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E' una McLaren-Mercedes clamorosamente forte quella che ha vinto il GP di Olanda. Lando Norris ha sbagliato l'avvio dalla pole, venendo subito superato da Max Verstappen. L'olandese della Red Bull-Honda, sul circuito di casa di Zandvoort, pareva avviato a una corsa da leader, ma con sorpresa, non riusciva a guadagnare su Norris. L'inglese, con calma, ha atteso il momento giusto per avvicinarsi piano piano alla Red Bull. Ha tentato in una prima occasione il sorpasso al giro 17, ma Verstappen lo ha respinto. La tornata seguente, sempre alla prima curva chiamata Tarzan, Norris ci ha provato con maggiore decisione e il tre volte campione del mondo si è dovuto arrendere.
A quel punto, la McLaren di Lando ha allungato sempre più e per Verstappen non c'è stato niente da fare. Per Norris è il secondo successo in carriera dopo quello di Miami di qualche mese fa. Una bella prova di maturità quella del pilota McLaren capace di conquistare la pole sabato e di mettere a segno una gara perfetta (partenza a parte). In classifica generale, ora Norris è sempre secondo e a 70 punti da Verstappen, mentre nella classifica costruttori, la McLaren si è pericolosamente avvicinata alla Red Bull, a separarli appena 30 punti.
Bel terzo posto di Charles Leclerc e della Ferrari. Dopo prove libere e qualifica piuttosto negative, in gara la SF24 ha saputo tenere il passo dei migliori. Salito subito quinto da sesto in griglia di partenza, Leclerc grazie ad una perfetta intuizione del muretto box, ha anticipato il primo e unico pit-stop rispetto ad Oscar Piastri e George Russell che lo precedevano. Leclerc si è così ritrovato davanti ad entrambi e sostenuto bene dalla sua monoposto, ha saputo tenere dietro di sé giro dopo giro la McLaren di Piastri, quarto all'arrivo. Anche Carlos Sainz ha disputato una bella corsa risalendo da decimo (11esimo in qualifica, ma decimo in griglia per la penalità ad Alexander Albon che era ottavo) a quinto. Per la Ferrari, buone sensazioni in vista dell'appuntamento di questo fine settimana a Monza, per il GP d'Italia.
La Mercedes ha deluso dopo aver convinto notevolmente nei precedenti eventi. Russell ha chiuso settimo, superato anche da Sergio Perez dopo un tentativo di cambiare le cose con un secondo pit-stop per montare gomme soft. Stessa cosa per Lewis Hamilton, ottavo al traguardo. Corsa gagliarda per Pierre Gasly, nono con la Alpine-Renault, l'ultimo punto è andato alla Aston Martin di Fernando Alonso.
La cronaca
Norris vince il suo secondo Gran Premio in carriera, dopo Miami 2024, sul circuito di Zandvoort che aveva visto sempre trionfare, dal 2021 al 2023, l'idolo locale Verstappen, questa volta secondo. Grande terzo posto di Leclerc, premiato da una strategia perfetta della Ferrari al pit-stop. Quarto posto per Piastri che ha preceduto un Sainz notevole, da decimo a quinto. A seguire, in zona punti Perez, Russell Hamilton Gasly e Alonso. Poi, Hulkenberg Ricciardo Stroll Albon Ocon Sargeant Tsunoda Bottas Zhou Magnussen
Ultimi chilometri di gara per Norris, Verstappen è a 20"5, Leclerc a 3"8 dall'olandese
69° giro - Leclerc tiene duro su Piastri e non gli permette di guadagnare neanche un metro
67° giro - Norris ha 18"8 su Verstappen, Leclerc è a 5" dall'olandese, ma Piastri sembra ora intenzionata a spingere forte per attaccare la Ferrari
66° giro - E' ormai chiaro che a parte le due Mercedes, Albon, Tsunoda e Bottas, la scelta dei due pit-stop non era tra gli obiettivi delle altre squadre
62° giro di 72 - Procede la marcia di Norris che ha 17" su Verstappen, Leclerc terzo è a 6" dalla Red Bull e dietro c'è sempre Piastri in attesa di chissà cosa. Poi Sainz a 6" dall'australiano
59° giro - Norris +16" Verstappen +22"7 Leclerc +24" Piastri +30" Sainz +36"7 Perez +48" Russell +52" Hamilton +72"4 Hulkenberg +73"3 Gasly
Piastri per il momento sembra aver messo da parte l'idea di attaccare Leclerc
55° giro - Russell sotto attacco di Sainz va al pit-stop e monta gomme soft
Sainz va a caccia di Russell e gli recupera quasi mezzo secondo al giro
52° giro - Norris porta a ben 14" il vantaggio su Verstappen che ha sempre 6" su Leclerc che ha Piastri alle calcagna. Sainz ha superato Perez per il sesto posto
49° giro di 72 - Hamilton apre la seconda serie dei pit-stop, gomme soft per lui
48° giro - Piastri ha raggiunto Leclerc ed ha fatto un primo tentativo di sorpasso
44° giro - Norris ha 11"5 su Verstappen che tiene Leclerc a 6". Ma il pilota Ferrari vede avvicinarsi Piastri, a 1"3. Quinto Russell a 5" da Piastri. Sesto è Perez che ha Sainz a 7 decimi. Ottavo a 4" da Sainz c'è Hamilton, poi più lontano Hulkenberg e Gasly a chiudere la top 10. Seguono Alonso Stroll Albon Ricciardo Ocon Sargeant Tsunoda Magnussen Bottas Zhou
42° giro - Sainz prova a prendere Perez, sesto
Gran bagarre a centro gruppo con Gasly che strappa la decima posizione ad Albon, alle loro spalle le due Aston Martin con Stroll penalizzato per velocità eccessiva in corsia box
40° giro - Piastri supera all'esterno della prima curva Russell e sale quarto
39° giro di 72 - Norris implacabile aumenta a 9"7 il vantaggio su Verstappen che a sua volta ha 6" su Leclerc. Leclerc. Russell quarto a 4" da Leclerc, è attaccato da Piastri
Piastri rientra quinto dietro a Russell e Leclerc che grazie al pit-stop anticipato ha guadagnato due posizioni
34° giro - E' giunto anche per Piastri il momento di infilare la corsia box, lo aspettano gomme dure
Ancora senza pit-stop sono Piastri Gasly e Magnussen, partito con le dure
32° giro - Piastri (senza pit-stop) conduce con 5"5 su Norris, 12" su Verstappen, 16"7 su Leclerc e 20" su Russell. Ai box va ora Alonso
31° giro - Sainz ai box per pneumatici duri, Piastri continua la sua corsa da leader. PIt-stop per Ocon e Stroll
30° giro - Cambio pneumatici per Perez e Ricciardo
29° giro - Norris non perde tempo e infila la pit-lane, gomme dure, rientra davanti a Verstappen
28° giro - Ai box Verstappen, gomme dure
26° giro - Anche Russell ai box, gomme dure, ed esce dietro a Leclerc dopo un pit-stop non perfetto. Gran mossa strategica per la Ferrari
25° giro - Leclerc prova l'undercut su Piastri e va ai box per mettere le Pirelli dure
24° giro - Hamilton ai box per montare gomme dure, era partito con le soft
23° giro - Leclerc attacca Piastri alla prima curva, ma l'australiano della McLaren tiene all'esterno il monegasco. Hamilton prova a superare Gasly, senza successo
21° giro - Crollo delle prestazioni delle gomme di Verstappen, ora a 2" da Norris. Terzo è Russell a 7"4 dal leader, poi Piastri a 8"7, Leclerc a 9"5, Perez a 12", Sainz a 15". A seguire Gasly Hamilton Alonso Stroll Ricciardo Magnussen Ocon Hulkenberg Sargeant Tsunoda Albon Bottas Zhou
19° giro - Norris tiene la prima posizione con 8 decimi su Verstappen, pit-stop per Zhou che monta pneumatici duri
18° giro - Norris ci riprova e questa volta mette a segno il sorpasso diventando leader della gara
Attenzione, Norris attacca Verstappen alla prima curva, ma l'olandese si difende bene
Albon, ultimo, segna il giro più veloce con le gomme dure
16° giro - Leclerc è sempre più vicino a Piastri che sembra aver perso il passo
Hamilton supera Stroll ed è decimo, pit-stop per Hulkenberg e Tsunoda. Gomme hard per il tedesco, medie per il giapponese che era partito con le soft
Norris è ormai una minaccia negli specchietti di Verstappen, 8 decimi li separano
13° giro - Norris si avvicina a Verstappen, 9 decimi il divario. Più lontano Russell che è a 4"8. Pit-stop per Albon che dalle medie passa alle dure
11° giro - Sainz attacca Gasly, che non molla, e i due percorrono tre curve affiancati, ma alla fine Sainz ha la meglio
Sainz va all'attacco di Gasly mentre Norris riesce a ridurre a 1"2 il gap da Verstappen
Sainz sale ottavo superando Alonso
7° giro - Magnussen, partito dai box, nel tentativo di superare Zhou arriva lungo e fa una passeggiata nella ghiaia della prima curva
3° giro - Verstappen ha già messo 1"6 su Norris, poi Russell a 1" dal connazionale seguito da vicino da Piastri. Leclerc non riesce a tenere il passo della McLaren di Piastri e deve guardarsi da Perez
Scatta male Norris dalla pole e Verstappen va facile in testa. Norris è secondo poi Russell che parte meglio di Piastri. Leclerc è quinto davanti a Perez Gasly Alonso Sainz Stroll Hulkenberg Tsunoda Hamilton Bottas Ricciardo Ocon Albon Sargeant Zhou e Magnussen
Inizia il giro di ricognizione
Con le soft partono Tsunoda Hamilton e Bottas, tutti gli altri sono con gomme medie
Per Verstappen quello di Zandvoort è il 200esimo Gran Premio di F1 in carriera
Ecco le ultimissime da Zandvoort
Per avere ostacolato Sergio Perez in qualifica, Lewis Hamilton è stato penalizzato di 3 posizioni in griglia di partenza. Alexander Albon, ottavo in Q3, è stato escluso dalla qualifica per irregolarità tecnica nel fondo della sua Williams. Partirà dai box Kevin Magnussen, 13esimo in qualifica, per avere cambiato alcuni elementi della sua power unit.
Amici o non amici, il confine in F1 è sempre piuttosto labile, Lando Norris e Max Verstappen si ritroveranno a lottare ruota contro ruota nel GP di Olanda. Sul circuito di Zandvoort, completamente pieno (come da tradizione) per spingere l'idolo locale della Red Bull, Norris con la McLaren partirà dalla pole, ma al suo fianco c'è Verstappen che farà di tutto per non deludere i suoi tifosi. Non è tranquillo l'inglese, avrebbe prefierito avere al suo fianco in prima fila il compagno di squadra Oscar Piastri, ma il giovane australiano scatterà dalla terza piazzola dopo aver commesso qualche errore di troppo in qualifica. Con lui in seconda fila un George Russell agguerrito con la Mercedes mentre Sergio Perez, dalla terza fila, cercherà di non deludere la dirigenza Red Bull che per il momento gli ha salvato il sedile da un licenziamento che a tutti pareva logico. Soltanto sesto Charles Leclerc con una Ferrari zoppicante mentre Carlos Sainz partirà addirittura 11esimo. Non è andata meglio a Lewis Hamilton, che ha fallito in qualifica l'accesso alla top 10 e partirà 12esimo.