui vanno aggiunte le pole di Monte Carlo del 2021, 2022 e 2024, quella di Singapore nel 2019, di Miami nel 2022 e Las Vegas nel 2023.
In tolale, Leclerc ha conquistato 26 pole in carriera, 10 di queste su tracciati ricavati nelle città. Non male proprio. Serve un feeling particolare nello sfiorare i muretti come non ci fosse un domani, Leclerc senza dubbio ce l'ha nel sangue. Dopo la vittoria di Monza, con Leclerc, la Ferrari si ritrova davanti a tutti. Un risultato notevole a cui va aggiunto il terzo posto di Carlos Sainz, ma a 4 decimi e mezzo dal compagno di squadra.
In mezzo alle due Ferrari, si è infilata la McLaren-Mercedes di Oscar Piastri. Puntava alla pole l'australiano, ma ha commesso un piccolo errore urtando con la posteriore destra il muretto in uscita dalla curva 16 che lancia verso l'eterno tratto finale da percorrere tutto in pieno. Piastri ha rimediato un divario da Leclerc di 321 millesimi. Manca clamorosamente Lando Norris nelle prime posizioni. Proprio nel fine settimana in cui la McLaren ha deciso che Piastri dovrà obbedire agli ordini di scuderia per favorire l'inglese, Norris si è qualificato 17esimo.
Una bandiera gialla alla curva 16 per la Alpine-Renault di Esteban Ocon che procedeva lentamente con una ruota stallonata dopo contatto col muretto, ha portato Norris nelle ultime file. Ed è polemica per quella luce gialla, eccessiva, perché Ocon aveva proseguito e Norris ha inevitabilmente alzato il piede abortendo il giro. Certamente l'inglese è stato perfetto per non incappare in una penalità, ma l'altro lato della medaglia è che il pilota McLaren poteva comunque continuare a spingere, poi se la sarebbe giocata in direzione gara. E' pur sempre in gioco per il titolo iridato, ogni mossa a questo punto della stagione è decisiva.
La Red Bull-Honda non è riuscita a essere ficcante e addirittura Sergio Perez è stato più veloce di Max Verstappen. Il messicano, che a Baku ha vinto nel 2021 e 2023, ha colto un buon quarto tempo mentre l'olandese è risultato soltanto sesto. Un'altra pessima qualifica per lui dopo la settima posizione a Monza e, aggiungiamo, un'altra occasione persa per Norris. Tra le due Red Bull c'è la Mercedes di George Russell, che di più non poteva ottenere mentre Lewis Hamilton è settimo e non certo allegro.
Ha centrato la top 10 Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes mentre nono è il bravissimo Franco Colapinto. L'argentino della Williams-Mercedes, al secondo GP di F1 dopo Monza dove ha sostituito Logan Sargeant, ha superato la Q1, la Q2 rimanendo sempre sui tempi di Alexander Albon. Che è stato sfortunatissimo nel Q3, mandato in pista per il push finale con il convogliatore d'aria per le prese aerodinamiche rimasto poco dietro al rollbar. Fermatosi all'uscita della corsia box, Albon è riuscito a toglierlo, ma oramai tutto era pregiudicato e per lui arriverà sicuramente anche una penalità.
Notevole anche la prima uscita di Oliver Bearman con la Haas-Ferrari, L'inglese, che per questo evento ha preso il posto di Kevin Magnussen fermato dalla FIA per avere raggiunto il massimo dei punti penalità sulla licenza, ha chiuso 11esimo e per poco, per un suo bloccaggio che gli ha fatto perdere tempo, non entrava in Q3. Bearman ha fatto meglio dell'esperto compagno di squadra Nico Hulkenberg, 14esimo.
Sabato 14 settembre 2024, qualifica
1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'41"365 - Q3
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'41"686 - Q3
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'41"805 - Q3
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'41"813 - Q3
5 - George Russell (Mercedes) - 1'41"874 - Q3
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'42"023 - Q3
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'42"289 - Q3
8 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'42"369 - Q3
9 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1'42"530 - Q3
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'42"859 - Q3
11 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'42"968 - Q2
12 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'43"035 - Q2
13 - Pierre Gasy (Alpine-Renault) - 1'43"179 - Q2
14 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'43"191 . Q2
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'43"404 - Q2
16 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'43"547 - Q1
17 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'43"609 - Q1
18 - Valtteri Bottas (Sauber.Ferrari) - 1'43"618 - Q1
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'44"246 - Q1
20 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'44"504 - Q1