Il nuovo tracciato di Formula E a Mexico City

Cambiato e allungato il tracciato dell'ePrix inaugurale della nona stagione, a Città del Messico

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

Ventiquattro metri in più per ricaricare le batterie. La Formula E e gli organizzatori della prova inaugurale della campionato del mondo Fia a zero emissioni che si corre il 14 gennaio a Città del Messico hanno modificato il tracciato ricavato sull'Autodromo Hermanos Rodriguez. Rispetto agli anni scorsi, quando ogni giro misurava 2.606 metri, nel 2023 i piloti gireranno su 2.630 metri.

Dopo la partenza è stata eliminato il doppio cambio di direzione (ne è rimasto uno) che rallentava l'ingresso nella lunga curva a destra che termina con un nervoso prolungamento con cinque svolte destinate a consentire di sfruttare il motore anteriore delle nuove Gen3 per rigenerare l'energia necessaria per completare la gara. In fase di presentazione, la Formula E aveva ufficializzato che le nuove, più potenti e tecnologiche monoposto avrebbero dovuto recuperare in corsa il 40% dell'elettricità.

La pista messicana è veloce e poiché la novità del passaggio ai box per la ricarica rapida della batteria (fino a 4 kWh in 30 secondi) arriverà solo a campionato inoltrato la modifica era indispensabile per evitare una corsa al risparmio. È stata confermata la chicane della retta parallela a quella dell'arrivo in seguito alla quale i piloti accedono all'altra movimentata parte del circuito, tra le curve 12 e 18 (la penultima). Con il tornante 19 – l'ultimo, “ripulito” dalla chicane che fino allo scorso anno includeva le curve 15, 16 e 17 - le monoposto raggiungono le velocità più elevate perché i piloti hanno a disposizione più di un chilometro per accelerare e sfilare lungo la retta sotto le tribune del sempre caloroso pubblico messicano, di fronte al quale si trova anche la pit lane. Complessivamente il primo ePrix della nona stagione conta un cambio di direzione in più.

Lo scorso hanno la Tag Heuer Porsche aveva centrato una prestigiosa doppietta, cogliendo con Pascal Wehrlein il primo e storico successo del costruttore in Formula E. Lucas di Grassi, passato alla Mahindra, è il solo ad aver vinto più di una volta in Messico: tre volte in tutto, due sul circuito della capitale e una Puebla, nel 2021, grazie alla squalifica dello stesso Wehrlein, che aveva tagliato per primo il traguardo e poi penalizzato per un errore burocratico che non gli aveva procurato alcun vantaggio pratico. Nei recenti test di Valencia il più veloce era stato il tedesco Maximilian Günther con la Maserati "Tipo Folgore": il costruttore italiano è al suo debutto nel circuito elettrico.

  • condividi l'articolo
Sabato 31 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 02-01-2023 15:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti