Il Gp canadese

Gp Montreal, prove di crescita Ferrari dopo i podi a Monaco e in Spagna. McLaren sempre favorita in Canada

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Prove di crescita per la Ferrari anche in Canada dopo i podi conquistati da Charles Leclerc a Monaco e in Spagna. Su un circuito, come quello semi-cittadino di Montreal che sulla carta appare favorevole alle McLaren, la Rossa cercherà di continuare a percorrere la strada intrapresa nelle ultime gare dove il gap con i migliori si è in parte ridotto. L'obiettivo è di far nuovi progressi non solo sul passo gara ma anche nella lotta alla pole position. La scuderia di Maranello ha fatto di tutto per migliorare nella gestione delle gomme anche in qualifica, riscontrando progressi tra Monaco e Barcellona. «Abbiamo lavorato con il massimo dell'impegno in fabbrica a Maranello per prepararci al meglio al Gran Premio del Canada, che si disputa su un circuito molto diverso rispetto a quelli su cui abbiamo corso recentemente ha sottolineato il team principal della Ferrari Fred Vasseur in vista del Gran Premio del Canada - Arriviamo da una serie di gare in cui abbiamo fatto progressi sia in termini di prestazioni che di esecuzione - aggiunge il manager francese - specialmente la domenica. Vogliamo continuare su questa strada, massimizzando il nostro risultato anche a Montreal e portando a casa il miglior bottino di punti possibile».

Ad una Ferrari che prova a migliorare ancora, si contrappone ormai un Mondiale destinato a diventare un affare privato tra i due della McLaren, Oscar Pistri e lando Norris, con il campione Max Verstappen sempre più fuori dai giochi e a rischio squalifica dopo le penalità subite a Barcellona. Piastri è in testa alla classifica piloti con 10 punti di vantaggio su Norris, mentre l'olandese volante della Red Bull è crollato a -49 dopo il decimo posto nel Gp di Spagna frutto dei dieci secondi di penalità per la ruotata assestata ai danni della Mercedes di George Russell, una sanzione che ha retrocesso Verstappen dal quinto al decimo posto finale. Il campione del mondo è stato punito anche con tre punti di penalità sulla Super Licenza e dunque ora è a un solo punto dalla gara di squalifica dovesse incorrere in errori in Canada o in Austria.

E sul modo di guidare di Verstappen si è espresso uno dei due principali sfidanti per il titolo, ovvero Norris: «Non credo che Verstappen abbia fatto nulla di scorretto nei miei confronti - ha detto l'inglese della McLaren - ha gareggiato contro di me in modo molto, molto duro, come è suo diritto fare. A volte mi ha reso la vita molto, molto difficile. E ha il diritto di farlo. L'ho detto molte volte, ho molto rispetto per Max. Per il pilota che è, per la persona che è, per ciò che rappresenta in ogni momento. E per ciò che ha ottenuto, i suoi quattro campionati del mondo. Sono quattro in più dei miei, e ha vinto molte più gare di me. Ammiro quelle statistiche, quei livelli di prestazione. Allo stesso tempo, ognuno fa ciò che ritiene meglio. Ognuno fa ciò che ritiene giusto. Alcuni possono essere più aggressivi di altri, ma tutti hanno dei difetti. Io li ho. Forse anche lui li ha. Io corro - conclude - in modo aggressivo perché credo sia giusto, e lui fa lo stesso. Sono i commissari a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato».

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giovedì 12 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA