Verstappen campione del mondo con la Red Bull per la seconda volta consecutiva. Per lui un 2022 impeccabile

Verstappen campione del mondo con la Red Bull per la seconda volta consecutiva. Per lui un 2022 impeccabile

di Massimo Costa
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Campione del mondo per la seconda volta consecutiva. Campione del mondo... senza saperlo. E sì, perché dopo aver festeggiato la vittoria nella mini gara di Suzuka, mentre si tenevano le interviste di rito nella corsia box, è arrivata la scontata penalità a Charles Leclerc per il taglio della variante, all'ultimissimo giro, che porta sul rettifilo di arrivo. Il pilota della Ferrari, con le gomme in crisi consumate troppo nei primi giri, era in piena bagarre con Sergio Perez, e quando è rientrato in pista, Leclerc ha anche ostacolato il messicano. Dunque, 5" di penalità, da secondo a terzo e quei pochi punti persi hanno avuto un impatto notevolissimo sul campionato. Perché hanno permesso a Verstappen di essere matematicamente campione del mondo con ben quattro Gran Premi di anticipo mancando ancora le gare di Austin, Città del Messico, San Paolo e Sakhir. 

Verstappen ha disputato una stagione strepitosa pur avendo in più di una circostanza una monoposto inferiore alla Ferrari. Dimenticatevi il Verstappen iracondo del 2021 (e anche prima del 2021...), quello dei comportamenti in pista (e anche nel paddock) non sempre corretti che sfociati nella guerra con Lewis Hamilton. Messosi il cuore in pace con il titolo mondiale vinto all'ultimo giro dell'ultimo Gran Premio dello scorso anno, anche se ottenuto grazie al comportamento completamente sbagliato dell'allora direttore di gara Michael Masi che praticamente tolse ad Hamilton un mondiale già vinto, Verstappen ha affrontato il 2022 da pilota e persona improvvisamente matura. 

Nel corso del campionato ha affrontato vari duelli, anche duri, con Leclerc, Sainz, Russell, ma non ha fatto mai uso ai mezzucci che facevano parte del suo repertorio. Sempre pulito, corretto, ma spesso implacabile. Quest'anno Verstappen ha vinto a Jeddah, Imola, Miami, Montmelò, Baku, Montreal, Le Castellet, Budapest, Spa, Zandvoort ed ora Suzuka. Ben 11 successi su 18 corse disputate. La Red Bull ha compiuto progressi continui (e qui bisognerà attendere la relazione FIA in merito al rispetto del budget cap) mentre la Ferrari arretrava e già si leccava le ferite per i tanti e troppi errori di strategia nonché dei suoi piloti Leclerc (Imola e soprattutto Le Castellet, quando aveva la vittoria in mano). Verstappen non ha sporcato alcun risultato, i due zero in classifica di Sakhir e Melbourne sono dovuti ai due ritiri per motivi di affidabilità della sua monoposto. Prontamente risolti considerando che poi Max non si è più dovuto fermare.

Verstappen, 25 anni conta ora due campionati del mondo vinti dopo 159 Gran Premi disputati, una presenza nel mondiale di F1 iniziata nel 2014 quando ancora era minorenne per volere della Red Bull, in particolare di Helmut Marko che lo ha prelevato dalla F3 europea, dove era un debuttante, ma aveva disputato una grande stagione, per portarlo in F1 sulla Toro Rosso con un solo anno di monoposto sulle spalle. Fu quella una mossa "disperata" di Marko per soffiarlo alla Mercedes che lo aveva quasi inserito nel proprio programma Junior con l'intento di farlo correre nell'allora GP2, oggi Formula 2. Ma la proposta di Marko, di portarlo subito in F1, ribaltò la situazione e Jos Verstappen, padre di Max ed ex pilota di F1 a sua volta, non ebbe dubbi: alla F1 non si dice mai di no. Oggi Max Verstappen conta 33 vittorie, 18 pole e un totale di podi pari a 74. Per 39 volte è partito dalla prima fila.

Verstappen e Red Bull sono un tutt'uno. Il feeling tra pilota e componenti della squadra è eccezionale e paragonabile soltanto a quello che vi è tra Hamilton e la Mercedes. Il team principal Christian Horner ha svolto ancora una volta un lavoro eccezionale così come lo staff tecnico diretto da Adrian Newew e la Red Bull quest'anno vincerà anche il titolo costruttori, che nel 2021 era invece andato alla Mercedes. Quindi, un doppio successo per quelli che ancora vengono chiamati con un certo spregio i bibitari. Ma forse i costruttori presenti in F1 dovrebbero imparare qualcosa da loro, considerando anche i titoli già vinti (quattro) con Sebastian Vettel e non sentirsi superiori.

Il mondiale vinto sulla pista di Suzuka assume un significato particolare perché conquistato sul circuito della Honda che, seppur ritiratasi alla fine del 2021, continua a fornire il proprio fondamentale supporto tecnico alle power unit della Red Bull. E chissà che dopo il mancato accordo con la Porsche, per il 2026, anno dell'avvio delle nuove regole per i motori, la Honda non torni ufficialmente in F1 con il team che proseguirà ad aiutare fino al 2025.

La gara di Suzuka, sempre con pista bagnata, come detto sopra è stata una corsa sprint di 45 minuti. Dopo 2 giri, in cui abbiamo assistito alla prima curva dopo il via al sorpasso maestoso di Verstappen (partito non benissimo) a Leclerc all'esterno, l'uscita di Sainz ha chiamato la bandiera rossa e l'aumento della pioggia ha portato alla sospensione del Gran Premio. Si temeva che venisse cancellato, ma a 45 minuti del count down fatto partire in precedenza, si è deciso di gareggiare. Le condizioni erano effettivamente migliorate. Dopo due giri di safety-car, Verstappen ha presto allungato su Leclerc il quale, per tentare di tenere il passo dell'olandese, ha consumato eccessivamente le gomme. Giro dopo giro ha perso sempre più terreno da Verstappen venendo raggiunto da Perez con l'epilogo finale sopra raccontato.

Gran quarto posto di Esteban Ocon con l'Alpine-Renault che praticamente per tutti i 45 minuti di gara ha rintuzzato magnificamente gli attacchi di Lewis Hamilton, quinto al traguardo con la Mercedes. Applausi per Sebastian Vettel che su un circuito vero come quello di Suzuka, nonostante il tedesco sia oramai in modalità ritiro dalle corse, ha messo sul piatto una prestazione straordinaria concludendo sesto. Dopo essere stato spinto fuori da Fernando Alonso nel primo giro, a cui poi è seguita la sosta, Vettel era nelle retrovie al restart, ma prima di tutti ha deciso di passare dalle gomme wet alle intermedie. Una decisione che si è rivelata fondamentale e gli ha permesso di guadagnare almeno dieci posizioni. Stessa scelta fatta da Nicholas Latifi, solitamente ultimo, ma che ha concluso nono grazie a una bella prova di orgoglio. Settimo è invece risultato Alonso, il cui secondo pit-stop non ha pagato, e ottavo un deluso George Russell con la seconda Mercedes.

Domenica 9 ottobre 2022, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 29 girii
2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 27"066
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 31"763
4 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 39"685
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 40"326
6 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 46"358
7 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 46"369
8 - George Russell (Mercedes) - 47"661
9 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'10"143
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'10"782
11 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'12"877
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'13"904
13 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'15"599
14 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'26"016
15 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'26"496
16 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'27"043
17 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'28"091
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'32"523

Ritirati
Carlos Sainz
Alexander Albon

Il campionato piloti
1.Verstappen 366; 2.Perez 253; 3.Leclerc 252; 4.Russell 207; 5.Sainz 202; 6.Hamilton 180; 7.Norris 101; 8.Ocon 78; 9.Alonso 65; 10.Bottas 46; 11.Vettel 32; 12.Ricciardo 29; 13.Gasly 23; 14.Magnussen 22; 15.Stroll 13; 16.Schumacher 12; 17.Tsunoda 11; 18.Zhou 6; 19.Albon 4; 20.Latifi, De Vries 2.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 619; 2.Ferrari 454; 3.Mercedes 387; 4.Alpine-Renault 143; 5.McLaren-Mercedes 130; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 52; 7.Aston Martin-Mercedes 45; 8.Haas-Ferrari, Alpha Tauri-Honda 34; 10.Williams-Mercedes 8.

La cronaca

Attenzione, con questa penalità a Leclerc, che da secondo scende terzo, Verstappen è campione del mondo!

La direzione gara da 5" di penalità a Leclerc per il taglio della variante e dunque Perez è promosso secondo e Leclerc scende terzo

Verstappen vince, dietro Leclerc arriva lungo all'ultima variante, ma rientra davanti a Perez e si prende il secondo posto davanti al messicano. Quarto Ocon poi Hamilton Vettel Alonso che passa Russell nel finale, Latifi, Norris poi Ricciardo Stroll Tsunoda Magnussen Bottas Zhou Gasly Schumacher

Perez le sta provando tutte per superare Leclerc che si difende splendidamente

Ultimo giro - Leclerc riesce a contenere Perez nonostante le difficoltà

Leclerc e Perez sempre vicinissimi come Ocon e Hamilton

1 minuto + 1 giro alla fine

3 minuti al termine del Gran Premio

25° giro - Verstappen solitario al comando, dietro Leclerc si sta difendendo come un leone da Perez mentre altrettanto sta facendo Ocon con Hamilton. Sesto Vettel poi Russell Alonso Latifi Norris Ricciardo Stroll Magnussen Bottas Tsunoda Schumacher Zhou Gasly

Leclerc a 18"7 da Verstappen vede negli specchietti la sagoma della Red Bull di Perez

A soli 7' dalla conclusione, Alonso va ai box per montare nuove intermedie

21° giro - Verstappen ha un vantaggio di 15" su Leclerc che ora ha Perez a soli 2"

Pit-stop anche per Tsunoda

Russell supera Latifi per l'ottava posizione

Continua il grande duello per il quarto posto tra Ocon e Hamilton

20° giro - Secondo pit-stop per Stroll e Gasly

Infuria il duello tra un bravissimo Ocon e Hamilton

19° giro - Secondo pit-stop per Zhou che monta nuove gomme intermedie

15' al termine della gara

Leclerc è a 12" da Verstappen mentre deve guardarsi da Perez che è a 4"

17° giro - Hamilton tenta di superare Ocon, ma il francese si difende bene

Russell scatenato prende e supera Norris passando nono

Leclerc è a 10" da Verstappen e chiede ai box quanto tempo potrebbe perdere se si ferma ai box. Cinque la risposta del suo ingegnere

Russell supera Tsunoda e sale decimo

Mancano 22 minuti alla bandiera a scacchi

Bene Vettel, il primo a cambiare le gomme ed ora è sesto

Grande prestazione di Latifi, notoriamente nelle ultime posizioni, che veleggia in ottava posizione

13° giro - Verstappen +7" Leclerc +14"7 Perez +20"4 Ocon seguito da vicino da Hamilton, poi Vettel Alonso Latifi Norris Tsunoda Russell Stroll Ricciardo Magnussen Bottas Gasly Zhou Schumacher

Leclerc perde terreno, forse un eccessivo degrado delle gomme

Schumacher è entrato ai box, troppo tardi ed ora è ultimo

12° giro - Verstappen con 4"6 su Leclerc che nel pit-stop ha perso tempo nel traffico

Schumacher perde posizioni con le wet

10° giro - Conclusa la giravolta dei pit-stop, Verstappen torna leader con 4"3 su Leclerc, 11"7 Perez, 15"5 Schumacher (unico ad avere ancora le wet), poi Ocon Hamilton Vettel Alonso Latifi Norris Tsunoda Russell Stroll Ricciardo Magnussen Bottas Gasly Zhou

9° giro - Alonso ai box come Russell e tanti altri per montare le intermedie

8° giro - Alonso conduce con 6"8 su Ricciardo e Schumacher

7° giro - Ai box Verstappen e Leclerc, ma anche Perez e Russell, in precedenza Gasly

6° giro - Ai box Norris e Bottas per montare le intermedie

Leclerc non molla Verstappen e lo segue a 7 decimi

Subito ai box Vettel e Latifi che montano le gomme intermedie

Mancano 40 minuti alla bandiera a scacchi

Viene deciso di fare partire la corsa, la safety-car sta per rientrare nei box

I piloti nelle retrovie lamentano poca visibilità

Secondo Verstappen e Hamilton a breve si può passare alle gomme intermedie

I piloti comunicano che le condizioni sono leggermente migliori rispetto al primo start

Tutti sono in pista con le gomme full wet che però sollevano maggiore acqua

Si spera che non si verifichi la situazione di Spa 2021, con la corsa cancellata dopo poche tornate dietro alla safety car.

I piloti sono tornati sulle loro monoposto ed escono dai box dietro la safety-car

Improvvisamente la direzione gara ha deciso che si partirà alle 9.15 italiane, le 17.15 locali. Di fatto vi saranno 45 minuti di corsa.

Ricciardo e Norris salgono sul muretto box scatenando la felicità del pubblico in tribuna

Hamilton chiede di far giudicare a loro, ai piloti, di verificare se le condizioni del tracciato sono buone o no e non a chi guida la safety-car o la medical-car che di tanto in tanto entrano in pista

Intanto il count down dice che al termine del GP manca appena 1 ora e 4 minuti

E' tornata ai box la Ferrari danneggiata di Sainz per via dell'uscita di pista al 1° giro

A Suzuka sono le 15.48, il sole (non apparso...) scenderà alle 17.28. Non rimane molto tempo prima che faccia buio...

La corsa sarebbe finita, più o meno, in questi minuti. E invece, tutto ancora deve iniziare...

La bellezza dei tifosi giapponesi è che si identificano i loro idoli indossandone i caschi con i colori identici dei piloti, oppure hanno cappellini con sopra le vetture (Ferrari eccetera) o le bandiere con i colori della nazionalità dei loro piloti preferiti.

Nel retrobox McLaren intanto, i meccanici giocano a carte...

Yuki Tsunoda, idolo locale, si è affacciato anche lui sul muretto box riscuotendo grande consenso

Come intrattenere il pubblico della tribuna coperta davanti ai box ci hanno pensato i ragazzi della Aston Martin che salendo sul muretto box, si sono inventati operatori di un villaggio turistico chiedendo di alzare ai fans di alzare le braccia, applaudire, fare la ola e queste cose qui...

Ancora una situazione di attesa a Suzuka, la pioggia non cessa anche se all'orizzonte il cielo sembra poter concedere una tregua

Situazione meteo sempre complicata a Suzuka. La safety-car ha effettuato un altro giro del circuito, ma piove e vi sono pozzanghere

Ancora tutti fermi ai box, il pubblico presente massicciamente resiste stoicamente

Forti le lamentele di Gasly e di altri piloti per la presenza, dopo l'ingresso della safety-car nel primo via, di due trattori. Proprio a Suzuka il povero Jules Bianchi urtò un trattore in safety-car nel GP del 2014 con le conseguenze che tutti sappiamo.

Cambio di programma, ripresa della corsa sospesa. Tra 10 minuti ulteriori informazioni

La ripresa della corsa è prevista per le 7.50 ora italiana

La safety-car sta compiendo un giro di pista per verificare le condizioni del traccato

I piloti sono fermi ai box, la pioggia è intensa, si valuterà se partire con le gomme full wet. Le intermedie, impiegate nel precedente via, si sono rivelate poco efficaci.

La situazione vedeva Verstappen davanti a Leclerc Perez Ocon Hamilton Alonso Russell Ricciardo Tsunoda Schumacher Stroll Magnussen Norris Bottas Latifi Vettel Zhou Gasly che è partito dai box.

La pioggia è aumentata forte e viene esposta la bandiera rossa, gara sospesa

Uscita di pista di Sainz che sbatte e non è in grado di ripartire. Al via Alonso ha buttato fuori Vettel, ma è ripartito, Si è girato Zhou, mentre Albon ha dovuto fermarsi per problemi tecnici.

Buon avvio di Leclerc, ma Verstappen tiene duro all'esterno della prima curva e con coraggio si tiene la prima posizione davanti alla Ferrari del monegasco, poi Perez che ha passato Sainz

Si parte con le vetture ferme in griglia e non con la safety-car

Via al giro di ricognizione, gomme intermedie per tutti e pioggia ben presente. ma il pubblico è presente massicciamente a Suzuka.

Piove a Suzuka, da quelle parti del Giappone non sbagliano le previsioni meteo. Dopo le prove libere del venerdì disputate con pista bagnata e la qualifica di sabato con asfalto asciutto, il maltempo è tornato stamane ad abbattersi sul circuito di Suzuka che ritrova la F1 dopo due anni di assena causa Covid. Il circuito giapponese è uno dei preferiti, assieme a quello belga di Spa, dai piloti del Mondiale, un tracciato difficile che fa la differenza tra chi vi guida. Oggi, Max Verstappen, che parte dalla pole davanti alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, potrà laurearsi campione del mondo per la seconda volta. Ecco come potrà riuscirci: 

Pericolo scampato per Verstappen: solo una reprimenda. Partirà dalla pole con al fianco Leclerc
 
Vittoria e giro più veloce

A prescindere dai risultati di Leclerc e Perez

Vittoria
Se Leclerc è al massimo terzo

Secondo posto
Se Leclerc al massimo è sesto, Perez al massimo quarto (o terzo con giro più veloce)

Terzo posto più giro veloce
Se Leclerc è al massimo quinto, Perez al massimo quarto

Terzo posto
Se Leclerc è al massimo settimo e Perez al massimo sesto

Quarto posto
Leclerc al massimo ottavo e Perez al massimo settimo senza giro veloce

Quinto posto
Se Leclerc al massimo nono e Perez al massimo ottavo

Sesto posto
Se Leclerc non prende punti e Perez al massimo ottavo (o nono con giro veloce)

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Domenica 9 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 14:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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