Il motore della Yamaha di Valentino Rossi va in fumo al Mugello

GP d'Italia, vince Lorenzo in volata su Marquez. Rossi rompe il motore

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Dal nostro inviato
Il colpo non è riuscito, il bello che doveva venire, sulla valle in giallo del Mugello non è mai arrivato. Il Gran Premio d'Italia dei record, con oltre 100 mila spettatori per la gara e un totale di 153.000 in tutto il week end, è stato vinto da Jorge Lorenzo e in volata, ovvero per soli 19 centesimi di vantaggio in pieno rettilineo sul conterraneo Marc Marquez, ma per quel che conta in questa terra a cavallo degli appennini e a dorso di motore, Valentino Rossi non c'era, tradito da un motore rotto il giorno dopo aver entusiasmato con una pole position che sembrava aver riaggiustato tutto. La combine di Valencia sembrava lontana ed in fondo è vero. Negli ultimi giri Lorenzo e Marquez hanno lottato veramente, a patto di ricordare che l'unico italiano sul podio oggi è Andrea Iannone, e poi che Valentino Rossi, oggi, poteva vincere.

 

 

Allaprima curva dei 23 giri in testa c'è Lorenzo, abilissimo a sgattaiolare avanti dalla quinta posizione in griglia e mettendosi davanti a Rossi, mentre Vinales decolla in modo disastroso, dalla seconda piazza in griglia dalla 11.ma alla prima tornata. Il duello è subito targato Yamaha , perché Rossi ha tutto quello che serve per mantenere il passo, perfino sbagliare e poi recuperare un secondo di ritardo su Jorge in meno di un giro. Dietro avanza Marquez, la sua Honda e supera la Suzuki di Espargaro, messa nel mirino e poi liquidata abbastanza agilmente al quarto giro anche dalla Ducati di Dovizioso. La temperatura dell'asfalto sale come la tensione in un autodromo ammutolito dal duello delle due moto blu in testa. Se poi le premesse c'erano, sono rimaste pietrificate al nono giro. Valentino Rossi prima rallenta e poi si ferma a bordo pista avvolto in una nuvola di fumo bianco. Il suo motore in configurazione Mugello, dunque con più potenza per contrastare quella Ducati, va in frantumi alla curva arrabbiata due. Fine delle trasmissioni e via alle polemiche sul perchè la moto del dottore abbia subito il medesimo guasto patito da quella di Lorenzo nel Warm Up, ma senza che sotto la carena numero 46 nessuno fosse intervento.

Il resto della gara, come era lecito aspettarsi, va in scena mentre l'autodromo si svuota. Lorenzo in testa e Marquez progressivamente sempre più vicino, incollato al maiorchino negli ultimi undici giri , mentre Dovizioso in terza posizione viene raggiunto e superato da Iannone e poi lascia perfino strada a Pedrosa, ritrovatosi in quarta piazza con l'idea meravigliosa di completare il podio tutto spagnolo.

Marquez colpisce come un maglio, duella con Lorenzo e a colpi di giri veloci e segna il giro più veloce della gara in intanto si fa sotto e all'ultimo giro innesca il duello finale. I due spagnoli si scambiano quattro sorpassi tra le curve Biondetti e bucine, tutto sul filo del contatto fisico e della scorrettezza dietro l'angolo. Sotto la bandiera a scacchi piomba per primo Lorenzo per pochi centimetri. Uno scontro onesto, a cui però non faceva più caso nessuno.

L'ORDINE DI ARRIVO
  LA DIRETTA DAL MUGELLO

- Finale clamoroso, Lorenzo duella oltre i limite del lecito con Marquez e la spunta per pochi metri sul rettilineo. VINCE LORENZO, secondo Marquez, terzo Iannone.
Solo nell'ultimo giro i due Lorenzo e Marquez si sono scambiati, tra le due curve biondetti e la bucine, quattro sorpassi in tre curve.

- Ultimo giro, Marquez fa il funambolo e sorpassa Lorenzo alla curva Materassi
- Giro 22, Iannone ripassa Pedrosa in rettilineo sfruttando la maggiroe potenza della sua Ducati. Marquez continua a braccare Lorenzo, ormai aspettando l'ultimo giro per il colpo finale.
- Giro 21, lo spettro del Mugello è realtà. Pedrosa sorpassa Iannone ed in questo momento il podio è tutto spagnolo.
- Jorge Lorenzo sta guidando letteralmente appollaiato alla moto. Marquez lo sta braccando. Lui ha le gomme finite.
- A cinque giri dal termine, le moto più performanti in pista sono le Honda, Marquez il più rapido
- Iannone ancora a avanti, Dovizioso allarga la traiettoria ed esce di pista, regalando anche la quarta piazza a Pedrosa.
- Tornata numero 18, ed ecco che Dovizioso ripassa Iannone, mentre Pedrosa si avvicina: il rischio è un podio tutto spagnolo
- Al 17.mo giro Iannone supera alla curva San Donato Dovizioso con una  staccata da manuale, ed è terzo.
- Andrea Iannone guida come una furia, Dovizioso non ha nessuna arma per arginare a lungo un attacco così determinato.
- Al 15.mo giro Iannone ha acciuffato Dovizioso per una lotta che vale il terzo gradino del podio.
- Aspettando forse l'ultimo tratto della Gara, Marquez studia Lorenzo, che accenna traiettorie diverse per far riposare le gomme. Intanto Iannone è il più veloce in pista.
- A gara ancora in corso, le tribune cominciano a svuotarsi. Incredibile al Mugello
-  Marquez si avvicina pericolosamente a Lorenzo. Al 12.mo giro di 23 si accende un nuovo duello
- Valentino Rossi torna sconsolato ai Box del Mugello.
- La testa della corsa ora è di Lorenzo, secondo Marquez, terzo Dovizioso, quarto Iannone, quinto Pedrosa.
- Clamoroso colpo di scena, Valentino Rossi rompe il motore ed è costretto al ritiro
-Al  nono giro problema tecico per Valentino

- La gomma posteriore di Lorenzo mostra chiari segni di fatica.
- Posizioni invariate fino al termien del sesto giro. La gara del mugello si rivela una gara di pura strategia. Rossi sembra controllare, in entrata di curva è sempre più veloce di Lorenzo, a cui concede una uscita più veloce.
- Valentino sbaglia la curva San Donato alla fine del rettlineo del traguardo e permette a Marquez di recuperare. Ma il passo di Rossi è migliore.
- Terzo giro all'insegna del duello ravvicinato tra Lorenzo in testa e Valentino, che lo innervosisce accennando sorpassi. Il Mugello è in un silenzio irreale
- Al secondo giro è un inseguimento di Rossi a Lorenzo. Seguono Espargaro' Marquez e Pedrosa. Per Rossi è giro veloce
- Iannone parte malissimo, Rossi è secondo
- Lorenzo guida lo scieramento alla prima curva.
-PARTITI
-Rossi dura davnti morbida dietro-
-Partito il giro di ricognizione. Nessun problema in schieramento.
- Valentino Rossi ha scelto una gomma dura all'anteriore e morbida al posteriore. In una gara tattica e logorante per i pneuamtici come questa , ha scelto una trategia aggressiva
- I piloti sono schierati sul rettilineo in attesa del giro di ricognizione. la gara prevede 23 giri per un totale di 120 km.
- Raramente il Mugello ha accolto una simile folla festosa e schierata. Rossi è il protagonista assoluto del tifo. Lorenzo non è gradito al pubblico, in modo assoluto
- Rossi ha vinto sette volte sul circuito toscano, considerando le vittorie nelle categorie 125, 250, 500 e MotoGP.
- La gara della MotoGp partirà in ritardo di 5 minuti a causa del ptrotrasri della corsa di Moto2. Valentino è stato accolto da una ovazione al suo ingresso in pista , le moto si stanno schierando davanti ad oltre 100 mila spettatori.

 

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Domenica 22 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 23-05-2016 10:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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