Hamilton sbarca a Maranello, per la Ferrari inizia una nuova era: «Scriviamo insieme la storia»
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Sensazioni contrastanti dopo il Gp di Imola per Leclerc: “Credo che il mio ritmo in gara sia stato il più costante di tutti – ha esordito Charles, che può comunque festeggiare il suo primo podio a Imola – perché ho girato praticamente per tutta la corsa sul piede dell’1:20 basso. Gli altri hanno fatto una gara più strana, la McLaren ha conservato un po’ le gomme all’inizio con Norris, ma io avevo Piastri alle mie spalle e ho dovuto spingere. Sul finale quindi non potevo chiedere alle Hard quello che avevo già preso a inizio stint, ma bisognava provare qualcosa e non ho rimorsi. Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare, ho spinto nella prima parte di gara ma dopo mi è mancato il passo per stare con la McLaren, che era molto veloce a fine GP. In questa pista comunque è così… ogni volta che ti avvicini a più di un secondo, poi non hai la possibilità di superare. È successo a me con Lando ma anche a Lando sul finale con Max. Ci aspettavamo un GP del genere”.
Montecarlo? Dobbiamo correre con la mentalità che la vittoria è possibile in tutti i weekend, andrò lì per vincere come venivo anche qui per vincere. Di sicuro quello del Principato è un circuito dove tutto è possibile, il pilota può fare la differenza ma anche il setup. Si ripartirà da zero, ma andrò lì con la vittoria in testa”.