
Suzuki riporta in pista i clienti con la Gsx-8R Cup. Campionato su misura per gli amanti delle due ruote
La soddisfazione e il benessere del cliente non sono, in casa Suzuki, un semplice slogan di marketing, ma un traguardo concreto che il marchio giapponese mette al centro della sua filosofia fin da quando, nell’ormai lontanissimo 1909, Michio Suzuki avviò la produzione di telai per l’industria tessile, regalando il primo alla madre per alleviarne la fatica quotidiana.
Una strada che il brand non ha mai abbandonato, e che trova oggi espressione anche nelle proposte riservate a chi ama mettersi alla prova in pista. A questa fascia di clienti sono rivolti i trofei monomarca il cui gradimento trova conferma nelle sempre massicce adesioni alla Suzuki Rally Cup riservata alle vetture della famiglia Swift (sette le date tra marzo e ottobre di quest’anno) e al Suzuki Challenge dedicato al cross country (cinque le tappe 2025, di cui l’ultima il 9 novembre in Ungheria). Eventi che si replicano rispettivamente da 18 e da 26 anni.
Sembravano invece quasi dimenticati gli amanti delle due ruote, il cui peso rimane comunque fondamentale nelle strategie di marca, ma che erano uscite di scena dopo la Gladius Cup del 2012. Un digiuno a cui Suzuki Italia ha deciso di porre fine quest’anno con la Gsx-8R Cup, le cui iscrizioni – aperte il 10 dicembre 2024 – si sono chiuse in meno di un mese per il raggiungimento del numero di partecipanti – 32, di età compresa tra i 17 e i 54 anni – previsti da un regolamento che Massimo Nalli, presidente e Ceo di Suzuki Italia ha definito “semplice” nel presentare una competizione «equa nelle prestazioni, rispettosa delle regole e degli avversari, basata sul manifesto di cultura manifatturiera Suzuki “Sho-Sho-Kei-Tan-Bi” (Compatto, Meno Numeroso, Leggero, Minimale, Bello) che in tutti i progetti Suzuki mette a fuoco il soddisfacimento delle esigenze del cliente con la tecnologia e metodologie più efficienti». Un evento condito dalla proverbiale affidabilità di una moto – appunto la Gsx-8R – che sarà la stessa per tutti i rappresentanti, così come identico sarà il kit Trofeo fornito dagli organizzatori.
L’ordine degli appuntamenti in programma prevede l’esordio a Misano (6 aprile), e a seguire Magione il 4 maggio, il Mugello il 1° giugno, Modena il 6 luglio e conclusione a Varano de’ Melegari il 28 settembre. Oltre alla gara, per ognuno dei 5 round sono previste 2 sessioni di prove libere e 2 di prove ufficiali. Coloro che saliranno sul podio di ciascuna gara otterranno premi in denaro (da 750 a 250 euro) e in natura (pneumatici Pirelli), mentre la classifica finale vedrà dei riconoscimenti in denaro per i primi dieci in classifica, mentre il vincitore assoluto potrà contare – oltre che sul trofeo – sulla realizzazione del sogno di qualsiasi cultore del motociclismo sportivo: una “Wild card” per la prima gara del campionato Motoamerica Twins Cup, prevista per l’inizio del 2026 sulla leggendaria pista di Daytona.