La Mercedes W196 di F1 che nel 1954 e 1955 vinse 9 gare su 12 con J.M. Fangio e Stirling Moss

Mercedes, le Frecce d’Argento lasciano il segno negli Anni Cinquanta

di Alberto Sabbatini
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Quello della Stella è il marchio più longevo e carico di tradizione e di successi nel motorsport. La Mercedes ha oltre 120 anni di storia e cominciò ad essere protagonista fin dal 1914 quando il modello 35 HP dominò il GP di Francia. Negli Anni Trenta le Mercedes dominarono la scena dei Gran Prix europei, ma fu nel dopoguerra che stravinse in F1 con Fangio e nelle gare stradali, come la Mille Miglia, con Stirling Moss. Ritiratasi nel 1955 dopo un drammatico incidente a Le Mans che provocò decine di vittime, Mercedes tornò alle corse soltanto trent’anni dopo, con le vetture Sport prototipo con cui corse anche il suo giovane pupillo, Schumacher.

Dieci anni più tardi, nel 1994, entrò in F1 come motorista per la Sauber prima di legarsi per diversi anni alla McLaren con cui vinse il titolo mondiale nel 1998 e quello Piloti nel 1999. Nel 2010 Mercedes smise di fare il semplice motorista e decise di diventare costruttore di monoposto. Dopo alcuni anni difficili, il nuovo regolamento che dal 2014 prevedeva in F1 motori ibridi, le ha permesso di costruire una monoposto che nelle vari evoluzioni si è dimostrata imbattibile. In quattro anni ha vinto 63 Gran Premi F1 su 79 corse disputate e otto titoli mondiali: 4 Piloti e 4 Costruttori.

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Martedì 24 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 25-04-2018 12:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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