IMOLA - Il rombo dei motori delle monoposto torna a Imola. Da venerdì 19 a domenica 21 maggio l’autodromo «Enzo e Dino Ferrari» di Imola - al suo 70esimo anniversario - accoglierà il «Qatar Airways Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna» per la sesta prova del mondiale di Formula 1. L’evento è stato presentato oggi con una conferenza stampa in Regione dal vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, dal presidente dell’agenzia Ice, Matteo Zoppas dal presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, dal sindaco di Imola, Marco Panieri, e dal presidente di Aci, Sticchi Damiani. Secondo i dati forniti , i biglietti venduti per il giorno della gara hanno superato l’82% del totale e si attendono circa 160 mila spettatori in tutto il fine settimana.
La gara di Imola sarà trasmessa in tv in 60 Paesi con l’obiettivo di raggiungere circa 80 milioni di telespettatori. Secondo uno studio Jfc, l’edizione del 2022 è stata seguita da 82,2 milioni di telespettatori e ha generato un indotto economico sul territorio di 274 milioni di euro. «Il forte richiamo internazionale della Formula 1 rende una straordinaria promozione dell’Italia all’estero e il sostegno è una priorità del governo perché dà un’immagine dinamica, creativa e vincente del Paese». Sono le parole di Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, che sono state lette durante la conferenza stampa di presentazione del Gran premio che si svolgerà da venerdì 19 a domenica 21 maggio all’autodromo «Enzo e Dino Ferrari» di Imola, nel Bolognese. «I grandi eventi sportivi sono integrati» nella promozione delle eccellenze italiane, ha aggiunto Tajani, «dal il Giro d’Italia che arriverà a Roma agli Internazionali di nuoto a Roma, dalla Ryder Cup al Gp di Monza: un percorso di appuntamenti che ci auspichiamo si possa concludere a Roma con Expo 2030».