La Toyota Yaris di Kalle Rovanpera in volo

Il mondiale di Rally fa tappa in Sardegna, Rovanperä (Toyota) contro tutti nei 308 km tra i difficili sterrati da giovedì a domenica

di Mattia Eccheli
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ALGHERO – Con tre vittorie consecutive alle spalle, Kalle Rovanperä è il favorito d'obbligo del Rally di Sardegna, valido come quinta tappa del World Rally Championship e, a meno di nuovi imprevisti, anche la sola prova italiana del Wrc del 2022, dopo che a causa della pandemia nelle due scorse stagioni Monza aveva ospitato la tappa finale del mondiale. Con la Gr Yaris del Toyota Gazoo Racing, il 21enne finnico guida la classifica individuale con un rassicurante margine di 46 punti sul secondo, Thierry Neuville (Hyundai i20 N).

La scuderia coreana schiera tuttavia i soli tre piloti al via che abbiamo già vinto la gara isolana, articolata quest'anno su 21 stage (uno in più rispetto allo scorso anno) per un totale di oltre 1.300 chilometri di cui 307,91 contro il tempo (quasi 5.000 metri in più). Il belga si è aggiudicato due volte la prova sarda, esattamente come lo spagnolo Dani Sordo, terzo al suo recente debutto nel Wrc 2021. Ott Tänak, già campione del mondo, si è invece imposto una volta, nel 2017. I grandi assenti sono i francesi Sébastien Loeb e Sébastien Ogier (primo nella gara dei Quattro Mori nel 2021), che in questo campionato si sono finora concessi due apparizioni: una a Montecarlo (vittoria di Loeb) e una in Portogallo, due settimane fa.

Il rally parte nel tardo pomeriggio di giovedì dal lungomare di Olbia con una cronometrata di poco più di 3 chilometri e finisce domenica sotto i Bastioni di Alghero verso l'ora di pranzo. L'evento, che secondo l'Università di Sassari ha una ricaduta d 80 milioni di euro, è organizzato dall'Automobil Club d'Italia in collaborazione con la Regione Sardegna e coinvolge diversi comuni delle province settentrionali dell'isola, Sassari e Olbia Tempio. Per garantire la sicurezza di piloti e spettatori, il percorso sarà presidiato da 600 commissari e 130 unità di personale sanitario con un massiccio dispiegamento di mezzi: un elicottero, 80 veicoli di intervento tecnico e 53 di soccorso.

Oltre ai già citati 4 protagonisti della classe regina, con le ibride plug-in del Wrc saranno al via anche il sorprendente giapponese Takamoto Katsuta, terzo della generale, il britannico Elfyn Evans e l'altro finnico Esapekka Lappi (tutti con la Toyota Gr Yaris), l'irlandese Craig Breen, il britannico Gus Greensmith e i francesi Pierre Louis Loubet e Adrian Fourmaux con la Ford Puma. Da segnalare la partecipazione di alcuni equipaggi con presenza femminile, come nel caso di Cristina Caldart (che “naviga” Francesco Tali con la Ford Fiesta Rally2) e Veronica Cottu (co-pilota di Gianluca Mara con la Peugeot 208 R2) per restare in Italia (ma ci sono anche la tedesca Ella Kremer e la finlandese Mälkönen).

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Giovedì 2 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 03-06-2022 17:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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