Lewis Hamilton

Hamilton chiude caso Raikkonen: «Accetto le sue scuse. A volte diciamo stupidaggini, da questo impariamo»

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ROMA - Tanto rumore per nulla. Almeno a sentire Hamilton il giorno dopo. Quello di Silverstone, smaltita la rabbia del Gran Premio, pare - per diplomazia o no - un normale tamponamento al semaforo verde come se ne sono visti e se ne vedono spesso. Il giorno dopo le polemiche di Silverstone per il contatto al via tra la Ferrari di Kimi Raikkonen e la Mercedes di Lewis Hamilton, ci pensa il campione del mondo a chiudere il caso accettando le scuse del collega finlandese e ponendo fine ai consueti strascichi che questo tipo situazioni possono innescare, come dimostrato dalle dichiarazioni di Niki Lauda («incidente scorretto») e dall’uscita dell’ex di Maranello, ora con le Stelle d’Argento, James Allison che avrebbe parlato di «volontarietaà» e «incompetenza». A pochi secondi dall’inizio del Gp d’Inghilterra con Vettel in gran spolvero alla partenza avviato verso il comando della gara, l’altra Ferrari di Raikkonen, autore anch’esso di un bello spunto, non riesce ad evitare la Mercedes di Hamilton meno reattivo delle Rosse al semaforo verde.

Un contatto che aveva portato il campione del mondo a parlare ironicamente di «tattiche interessanti» da parte di “Iceman” e della Ferrari, ma che a freddo, il giorno dopo, ha riconosciuto che si era trattato solo di un errore da parte del collega accettandone le spiegazioni post gara: «Kimi mi ha detto scusa e io accetto e guardo avanti. È stato un incidente di gara e nulla di più - aggiunge il campione del mondo della Mercedes sul suo profilo Instagram - A volte diciamo delle stupidaggini a da questo impariamo». Una corsa, quella di Silverstone, che ha visto la Ferrari trionfare nel tempio della Formula 1 inglese dove non vinceva da tempo e dove si era spesso trovata in difficoltà da punto di vista tecnico. Questa volta invece la SF71H ha davvero impressionato anche nella capacità di sfruttare quelle gomme che, invece, a Barcellona l’avevano messa in crisi.

Quella di Vettel è quindi una vittoria che oltre a dare 8 punti di vantaggio sul rivale Hamilton dà al tedesco a a tutto il team di Maranello maggiore consapevolezza delle sue forze in vista del proseguo del Mondiale che prima della pausa estiva vivrà i Gp di Germania e Ungheria. Prossimo appuntamento quello di Hockenheim tra due settimane dove gli uomini in rosso, che nonostante il bel momento mantengono i piedi ben saldi a terra, si presenteranno con ulteriori sviluppi compresi quelli necessari per affrontare un tracciato con le caratteristiche di quello tedesco. E questa volta a giocare in casa sarà la Ferrari di Vettel.

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Lunedì 9 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 10-07-2018 13:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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