La scorsa edizione dell'EPrix di Monte Carlo

FE, sabato l'EPrix di Monaco. A Montecarlo hanno vinto solo campioni del mondo: Buemi, Vergne, Da Costa e Vandoorne

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

MONTECARLO – Sul circuito del Principato di Monaco anche in Formula E vincono solo i “grandi”. Sabato poco dopo le 15 scatta la nona gara della nona stagione del circuito elettrico, che per la sesta volta si corre a Montecarlo, il cui albo d'oro annovera solo campioni del mondo. Sébastien Buemi, oggi alla Envision, si è imposto due volte (2015 e 2017), Jean Eric Vergne (Ds Penske) ha trionfato nel 2019 seguito nel 2021 da Antonio Felix Da Costa (adesso alla Tag Heuer Porsche) e imitato lo scorso anno da Stoffel Vandoorne (primo con la Mercedes nel 2022 e poi ingaggiato dalla Ds Penske).

Il tracciato ricalca quello della Formula 1 e anche l'atmosfera si avvicina a quello della serie automobilistica più seguita al mondo, tanto che organizzatori e alcune squadre hanno optato per degli yacht per accogliere i propri ospiti. Con un reddito pro capite annuo vicino ai 205.000 dollari (quasi sei volte quello italiano, che si attesta a poco meno di 36.000), il Principato è di gran lunga la località più esclusiva toccata dal mondiale elettrico.

Il circuito cittadino misura poco più di 3,3 chilometri e non è di quelli in cui è tradizionalmente facile sorpassare, ma è di quelli veloci. In ogni caso è altamente spettacolare e si differenzia dagli altri perché non si prova nemmeno al venerdì. Le strade verranno chiuse solo dalla prima mattina di sabato, ossia pochissimo prima delle prime libere, in programma fra le 7.30 e le 8.00. I secondi 30 minuti a disposizione di piloti e scuderie per testare le monoposto lungo le conosciute 19 curve (l'intera preparazione è stata svolta al simulatore) scattano alle 9.10.

Le qualifiche cominciano alle 10.40 e vanno avanti fino alle 11.55 quando, dopo il giro decisivo della SuperPole, si conoscerà il nome del pilota che partirà davanti agli altri in griglia. Nel 2022 l'ultimo a farlo era stato Mitch Evans (Jaguar Tcs), due vittorie e un quarto posto nelle ultime tre gare, che si era poi dovuto accontentare della piazza d'onore al traguardo. La gara monegasca porta bene ai brasiliani, i piloti che sono saliti più spesso sul podio: due volte con Lucas di Grassi (Mahindra), secondo in entrambe le occasioni, e poi con Nelson Piquet (terzo nella prima edizione) e Felipe Massa (terzo nella terza con la Venturi, la scuderia di casa che adesso lavora con Maserati).

  • condividi l'articolo
Venerdì 5 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 06-05-2023 12:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA