GP Brasile, qualifica Sprint: Piastri soffia la pole a Norris, bene Leclerc terzo davanti a Verstappen
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Partiva dalla pole position Charles Leclerc che a Baku ha chiuso al secondo posto alle spalle di Oscar Piastri. «Ho capito che sarebbe stata difficile non appena abbiamo montato gomme dure - le parole a calldo del monegasco della Ferrari - Eravamo più competitivi con le medie e nel momento in cui abbiamo cambiato mescola, la gara si è complicata. È stata molto difficile, abbiamo cominciato a soffrire. Ho davvero dovuto lottare per tenere gli pneumatici vivi fino alla fine, quando ho cominciato a sfiorare i muri». «Complimenti a Piastri e alla McLaren, hanno fatto un lavoro eccezionale - ha aggiunto - La McLaren era rapidissima in rettilineo e aveva una trazione leggermente migliore della nostra. Quando Oscar mi ha passato, ho pensato a mantenere la calma. Purtroppo non mi sono difeso come avrei dovuto, ma come ho detto ero in sofferenza con le gomme e se gli altri sono più bravi di te, meritano di vincere».
Il momento decisivo della gara è stato il sorpasso del 20° giro, sul quale Leclerc ammette di non aver lavorato alla perfezione. "È stata una scelta sbagliata - ha ammesso Charles - ho visto che si stava spostando ma non sapevo se andasse. Il Drs era molto forte, io ero nella fase di riscaldamento delle mie gomme appena montate e non mi potevo permettere di andare al limite con i freni come lui. Sapevo che era una situazione difficile, ho scelto di stare sulla linea e poi che l'avrei ripreso col Drs. Invece loro andavano come dei fulmini anche se avevo l'ala mobile spalancata e da quel momento in poi abbiamo faticato perché per avere una possibilità in rettilineo, dovevo lavorare molto nella parte guidata. Non so come avrei potuto preparami meglio per attaccarlo. Dove abbiamo perso la sfida con la McLaren oggi? Dobbiamo capire come mai abbiamo perso prestazione con la gomma dura rispetto a loro".