Un Max Verstappen non contento della sua Red Bull

Le pagelle del Gp di Monza: Verstappen in difesa: non molla mai. Piastri con autorità, Norris incerto

di Alberto Sabbatini
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LECLERC 10
Una gara da campione del mondo. Ha guidato accarezzando gli pneumatici. Sapeva che la Ferrari non valeva la McLaren: a strategia uguale non avrebbe avuto chances. Allora s’è inventato la tattica folle di un solo cambio gomme per risparmiare tempo. Ma un conto è pensarlo, un conto è riuscirci. La sua abilità? Andare forte guidando dolcemente, accarezzando gli pneumatici senza stressarli. Ha coperto 37 giri con le stesse gomme hard che agli altri duravano15/20 giri. Anni fa rovinare le gomme era il suo difetto, ora a gestirle è il più bravo.

FERRARI 9,5
Per un “dieci” manca solo il podio di Sainz svanito a 5 giri dalla fine. Il voto premia non soltanto la vittoria, ma anche il duro lavoro di preparazione del GP in cui hanno costruito quasi una versione “evo” della SF-24. Ben nove componenti tutte nuovi: ali, musetto, bandelle laterali, fondo, bordo del pavimento, diffusore, cofano motore e persino gli specchietti. Un gran lavoro che ha fruttato un capolavoro.

PIASTRI 9
Doveva essere il timido scudiero, invece ha alzato la testa con un moto d’orgoglio e si è ribellato al capitano. Lo ha umiliato e ridimensionato con un bellissimo sorpasso alla Roggia al primo giro. 

SAINZ 8 
Con lui che è un vero specialista della gestione gomme, stranamente la tattica della singola sosta ha pagato meno che con Leclerc. È stato da podio fino a 5 giri dalla fine.

VERSTAPPEN 7
Non ha più l’ invincibile Red Bull, ma in questo finale di mondiale sta giocando bene in difesa usando tutte le sue doti per fare punti pesanti e difendersi dalla rimonta di Norris. Non molla mai.

NORRIS 7
Per essere un aspirante campione del mondo non ci siamo proprio! Ennesima incertezza a inizio gara, non in partenza ma stavolta ma alla curva Roggia quando ha subìto il sorpasso dal compagno. Quando non si vince con la macchina migliore c’è poco da festeggiare.

HAMILTON 7
Quando non “sente” sua la macchina, non riesce ad essere velocissimo. A Monza però si sarà galvanizzato in chiave 2025 vedendo le feste dei tifosi a Leclerc sotto il podio. 

COLAPINTO 6
Una sufficienza d’incoraggiamento per l’esordiente della F1. Argentino, 21enne con cittadinanza italiana, Franco è salito da debuttante puro sulla Williams di Sargeant facendo subito un risultato migliore dell’americano. Niente punti (solo 12°) ma si è messo dietro tipi tosti.

RUSSELL 6
È troppo altalenante. Per come si è messa la gara, di strategia sulle gomme, poteva sfruttare l’intuito che lo portò a vincere a Spa e invece ha buttato via quasi tutto alla prima curva.

MCLAREN 5
Gli orange hanno messo due auto sul podio, ma quando con la macchina migliore di tutte ti fai battere perché non sai sfruttare le tue armi superiori e sbagli le strategie, vuol dire che devi sederti a riflettere.

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Lunedì 2 Settembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA