In un incontro con la stampa a Silverstone, sede della 11esima prova del Mondiale F1, Max Verstappen ha espresso una certa agitazione per quanto riguarda il rapporto di amicizia che lo lega da diversi anni a Lando Norris. Per la prima volta da quando è in F1, Verstappen si è seriamente preoccupato dell'attacco verbale ai media del pilota McLaren nei suoi confronti dopo il GP di Austria della scorsa settimana. "Non voglio rovinare la nostra amicizia", ha detto l'olandese lasciando tutti di stucco. "Mi trovo molto bene con Lando, stiamo lottando per la vittoria e non voglio che questo comprometta il nostro rapporto fuori dalle piste. Non è sicuramente quello che si merita".
Anche Norris ieri ha parlato con i media ed in parte, il suo comporamento è stato decisamente diverso rispetto a domenica scorsa, nel senso che esagerando si è pure preso qualche colpa ("Potevo fare meglio in alcune circostanze") puntando poi il dito nei confronti dei commissari sportivi che dovrebbero intervenire con maggiore sollecitudine quando Verstappen non si comporta correttamente, come il cambio di traiettoria in frenata. Norris ha poi concluso: "Abbiamo deciso di continuare a lottare senza porci problemi, questo è ciò che ci piace fare ed è un bene anche per la F1".
Norris e Verstappen si sono incontrati, o forse telefonati, dopo il GP austriaco. Non è dato sapere come, dove, quando. Si sono spiegati, ognuno ha tenuto la sua posizione, hanno capito che si è esagerato, forse questa volta Verstappen si è reso conto di avere oltrepassato il limite più del dovuto. Hanno evidentemente concordato di stare tranquilli e di non rinfocolare inutili polemiche davanti ai media. Dunque, l'amicizia in pista non conterà, come del resto deve essere, Verstappen e Norris lotteranno uno contro l'altro. Il più sarà rimettere insieme i cocci se il confronto sarà nuovamente duro come a Spielberg. Questa situazione ricorda quella tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, amici fin dal karting, ma in guerra come mai prima in quel 2016 quando da compagni di squadra in Mercedes, battagliarono fino all'ultimissima curva dell'ultima gara per la vittoria nel Mondiale, che andò a Rosberg. Per varie situazioni accadute in pista, i due piloti Mercedes non si parlarono più, il loro rapporto si disintegrò e non si è mai più riaggiustato.