Live F1, Diretta GP Bahrain: Hamilton vince su Verstappen e Albon, Ferrari decima

Nel GP della paura per Grosjean, sopravvissuto tra le fiamme, il dominio di Hamilton

di Massimo Costa
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E' stato il Gran Premio della paura, del terrore vero, delle fiamme altissime riapparse in F1 dopo tanti anni a seguito di un incidente (ricordiamo quello della Ferrari di Gerhard Berger a Imola nel 1989 uscito al Tamburello, poi fiamme sprigionatesi in seguito a pit-stop nel 2004 sulla Minardi di Gianmaria Bruni e nel 1994 sulla Benetton di Jos Verstappen, ma anche una esplosione in pista del motore della Ligier di Pedro Diniz a Buenos Aires 1996). Romain Grosjean è salvo, con qualche bruciatura ai polsi e alle caviglie, e francamente pareva impossibile che con la macchina spezzata in due, lui incastrato nel guardrail, nella cellula di sopravvivenza, dopo un urto frontale pazzesco in cui l'halo ha giocato un ruolo decisivo, riuscisse ad uscire da quell'inferno da solo, con le proprie forze, slacciandosi rapidamente le cinture di sicurezza. Dal momento dell'urto a quando ha superato, con l'aiuto del dottore della medical car, il rail sono trascorsi 28 secondi, ma come ha detto Alan Van der Merwe, ex pilota alla guida della Medical Car, gli sono sembrati anni.

E' andata bene insomma, e come ha scritto su Instagram Lewis Hamilton durante la sosta per bandiera rossa: "Il rischio che corriamo non è un gioco. Ci si dimentica che mettiamo in ballo la nostra vita per questo sport e per quello che amiamo fare. Ringraziamo la FIA per i passi da gigante che sono stati fatti affinché Romain si sia salvato". E' così, l'estrema sicurezza delle monoposto, i piloti che escono da monoposto distrutte come nulla fosse, al contrario di quanto avveniva fino a 30 anni orsono, fa pensare che nulla possa accadere in F1. Ma non è così e lo scorso anno il motorsport ha pianto il giovane Anthoine Hubert, morto a Spa in una gara del campionato di F2. 

Assorbita la paura, i piloti dopo la lunga sosta, almeno 80 minuti, sono tornati nelle loro vetture per disputare il Gran Premio ed Hamilton ha dettato legge. Per lui, la 95esima vittoria in carriera. Sul traguardo ha preceduto Max Verstappen con la Red Bull-Honda, sempre secondo, ed il compagno di squadra dell'olandese, Alexander Albon, per la prima volta sul podio. E chissà che questo bel risultato non l'aiuti a mantenere il sedile Red Bull anche nel 2021. A dire la verità, la terza posizione era tutta per Sergio Perez, già secondo in Turchia, ma il messicano della Racing Point-Mercedes si è dovuto arrendere a pchissimi giri dal termine per rottura del motore. Un vero peccato. Gran risultato per la McLaren-Renault, quarta e quinta con Lando Norris e Carlos Sainz, risultato che la porta al terzo posto nella classifica costruttori. Ottima sesta l'Alpha Tauri-Honda di Pierre Gasly, che ha rischiato con un pit-stop in meno rispetto agli avversari. Il francese ha preceduto la Renault di Daniel Ricciardo, poi Valtteri Bottas, ottavo con la seconda Mercedes. Per lui un altro Gran Premio a incubo. La Ferrari ha conquistato un punto con Charles Leclerc, poca cosa, ma senza fattori esterni come la pioggia (vedi Turchia) la SF1000 soffre sempre.
 

La cronaca

La safety-car rientra ai box e lascia passare da vincitore Hamilton sotto la bandiera a scacchi. Secondo Verstappen, poi Albon al primo podio in F1. A seguire Norris e Sainz, punti pesantissimi per la McLaren considerando il ritiro delle due Racing Point, in bagarre per la classifica costruttori. Sesto un ottimo Gasly con l'Alpha Tauri, ancora una volta miglior team italiano. Settimo Ricciardo, poi Bottas, Ocon e Leclerc, decimo con la Ferrari. A seguire Kvyat Russell Vettel Latifi Raikkonen Giovinazzi Magnussen

La situazione: Hamilton Verstappen Albon Norris Sainz Gasly Ricciardo Bottas Ocon Leclerc Kvyat Russell Vettel Latifi Raikkonen Giovinazzi Magnussen

Probabile che la gara finisca in regime di safety-car

Perez deve fermarsi col motore in fiamme, perde così il terzo posto lasciandolo ad Albon. Intanto viene chiamata la safety-car a 2 giri dal termine

53° giro - Perez, terzo, improvvisamente rallenta ed esce fumo dal suo motore Mercedes

51° giro - Sainz nonostante i problemi ai freni supera Gasly, che resiste con le gomme hard (un solo pit-stop), e va sesto

50° giro - Hamilton Verstappen Perez Albon Norris Gasly Sainz Ricciardo Bottas Ocon Leclerc Kvyat Giovinazzi Russell Vettel Latifi Raikkonen Magnussen

Sainz, settimo dietro a Gasly, via radio ha detto di avere problemi ai freni

Avendo un notevole vantaggio su Perez, in Red Bull hanno preferito non rischiare un calo delle gomme

46° giro - Ancora un pit-stop, il terzo per Verstappen che affronterà gli ultimi dieci giri con gomme medie

Bel sorpasso all'esterno di Norris su Gasly per il quinto posto, che prova ad arrivare al traguardo con un solo pit-stop

43° giro - Bottas passa Ocon per la nona piazza ed ora va a caccia di Ricciardo

41° giro - Hamilton Verstappen Perez Albon Gasly (senza secondo pit) Norris Sainz Ricciardo Ocon Bottas Giovinazzi (senza secondo pit) Leclerc Kvyat Magnussen Russell Vettel Latifi Raikkonen

40° giro - Hamilton +3"4 Verstappen, a 28" Perez che deve guardarsi da Albon, poi Gasly Norris Sainz che supera Leclerc il quale poi va al pit per il secondo cambio gomme dove monta le hard

39° giro - Albon supera Sainz alla prima staccata per la quarta posizione, poi lo spagnolo va ai box per montare gomme dure

37° giro - E' battaglia vera tra i due piloti Renault e alla fine Ricciardo ha la meglio su Ocon. Ai box Norris per montare gomme hard e anche Bottas è in pit-lane optando per le medie

36° giro - E' il turno di Perez cambiare le gomme e ritorna in pista con le hard, pit anche per Ricciardo e Ocon della Renault che vanno con le hard e in pista battagliano tra di loro

35° giro - Il leader Hamilton ai box per il secondo cambio pneumatici, monta le hard e ritorna in pista in prima posizione appena davanti a Perez, ora secondo

Si ferma ai box anche Ocon per il secondo pit-stop e riparte con le hard 

34° giro - secondo pit-stop per le due Red Bull, con Verstappen e Albon che montano le hard

31° giro - Bottas supera Leclerc e spinge fuori dalla top 10 la Ferrari

Leggero lungo di Raikkonen che dopo essere stato passato dal compagno Giovinazzi, cede la posizione a Vettel, ora 15esimo mentre Bottas è alle spalle di Leclerc, decimo

28° giro - Hamilton conduce sempre ed ha 5"2 su Verstappen e 21"4 su Perez. Quarto è Albon che ha un vantaggio di ben 13" su Norris, poi Sainz Ricciardo Ocon Gasly Leclerc Bottas Russell Kvyat Giovinazzi Raikkonen Vettel Latifi Magnussen

26° giro - Sainz con la McLaren è scatenato ed ha la meglio anche sull'altra Renault di Ocon e si porta in sesta posizione. Momento importante per la classifica costruttori che vede in battaglia proprio Renault e McLaren

Bel sorpasso di Sainz su Ricciardo per la settima piazza, ai box Bottas e Gasly che ripartono rispettivamente con gomme medie e hard

25° giro - Norris supera Bottas per la sesta posizione mentre Leclerc dopo il pit-stop è 11esimo

Ai box Leclerc che monta gomme hard

23° giro - Hamilton +4"8 Verstappen +17"4 Perez poi Gasly Albon Leclerc Bottas Norris Ocon Ricciardo Sainz Magnussen Russell Kvyat Raikkonen Giovinazzi Vettel Latifi

22° giro - Perez torna terzo superando Gasly, che non ha ancora fatto la sosta gomme e vede avvicinarsi Albon

21° giro - Sainz ai box per montare gomme medie mentre Albon supera Leclerc e sale quinto

20° giro - pit-stop per Verstappen e Perez oltre a Russell e Giovinazzi. Verstappen riparte con le hard come Perez. Ai box anche Vettel che va con le medie. Hard invece per Russell e Giovinazzi

19° giro - pit-stop per Hamilton e Albon, gomme medie per entrambi

18° giro - pit-stop per Norris che riparte con Pirelli medie

17° giro - pit-stop per Ocon che monta gomme medie, ai box anche Ricciardo, Kvyat e Raikkonen che scelgono gomme hard

16° giro - Hamilton veleggia al comando ora con 3"2 su Verstappen, poi a 8"7 Perez 12"9 Albon 18"2 Norris 20"4 Ocon 22"5 Sainz 26" Gasly 29"3 Leclerc 31" Kvyat 34"4 Russell 35"4 Raikkonen 36"2 Bottas 39" Latifi 39"9 Giovinazzi 41"5 Magnussen 43"2 Vettel

Un testacoda, non mostrato dalla tv, ha causato le perdite di posizioni di Vettel

Intanto la direzione gara ha comminato 10" di penalità a Kvyat per l'incidente che ha visto il capotamento di Stroll

Hamilton ha 1"2 di vantaggio su Verstappen, Perez è a 6" e deve guardarsi da Albon. Poi, Norris Ocon Sainz Ricciardo mentre anche Gasly passa Leclerc seguito da Kvyat Russell Raikkonen Latifi Bottas Giovinazzi Magnussen e Vettel scivolato addirittura ultimo

12° giro - Leclerc sembra confuso, sbaglia una curva e Ricciardo lo infila senza pietà

11° giro - Gran sorpasso di Sainz su Leclerc, il monegasco della Ferrari cerca di risuperarlo, ma lo spagnolo chiude con veemenza

9° giro - la gara è ripresa con Hamilton davanti a Verstappen Perez Albon Norris Ocon Leclerc Sainz che passa Ricciardo poi Gasly Kvyat Russell Raikkonen Latifi Vettel Bottas Giovinazzi Magnussen

7° giro - sempre in safety-car con gomme hard sono Gasly Vettel Bottas Magnussen, con le soft Sainz e Kvyat tutti gli altri con le medie

Un pit-stop lo ha fatto anche Magnussen montando gomme hard

Via radio intanto, Vettel è molto arrabbiato per il comportamento del compagno di squadra Leclerc che alla prima curva, come al primo via, ha rischiato tantissimo per superarlo. Vettel ha dovuto alzare il piede per non rischiare l'incidente e spostarsi rischiando il contatto con Sainz. "Tutte le mattine delle gare parliamo di stare attenti e lasciarci lo spazio poi lui..."

4° giro - la situazione in safety-car: Hamilton Verstappen Perez Albon Norris Ocon Leclerc Ricciardo Gasly Sainz Kvyat Raikkonen Latifi Russell Vettel Bottas (che si è già fermato a cambiare le gomme montando le hard), Giovinazzi e Magnussen

La gara riparte con Hamilton davanti a Verstappen e Perez, ma un contatto tra Kvyat e Stroll fa ribaltare la Racing Point del canadese. Stroll riesce a uscire dall'abitacolo da solo, entra la safetycar

Piloti di nuovo in pista dopo quasi 80 minuti dall'incidente di Grosjean

La partenza del Gran Premio è prevista per le 16.35.

Alan Van der Merwe, ex pilota ed ora uomo della medical car arrivata subito sul luogo dell'incidente, ha commentato: "Attorno alla cellula di sicurezza per fortuna non c'era molto fuoco, ho visto Romain che ha iniziato a scendere da solo ed è stato sorprendente dopo un impatto del genere. Tutto ha funzionato alla perfezione: l'halo, le barriere, le cinture di sicurezza, i sistemi di sicurezza hanno salvato Romain".

La Haas, come detto, si è letteralmente spezzata in due parti. Grosjean è rimasto nella parte anteriore della monoposto, incastrata tra il rail e in mezzo alle fiamme altissime. Il pronto intervento di un pompiere e di uno dei due uomini della medical car hanno permesso a Romain di saltare fuori da quell'inferno mentre il terrore aveva invaso il paddock. Shoccati tutti i piloti quando hanno rivisto le immagini dopo che la corsa è stata sospesa con bandiera rossa.

Il replay mostra come vi sia stata una situazione di caos totale alla curva 2 e 3, con Grosjean che ha tagliato la pista venendo colpito dall'incolpevole Kvyat. La sua Haas è così finita frontalmente contro il rail spezzandosi in due e prendendo fuoco

Grosjean claudicante viene accompagnato verso l'ambulanza e sarà portato al centro medico per controlli

Grosjean riesce a uscire dalla sua Haas in fiamme e subito soccorso. Il pilota franco svizzero sta bene

Terribile incidente, Grosjean colpisce frontalmente un muretto a bordo pista e la vettura prende fuoco

Hamilton parte bene davanti a Verstappen Perez e Albon, male Bottas

Tutto è pronto per cominciare il giro di ricognizione del GP del Bahrain. Con gomme hard partono Leclerc Grosjean e Latifi, Sainz è con le soft, tutti gli altri sono con le medie 

Quello del Bahrain, quindicesimo appuntamento del Mondiale F1, è il primo Gran Premio 2020 che non si disputa in Europa ed è anche il primo che si corre in notturna, con le luci artificiali. Ma la musica non è cambiata, la prima fila è stata monopolizzata dalle due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che puntano a portare al team di Toto Wolff, una delle tante doppiette raccolte negli ultimi anni. Nonostante gli sforzi profusi, la Red Bull-Honda e Max Verstappen si sono dovuti accontentare della terza posizione per la settima volta quest'anno, ma l'olandese come nelle altre occasioni proverà a giocarsi tutto al via.

Non sarà facile. Ma attenzione anche ad Alexander Albon, al volante della seconda Red Bull, che scatterà al fianco di Verstappen e potrebbe essere la mina vagante nei primi giri del Gran Premio. Albon è a rischio conferma per il 2021 e cercherà in tutti i modi di fare bella impressione. La quinta posizione in griglia è per Sergio Perez, secondo in Turchia, che dovrà cercare di tenersi dietro la Renault di Daniel Ricciardo. Le Ferrari sono in sesta fila, con Sebastian Vettel di poco davanti a Charles Leclerc. Deludenti le prestazioni della SF1000 fin dalle prove libere, nessun miglioramento evidenziato tra il venerdì e il sabato. Vedremo se il passo gara sarà migliore e possa permettere ai due piloti del team italiano di recuperare qualche punto. Ma davanti alle due Ferrari, ci sono le due Alpha Tauri-Honda, la squadra di Faenza che quest'anno si è proposto numerose volte come miglior formazione tricolore, benché di proprietà austriaca (leggi Red Bull), vincendo pure un Gran Premio a Monza con Pierre Gasly.

 

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Domenica 29 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 01-12-2020 08:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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