L'incidente di Zhou

GP di Silverstone, la diretta: Prima vittoria di Sainz davanti a Perez e Hamilton. Zhou sta bene dopo il terribile incidente al via

di Massimo Costa
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E' stata una gara pazzesca, indimenticabile, bellissima, emozionante, e tutto questo senza la pioggia.​ Un Gran Premio che ha visto salire sul gradino più alto del podio, per la prima volta in carriera, Carlos Sainz, già in pole sabato al termine di una qualifica altrettanto piena di colpi di scena e con pista bagnata. Oggi però, c'era il sole, ed è accaduto di tutto. Un terribile incidente al via ha visto protagonista incolpevole Guan Yu Zhou, colpito nel rettifilo di partenza da George Russell, a sua volta urtato da Pierre Gasly che cercava un pertugio impossibile tra i due piloti sopra citati.

La Sauber Alfa Romeo di Zhou si è capovolta, ha percorso tutto il tratto in asfalto che porta alla prima curva a testa in giù, ha attraversato la via di fuga in ghiaia, si è impennata superando le gomme di protezione e sbattendo contro le reti, a pochi metri dalla tribuna affollata. Poi, la Sauber è ricaduta giù, a taglio, tra la rete e le gomme. Zhou è rimasto intrappolato all'interno della sua monoposto e ci sono voluti interminabili minuti per estrarlo, mentre Russell seguiva le operazioni sincerandosi che le condizioni fisiche del cinese fossero buone. Preoccupa fortemente però, il roll-bar della C42 che si è spezzato subito e Zhou è stato salvato dall'halo. Letteralmente salvato.

Sainz ha certamente meritato il successo. Nella seconda partenza, a parità di gomme con Max Verstappen che partiva in prima fila con lui (nel primo via l'olandese aveva le soft ed era scattato al comando, poi la bandiera rossa per il crash di Zhou) è stato durissimo nel contenere la Red Bull dell'olandese. Poi, sono accadute mille cose. Verstappen è passato in testa, poi per un problema al fondo ha dovuto rallentare. Sainz ha lasciato passare Leclerc, finché nel finale, dopo la safety-car per recuperare l'Alpine-Renault di Esteban Ocon, il monegasco è stato lasciato inspiegabilmente in pista con le gomme hard mentre tutti, dietro di lui, montavano le gomme soft. Una mossa logica, semplice, ma che gli strateghi Ferrari non hanno saputo cogliere.

E così, al restart dalla SC, Sainz è andato all'attacco di Leclerc, i due piloti Ferrari hanno duellato, ma alla fine ha prevalso lo spagnolo che ha preso il largo. Leclerc ha duellato in maniera commovente con Sergio Perez e Lewis Hamlton (incredibile il sorpasso all'esterno alla Copse), ma alla fine ha dovuto cedere classificandosi quarto. Ora, considerando il problema che ha colpito Verstappen, settimo al traguardo, ci si chiede come sia possibile che non si sia tentato il tutto per tutto per portare alla vittoria Leclerc in ottica titolo mondiale. Qualsiasi "stratega", parolona abusata in F1, dal karting in su, avrebbe fatto questa scelta. Non la Ferrari e le giustificazioni del team principal Mattia Binotto fanno sorridere. Ci dica, Binotto, se preferisce ottenere vittorie di tappa o un campionato del mondo, giusto per mettere il cuore in pace ai tifosi.

Verstappen ringrazia e rimane lassù, lontano da tutti, in testa alla classifica generale. E ringrazia pure Perez, saldamente secondo in campionato e autore di una strepitosa gara. Al 5° giro è dovuto rientrare ai box per cambiare l'ala anteriore, danneggiata da una manovra esagerata di Leclerc nella prima tornata. Sembrava tagliato fuori, ma piano piano ha recuperato e la mossa finale del cambio gomme (soft) gli ha permesso di attaccare Hamilton e Leclerc guadagnando il secondo gradino del podio.

Hamilton dunque. Magico. Pur con una Mercedes ancora non al top, ha offerto una prestazione grandiosa ed ha lottato per la vittoria fino al 6-7 giri dal traguardo. Hamilton è stato spesso il più veloce in pista, ha effettuato sorpassi bellissimi, ha approfittato degli errori altrui (vedi il quasi contatto Perez-Leclerc) e alla fine ha festeggiato un terzo posto importante per lui e per la Mercedes. Che ha intrapreso la corretta via (finalmente) per uscire dal tunnel. Bravo Fernando Alonso, tenace come sempre e quinto all'arrivo con l'Alpine-Renault che si è messa dietro la McLaren-Mercedes di Lando Norris. Tardivo il pit-stop del britannico nel finale per le gomme soft.

Primi punti per Mick Schumacher, ottavo e in battaglia con Verstappen (che ha compiuto due manovre sporche per tenerlo dietro) con la Haas-Ferrari che festeggia anche il decimo posto di Kevin Magnussen. Tra loro, la Aston Martin di un combattivo Sebastian Vettel, nono. Non pervenuto Daniel Ricciardo, nuovamente deludente con la seconda McLaren. Gara da dimenticare per l'Alpha Tauri: Gasly ha innescato l'incidente al primo via, poi Yuki Tsunoda si è girato nel tentativo di superare il compagno di squadra, urtandolo.
 

LA CRONACA

Finale - Vittoria di Sainz davanti a Perez e Hamilton, quarto Leclers su Alonso Norris Verstappen Schumacher Vettel Magnussen Stroll Latifi Ricciardo Tsunoda

50° giro - Sainz sembra ora avviato alla vittoria indisturbato, Perez è a 3"5, Hamilton a 6"7, Leclerc a 8"7 ed ha Alonso in scia

49° giro - C'è lotta anche dietro con Schumacher che spinge su Verstappen per il settimo posto

48° giro - Sainz +3"6 Perez +6" Hamilton +7"6 Leclerc che ora deve guardarsi da Alonso e Norris

Hamilton replica a Leclerc e lo supera prendendosi il terzo posto

47° giro - Hamilton passa Leclerc, ma il monegasco incredibilmente passa all'esterno Hamilton alla Copse

46° giro - Sainz +3"7 Perez +4"9 Leclerc che viene attaccato da Hamilton, ma resiste

Perez si riprende e passa Leclerc, ha la peggio Hamilton superato dal messicano e Leclerc

44° giro - Perez attacca Leclerc che si difende in maniera incredibile, vanno fuori, li passa Hamilton

43° giro - Sainz prende 2" di vantaggio su Leclerc che tiene a mezzo secondo Perez e Hamlton

Hamilton riprende Perez e va all'attacco del messicano

Sainz prende un buon vantaggio su Leclerc che riesce a tenere dietro Perez Hamilton Alonso Norris Vettel Verstappen Schumacher Magnussen Latifi Stroll Ricciardo Tsunoda

La gara riparte, Sainz va all'attacco di Leclerc, Perez supera Hamilton. Sainz supera Leclerc

Sempre la safety-car in pista. Per Leclerc con gomme hard sarà durissima contenere Sainz Hamilton Perez che lo seguono

40° giro - 12 tornate al traguardo, Norris ai box per le soft, scelta operata anche da Verstappen

39° giro - Ai box Sainz Hamilton Perez Ricciardo, ripartono con le soft. Anche Alonso e Tsunoda ai box e montano le soft

38° giro - Ocon non riesce ad arrivare ai box e si ferma in pista, safety.car

38° giro - Ocon rallenta e Verstappen lo ripassa

Hamilton si porta a 2" da Sainz

Dal box Ferrari suggeriscono a Sainz di monitorare il display, forse c'è un problema 

36° giro - Ocon supera Verstappen per la settima posizione

Leclerc sta collezionando giri veloci e porta il vantaggio su Sainz a 3"3

35° giro - Leclerc +2"7 Sainz +6"5 Hamilton che lamenta un pit-stop più lento del previsto

E Verstappen dov'è? E' ottavo e sta soffrendo da matti con la sua Red Bull. E' in lotta con Ocon

34° giro - Pit-stop per Norris che rientra quinto dietro a Perez e davanti ad Alonso

33° giro - Pit-stop per Hamilton che rientra terzo dietro alle due Ferrari. Per lui gomme dure. Leclerc primo davanti a Sainz

30° giro - Cambiano gli ordini, Sainz si fa da parte e Leclerc passa secondo

29° giro - Hamilton +18"3 Sainz +19"0 Leclerc +30"6 Norris +32"6 Alonso

Liberi di lottare, questa la comunicazione via radio arrivata a Sainz e Leclerc

Siamo a metà gara, Leclerc segna il giro più veloce ed è a 1" da Sainz

Si ritira a box Gasly

26° giro - Hamilton spinge forte, Sanz è secondo a 17"8, Leclerc terzo a 19"4, poi Norris quarto davanti ad Alonso Perez Vettel e Verstappen che si lamenta col box Red Bull per le gomme dure che gli hanno montato

25° giro - Leclerc ai box per il pit-stop, Pirelli dure, Hamilton in prima posizione. Leclerc rientra in pista dietro a Sainz

24° giro - Hamilton scatenato si porta a 1" da Leclerc con il pubblico in visibilio

Verstappen entra davanti a Vettel, ma il tedesco lo passa avendo l'olandese le gomme dure difficili da scaldare subito

23° giro - Verstappen torna ai box per montare gomme dure

23° giro - Hamilton si porta a 1"4 da Leclerc

22° giro - Pit-stop per Ocon e Magnussen, gomme dure per il francese, medie per il danese

Hamilton guadagna 4 decimi su Leclerc mentre Verstappen è in difficoltà con la sua Red Bull

Si ritira per un problema tecnico Bottas con la Sauber Alfa Romeo-Ferrari

21° giro - Leclerc +2"4 Hamilton +19"5 Sainz +20"7 Norris +22"9 Alonso +34"5 Verstappen poi Ocon Perez Magnussen Vettel Latifi Schumacher Ricciardo Gasly Stroll Tsunoda

20° giro - Pit stop per Sainz che monta gomme dure

19° giro - Pti stop per Schumacher e Latifi che montano gomme dure, come già hanno fatto Gasly, Tsunoda e Stroll

A Sainz, il box Ferrari sta chiedendo di spingere di più, ma più di tanto non sembra riuscirci

Altro giro più veloce di Hamilton che si porta a 3"3 da Leclerc

Hamilton annusa odore di vittoria, la Mercedes non è ancora al top, ma se la sta giocando

Ma Hamilton, terzo, è a 3"7 e si avvicina a Leclerc

Per il momento dai box Ferrari comunicano a Leclerc di conservare le gomme, quindi di non attaccare Sainz

16° giro - Leclerc sembra più rapido di Sainz e chiede via radio come si deve comportare con il compagno

Leclerc avvicina Sainz, ma è Hamilton il pilota più veloce in pista

In precedenza, Tsunoda per passare il compagno Gasly, perde il posteriore della sua vettura e va a colpire il francese. Entrambi i piloti Alpha Tauri in testacoda, ma ripartono

Verstappen sente che la macchina non reagisce come prima nel posteriore, un problema che viene confermato dal team Red Bull. Probabile un problema al fondo della sua vettura

Sainz comanda su Leclerc Hamilton Norris Alonso Verstappen Ocon Latifi Bottas Ricciardo Magnussen Schumacher Gasly Stroll Perez Tsunoda Vettel

Verstappen ha una foratura e rientra ai box e monta gomme medie. Sainz primo e Leclerc secondo

12° giro - Verstappen rallenta improvvisamente, Sainz lo passa

9° giro - Errore di Sainz, Verstappen ne approfitta e lo passa salendo in prima posizione

Sainz conduce con 1" di vantaggio su Verstappen +2"6 Leclerc +8" Hamilton poi Norris Alonso Gasly Tsunoda Ocon Latifi Bottas Ricciardo Magnussen Schumacher Stroll Perez Vettel che ha cambiato le soft con le medie

6° giro - Hamilton supera Norris ed è quarto

5° giro - Perez decide di rientrare ai box per cambiare l'ala anteriore

Nonostante le ali anteriori danneggiate, ma non troppo, Leclerc e Perez proseguono

3° giro - Sainz comanda su Verstappen Leclerc Perez Norris Hamilton Gasly Alonso Tsunoda Ocon Latifi Bottas Ricciardo Vettel Magnussen Schumacher Stroll

Partenza durissima di Sainz che si è difeso magistralmente dall'attacco di Verstappen. Perez si è portato terzo, ma Leclerc ha reagito e le due vetture si sono urtate. Entrambi hanno le ali danneggiate

Presente ai box Ferrari il grande Nigel Mansell, campione del mondo F1 1992

Non partono Russell, Albon e ovviamente Zhou

Vediamo la situazione gomme: Verstappen non ha le soft come nella precedente partenza, ma ha le medie. Con le soft sono Latifi Gasly Tsunoda Ocon Vettel

Le 17 monoposto superstiti sono pronte a entrare in pista

La partenza è prevista per le ore 16.56

Zhou parla, è cosciente e non ha fratture

La corsa riprenderà con le posizioni della qualifica e non quelle del momento in cui è stata esposta la bandiera rossa. Quindi Sainz davanti a Verstappen

Viene comunicato che i manifestanti che erano entrati in pista sono stati arrestati. Se non ci fosse stato l'incidente, la corsa sarebbe stata comunque fermata con bandiera rossa per la presenza di quei personaggi

La dinamica dell'incidente è ora chiarita. Gasly ha tentato di infilarsi tra Zhou e Russell, ma non c'era spazio. Gasly ha colpito Russell che si è girato urtando il cinese la cui Sauber si è subito ribaltata in piena velocità. A testa in giù, la vettura di Zhou ha attraversato tutta la via di fuga in ghiaia, saltando le gomme di protezione e sbattendo contro la rete, di protezione, per poi cadere a terra. Nel frattempo, Vettel ha tamponato Albon che aveva frenato violentemente per evitare il mucchio creatosi, ed è rimbalzato su Ocon e Tsunoda

Vengono mostrate le immagini, Zhou è ok dopo essere stato portato al centro medico

La Mercedes di Russell è tornata ai box sul carro attrezzi, il pilota inglese sta cercando di convincere Bauer, delegato tecnico FIA, che la macchina può essere riparata per ripartire, ma Bauer non pare dello stesso avviso.

Zhou è stato estratto dalla sua Sauber Alfa Romeo, le prime notizie sono rassicuranti

Intanto si apprende che alcuni manifestanti, non si sa di cosa, erano entrato in pista nel corso del 1° giro, poi fermato con bandiera rossa per l'incidente

Russell è corso ai piedi ai box per cercare di capire se la sua Mercedes potrà essere recuperata

I piloti sono ai box e si attendono notizie sulle condizioni di Zhou

Secondo le prime ricostruzioni, Tsunoda ha urtato Russell il quale ha colpito Zhou che ha subito capotato ad altissima velocità

Russell è corso per verificare le condizioni di Zhou, ma la regia tv non mostra le immagini

Fermo anche Albon senza musetto mentre la Sauber Alfa Romeo di Zhou è capovolta 

Ocon procede lentamente con la gomma anteriore destra a pezzi

Russell è fermo con la posteriore sinistra divelta

Anche Tsunoda è rimasto coinvolto e cerca di raggiungere i box pur con il musetto distrutto

Coinvolti Ocon Russell Zhou e Albon. Bandiera rossa

Parte in testa Verstappen davanti a Sainz e Hamilton, ma dietro c'è un grosso incidente

Formation lap quasi completato, pochi secondi alla partenza

La scelta di Verstappen è chiara, andare subito all'attacco di Sainz grazie alle gomme soft

Con le gomme soft partono Verstappen Latifi Albon Magnussen e Vettel. Russell ha le gomme dure, gli altri le medie

Se ieri la star a Silverstone era l'attore Keanu Reeves, oggi a sorpresa si è visto Tom Cruise

Mancano quattro minuti al via del giro di ricognizione. I 20 piloti sono pronto nei loro abitacoli

La prima pole in carriera è arrivata nel momento giusto della stagione per Carlos Sainz. Doveva lasciare un segno dopo alcune prove non perfette con la Ferrari e lo spagnolo lo ha lasciato bello luccicante sul circuito di Silverstone e per di più in condizioni difficili per via della pioggia. Sainz è intenzionato a vincere il GP di Gran Bretagna, non ha usato mezze parole, ma dovrà vedersela con la Red Bull-Honda di Max Verstappen. La monoposto inglese in condizioni di pista asciutta è stato velocissimo sabato mattina e sulla carta le RB18 progettate da Adrian Newey potrebbero aver vita facile. Ma Sainz venderà cara la pelle, anche in ottica campionato. Charles Leclerc, terzo in griglia è anche terzo in campionato con 126 punti contro i 175 di Verstappen (e i 129 di Perez) e sarà importante cercare di bloccare l'olandese che cerca la fuga nella classifica generale. Sarà una battaglia vera, Ferrari vs Red Bull, ma attenzione alla Mercedes. Le novità tecniche portate a Silverstone hanno permesso alla W13 di compiere un ulteriore piccolo salto in avanti e chissà che Lewis Hamilton, quinto sullo schieramento, non si inserisca nella battaglia dei primi. Il pubblico inglese, che fin da venerdì ha invaso il circuito (oltre 400mila presenze in tre giorni) è tutto per lui.

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Domenica 3 Luglio 2022 - Ultimo aggiornamento: 04-07-2022 11:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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