a Jerez Orudzhev si laurea campione Pro

Lamborghini World Finals, a Jerez Orudzhev si laurea campione Pro il titolo ProAm a Leitch-McIntosh

di Michele Montesano
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JEREZ DE LA FRONTERA – Al temine di due gare tirare e intense, Egor Orudzhev è riuscito a laurearsi campione delle Lamborghini World Finals. Protagonista del Super Trofeo Europa, il portacolori del team ART-Line ha concluso a pari merito con Hampus Ericsson ma, grazie al giro più veloce conquistato nella seconda manche, è riuscito a mettere le mani sul titolo. A vincere in ProAm è stata la coppia del Leipert Motorsport Brendon Leitch e Anthony McIntosh, quest’ultimo fresco campione della serie nordamericana.

Dopo aver conquistato il titolo europeo riservato ai team, il Target Racing ha proseguito la striscia vincente anche in Gara 1 delle Lamborghini World Finals. Il primo colpo di scena è arrivato già allo spegnimento dei semafori. Dopo aver scavalcato Ericsson, scattato dalla seconda piazzola, Danny Formale ha allungato troppo la staccata di curva 1 andando a tamponare il poleman Amaury Bonudel. Questi si è girato terminando mestamente la sua gara in ghiaia, mentre Ericsson ne ha approfittato prendendo il comando prima dell’ingresso della safety car.

L’alfiere del Target Racing è poi stato perfetto alla ripartenza, avvenuta al terzo giro, tenendo dietro Andy Lee. L’americano del Flying Lizard Motorsport ha però dovuto cedere il passo sia a Formale, poi sanzionato per lo scontro al via, che a Georgi Dimitrov. Solo al comando, Ericsson ha dettato il ritmo inanellando una sequenza di giri veloci. Lo svedese ha quindi creato un margine di sicurezza sugli inseguitori in vista della sosta ai box obbligatoria. Ma, proprio a ridosso dell’apertura dei box, Andrea Frassineti ha perso il controllo della sua Huracán STR Evo2 finendo nella via di fuga della chicane Senna.

Ciò nonostante, il muretto box del Target Racing ha gestito alla perfezione la situazione rispedendo Ericsson al comando della gara. Lo svedese ha quindi messo alle sue spalle Edgar Maloigne, subentrato a Dimitrov, e Ryan Norman che aveva rilevato il volante da Formal. L’ultimo colpo di scena è arrivato nel corso del diciannovesimo passaggio con il contatto tra Slade Stewart, Benedetto Strignano e Paul Levet. Proprio quest’ultimo, rimasto fermo nelle vie di fuga, ha richiamato per la terza volta l’intervento della vettura di sicurezza. La gara è ripartita a cinque minuti dalla bandiera a scacchi con Ericsson che ha tagliato per primo il traguardo.

Grazie a un ottimo spunto Bryson Morris, in coppia con Loris Cabirou, ha sorpassato Norman salendo sul gradino più basso del podio. Il terzo posto si è poi trasformato in secondo per via della penalità di 0”207 infilata a Maloigne e Dimitrov per un’infrazione ai box. Orudzhev, quarto al traguardo, ha incamerato punti in vista della seconda manche. Quattordicesimi assoluti, McIntosh e Leitch hanno ottenuto la vittoria di classe ProAm. La coppia del Leipert Motorsport ha battuto Nathan Stacy e Nicholas Persing. Il terzo gradino di classe è andato ad Alessio Ruffini e Milos Paclovic.

Dichiarata bagnata, Gara 2 ha visto Bonduel tenere saldamente il comando. Memore di quanto accaduto nella prima manche, il belga questa volta non si è fatto sorprendere. Al contrario Ericsson è stato sfilato da Orudzhev perdendo il secondo posto. Tuttavia la partenza del pilota dell’ART-Line è stata giudicata anticipata e, di conseguenza, sanzionata con un drive through. La gara è stata subito neutralizzata per via del contatto tra Jerzy Spinkiewicz e Levet alla curva Angel Nieto. Dopo un breve periodo di safety car, la corsa è ripresa al quinto passaggio con Bonduel che ha rintuzzato gli attacchi di Orudzhev. Le ostilità sono durate solamente qualche minuto perché, nel corso della settima tornata, Giano Taurino ha perso il controllo della sua Huracán STR Evo2 sbattendo rovinosamente contro le barriere della curva Dani Pedrosa.

La direzione gara ha quindi optato per neutralizzare la corsa con una Full Course Yellow. Ad approfittarne è stato Orudzhev, lesto a scontare il drive through rientrando in pista al quarto posto alle spalle di Oliver Söderström. Chiamato a proteggere il suo compagno di squadra Ericsson, lo svedese non è riuscito a contenere la rimonta di Orudzhev che, nel giro di qualche curva, si è sbarazzato di entrambi i piloti del Target Racing. Bonduel è stato tra i primi a effettuare la sosta ai box obbligatoria. Al contrario Orudzhev, rimasto in pista, ha inanellato due giri veloci prima di rientrare a sua volta.

La strategia dell’ART-Line si è rivelata nuovamente impeccabile con Orudzhev che è uscito dai box proprio davanti Bonduel. Nella girandola delle soste ad approfittarne è stato anche Cabirou che, subentrato a Morris, ha guadagnato il terzo gradino del podio a scapito di Ericsson seguito, a sua volta, dal compagno di squadra Largim Ali. Le prime cinque posizioni sono rimaste invariate fin sotto alla bandiera a scacchi. Tagliando il traguardo per primo, Orudzhev ha ottenuto lo stesso identico punteggio di Ericsson. Tuttavia l’alfiere dell’ART-Line si è laureato campione grazie al giro più veloce conquistato in gara due.

Formal e Nato, sesti, hanno preceduto la coppia dell’ANSA Motorsport Kiko Porto e Nico Jamin. Ottavi assoluti, Charles Leong e Miki Koyama sono risultati i più veloci del Super Trofeo Asia. Seconda vittoria e titolo di classe ProAm per Leitch e McIntosh. Nono assoluto al traguardo, McIntosh ha così ottenuto il secondo titolo nelle Lamborghini World Finals, dopo che lo scorso anno si era imposto a Vallelunga in classe Am con Glenn McGee. Nicholas Persing e Nathan Stacy, al volante della Huracán STR Evo2 del Wayne Taylor Racing Andretti, hanno conquistato il secondo posto di classe. A completare il podio la coppia del Target Racing Alex Au e Schandorff.

A Jerez de la Frontera è quindi calato il sipario sulla stagione 2024 del Lamborghini Super Trofeo. Lotta, sorpassi e adrenalina, le World Finals hanno offerto uno spettacolo che è stata la degna conclusione del monomarca di Sant’Agata Bolognese. I motori della serie europea si riaccenderanno il fine settimana del 13 aprile 2025 al Paul Ricard per un campionato che vedrà le Huracán STR Evo2 affrontare sei tappe, in vista delle prossime finali che andranno in scena sul circuito di Misano Adriatico fra meno di un anno, dal 6 al 9 novembre.

Lamborghini World Finals – Jerez Pro – ProAm: Risultati Gara 1 Risultati Gara 2

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Martedì 19 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA