La Formula E continua a crescere, almeno secondo i dati forniti dall'organizzazione. La passata stagione, la numero 10, gli ePrix sono stati seguiti da un pubblico televisivo di 491 milioni di spettatori a livello globale. «Una crescita del 35%», ufficializza una nota dello stesso mondiale a zero emissioni. Anche gli altri numeri forniti dalla Formula E sono praticamente da capogiro. Tipo l'aumento del 20% della diffusione sui canali social, che ha superato il miliardo di unità. O, ancora, l'allargamento del 23% dei tifosi a livello planetario, confermando il campionato come quello in più rapida ascesa. La contabilità degli appassionati è guidata dalla Cina, dove la Formula E è tornata nel 2024 dopo diversi anni di assenza, con 118 milioni, seguita dall'Indonesia, dove la scorsa stagione non si è nemmeno gareggiato, con 27 milioni, e dal Brasile con 11 milioni.
Si tratta di cifre di cui la Formula E ha disperatamente bisogno: un po' perché i bilanci sono ancora in rosso e un po' perché deve riuscire a stabilizzare il proprio calendario trovando al contempo visibilità sui canali televisivi tradizionali, dopo aver perso le dirette in chiaro in alcuni paesi importanti a cominciare dalla Germania. Non a caso l'anno prossimo gli eventi europei saranno appena tre: a Monaco, Berlino e Londra, visto che anche l'Italia è uscita dal programma. Con 40 milioni di telespettatori, l'ePrix di Montecarlo, che nel 2025 raddoppia (3 e 4 maggio), è stato il più visto nella storia del mondiale elettrico.
Con poche eccezioni, scorrendo le tribune dei circuiti che hanno ospitato la Formula E, non sempre (quasi mai, a dire il vero) si è visto il tutto esaurito, ma il seguito a quanto pare è altrove. L'organizzazione ha dichiarato una crescita del 147% di visualizzazioni dei video pubblicati attraverso le proprie piattaforme. L'obiettivo resta quello di raggiungere un pubblico ancora più vasto nella stagione 11, quella che comincia in novembre con i test ufficiali di Valencia e che scatta il 7 dicembre a San Paolo, in Brasile, con le monoposto Gen3 Evo capaci di schizzare da 0 a 100 orari in 1,82 secondi, meglio dei bolidi di Formula 1.
Il prossimo calendario prevede 17 corse (di una, quella che si dovrebbe correre l'8 marzo in Thailandia, manca ancora la conferma) in un 11 città diverse. «Questi dati dimostrano la continua crescita della nostra base di fan in tutto il mondo, così come l’aumento del nostro pubblico televisivo globale e del seguito sui social media – ha osservato il Ceo Jeff Dodds – Siamo ancora incredibilmente ambiziosi e stiamo già pianificando un anno ancora più grande ed emozionante per la stagione 11, che inizierà tra pochi mesi. Grazie alla nostra fedele e crescente base di fan, ai partner e alle emittenti continueremo a spingerci oltre i confini».