Luigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse

Luigi Dall'Igna (Ducati): «Non dobbiamo stravolgere la moto ma migliorarla, puntiamo ai due titoli senza stravincere»

di Michele Montesano
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MADONNA DI CAMPIGLIO – Vincere è difficile ma ripetersi lo è ancora di più. Ne sono consapevoli in Ducati, così come lo sa bene Luigi Dall’Igna. Il direttore generale di Ducati Corse, in occasione della presentazione della squadra che andrà a dare l’assalto alla stagione 2025 della MotoGP, ha raccontato come la Casa di Borgo Panigale si è preparata in vista del nuovo campionato.

Punto di riferimento nel Motomondiale, Ducati negli ultimi anni ha letteralmente dominato la scena lasciando solamente le briciole agli avversari. Le moto emiliane infatti si sono dimostrate competitive sia se gestite dal team ufficiale che se portate in pista dalle squadre clienti. Un plauso va’ dato sicuramente agli uomini diretti dall’ingegner Dall’Igna che sono riusciti a sviluppare un mezzo che è una vera e propria macchia da guerra.

Moto che vince non si cambia ma si evolve. È questo ciò che ha immediatamente dichiarato Dall’Igna:«Non c’è bisogno di stravolgere la moto ma di migliorarla un po', perché partiamo da una base molto buona. La moto dell'anno scorso ci ha dato tante soddisfazioni e dobbiamo stare attenti nell’implementare delle soluzioni innovative e diverse su quella di quest'anno».

Con i test pre-stagionali di Sepang dietro l’angolo, l’ingegnere ha svelato cioè che si andrà a provare: «Nei test che si svolgeranno tra due settimane avremo tanto materiale da provare. Ci sarà un nuovo forcellone, un nuovo telaio, ma anche una carenatura completamente differente. Abbiamo rivisto anche l'abbassatore, quindi anche da quel punto di vista avremo qualcosa di nuovo da sperimentare».

In base al responso che darà la pista, si sceglierà se inserire o meno le novità sulla Desmosedici GP25: «Personalmente sono uno che ha rischiato molto nella sua vita – ha proseguito Dall’Igna – ma credo che bisogna essere molto intelligenti nell'approccio al rischio. A tal proposito dovremo essere molto rigorosi nel selezionare solamente le componenti che ci faranno fare la differenza. Abbiamo tantissime cose che valuteremo quando e come introdurle a seconda poi di quello che faranno anche i nostri avversari».

Con 19 gare vinte, su 20 a calendario, e 18 sprint conquistate, la Ducati lo scorso anno ha letteralmente dominato il Mondiale: «Quello appena trascorso è stato un anno storico, che ci rende veramente molto orgogliosi – ha sottolineato Dall’Igna – fare meglio non sarà semplice, ma quello che noi possiamo fare sicuramente è migliorare noi stessi. L’importante è vincere e non stravincere. Perché a stravincere qualche volta si diventa antipatici e noi non vogliamo esserlo. Bisogna sempre tenere d'occhio l'obiettivo principale, che è quello di portare a casa i due titoli». 

A tal proposito, Ducati affronterà questa stagione con una nuova formazione. Al confermato Francesco “Pecco” Bagnaia si affiancherà il sei volte iridato MotoGP Marc Márquez. Dall’Igna si è detto entusiasta di questa nuova sfida: «Abbiamo nel nostro box due campioni che, a mio modo di vedere, ritengo i due piloti migliori della griglia 2025. Pecco ha riportato il titolo piloti a Borgo Panigale e si è riconfermato l’anno successivo. Inoltre, negli ultimi quattro anni, si è sempre giocato il Mondiale fino alla fine. Quindi non è mai stato in discussione».

Il direttore generale di Ducati Corse ha poi espresso parole di elogio anche nei confronti del neo acquisto: «Márquez è tra i piloti più forti della MotoGP attuale. Nonostante nella sua carriera abbia subito un infortunio importante, l’anno scorso ha fatto vedere cose meravigliose con la Ducati di Gresini. Per noi è un onore averlo nel team. In ogni caso, a prescindere da come vada, credo che questa sia già di per sé una bella storia da raccontare».

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Sabato 25 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 12:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA