La Formula E ha ottenuto il via libera dal Fia World Motor Sport Council per il più ampio calendario della propria storia, nella speranza che questa volta possa venire confermato senza variazioni come è accaduto in passato. La prossima stagione, la numero 11, come aveva anticipato Il Messaggero nelle scorse settimane, comincerà in dicembre a San Paolo, in Brasile. Dopo 17 gare si concluderà il 26 e 27 luglio a Londra. L'Italia resta fuori dal programma: non rientra Roma e non è stato confermato il doppio appuntamento di Misano Adriatico.
Per il momento, oltre all'esclusione del Belpaese – che ha in Mediaset uno dei broadcaster più “forti” dell'intero panorama della Formula E – la novità sono il ritorno ad un campionato spalmato su due anni (anche se nel 2024 si corre una sola gara) e in Indonesia, l'avvicendamento statunitense tra Portland e Miami e il raddoppio degli eventi di Monaco, dove finora si era sempre corso un solo ePrix, e di Tokyo, che al suo debutto, quest'anno, aveva ospitato una gara.
L'altra grande novità, almeno per ora, resta ancora un punto interrogativo: nel calendario provvisorio diffuso dall'organizzazione c'è un appuntamento l'8 marzo, che dovrebbe coincidere con il possibile esordio del mondiale a zero emissioni in Thailandia. Chiang Mai dovrebbe essere la nuova sede con la quale è ancora in corso un confronto per la definizione dei dettagli. «Porteremo le corse elettriche a un livello superiore e faremo cose mai fatte prima negli sport motoristici – avverte Jeff Dodds, il Ceo della Formula E, sottolineando il debutto delle monoposto Gen3 Evo. «In questa stagione si aggiungono due nuove città e nuovi doppi appuntamenti per accrescere ulteriormente il nostro sport – aggiunge – Il calendario nuovo e migliorato offre una miscela perfetta di circuiti per consentire ai piloti di spingere al limite le loro auto potenziate, pur rimanendo fedeli al nostro Dna di corse su strada e all'azione in pista che ne deriva».
«Il ritorno a Miami ci dà una casa in una delle città più iconiche e appassionate di sport degli Stati Uniti, mentre assicurarci un doppio appuntamento a Monaco è un sogno che si avvera», incaza Alberto Longo, cofondatore della Formula E del quale è anche Chief Championship Officer. Oltre ai rinnovati bolidi – che in tre circostanze potranno sfruttare la trazione integrale: qualifiche, partenza e Attack Mode – nella stagione 11 debutta anche il costruttore Lola Motors, che in collaborazione con Yamaha “motorizzerà” la scuderia tedesca Abt, attualmente supportata da Cupra.
L'avvio del campionato sarà preceduto dai test ufficiali di Valencia, dal 4 al 7 novembre. Il 7 dicembre si corre a San Paolo in Brasile, l'11 gennaio a Città del Messico, il 14 e 15 febbraio a Diriyah in Arabia Saudita, mentre la località dove si gerggerà l'8 marzo deve venire annunciata. Il 12 aprile si compete a Miami e il 3 e 4 maggio la Formula E approda in Europa, a Monaco. Nell'intenso mese di maggio (5 ePrix) il 17 e 18 maggio il mondiale torna in Giappone, a Tokyo, e si sposta a Shanghai fra il 31 maggio e l'1 giugno. Quindi l'ePrix di Giacarta, in Indonesia (21 giugno), le due gare di Berlino (12 e 13 luglio) e il doppio appuntamento finale di Londra (26 e 27 luglio).