Mercedes, Antonelli: «Io pilota ufficiale? Non ci credo ancora. A Melbourne prenderò veramente coscienza di tutto»

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Antonelli porta la Mercedes in prima fila nella gara Sprint di Interlagos. Norris in pole position

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«Non ho completamente realizzato cosa sta accadendo ma penso che dopo questa serata, mi renderò conto di tutto». Andrea Kimi Antonelli è uno dei piloti più ricercati all'evento organizzato a Londra per i 75 anni della Formula 1. Sicuramente l'età, 18 anni appena, e il passaggio del testimone i Mercedes da parte del pluricampione Lewis Hamilton detastano l'attenzione e la curiosità degli addetti ai lavori e dei tifosi. A poche ore dalla cerimonia, l'italiano è stato «intercettato» dai giornalisti: «Ma è a Melbourne (teatro della prima gara della stagione il 16 marzo, ndr) che prenderò veramente coscienza di tutto», spiega. Il prossimo impegno al volante della sua nuova W16 è uno «shakedown» organizzato dalla Mercedes alla fine di febbraio, alla vigilia delle prove di pre-stagione a Bahrain (26-28 febbraio).
Il GP d'Australia, già assapora Antonelli, «sarà sicuramente qualcosa di surreale, dove entrerò finalmente nel paddock come pilota ufficiale». Al fianco di Antonelli ci sarà il più esperto George Russell: il pilota britannico è concentrato sulla stagione in arrivo ed ha insistito sul fatto che non ha «preoccupazioni» nei confronti del campione del mondo Max Verstappen, dopo le furiose proteste nell'ultima gara della scorsa stagione ad Abu Dhabi. Russell aveva accusato Verstappen di averlo bloccato pericolosamente durante le qualifiche al Gran Premio del Qatar, definendo l'olandese «un bullo». Verstappen, che ha vinto il suo quarto campionato mondiale consecutivo la scorsa stagione, ha definito Russell un «pugnalatore alle spalle» e un «perdente».



