Solo dieci punti di differenza a quattro gare dalla fine del Mondiale MotoGp in un campionato che mette in palio anche i punti della corsa breve del sabato, la sprint, ad ogni Gran Premio. Dopo la doppietta trionfale di Francesco Bagnaia a Motegi si fa sempre più aperta e avvincente la sfida per il titolo tra il campione del mondo della Ducati ufficiale e il leader della classifica iridata Jorge Martin (Ducati Pramac). Lo spagnolo sul circuito giapponese è riuscito a limitare i danni mettendo a segno una favolosa rimonta, dalla undicesima alla seconda posizione, che gli ha consentito di non perdere il comando della classifica a fronte della vittoria numero 900 per l'Italia in tutte le categorie del Motomondiale. Nel Gp del Giappone Bagnaia è entrato nel club di piloti in grado di vincere otto gare in MotoGP in una sola stagione, raggiungendo quindi Marc Marquez, Casey Stoner, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Per arrivare al tris iridato il pilota della Ducati ufficiale avrà a disposizione quattro weekend di gara a partire dall'Australia: la MotoGP prosegue il suo tour extraeuropeo prima di tornare a Valencia per l'ultimo appuntamento stagionale del 17 novembre.
Si corre a Phillip Island, dal 18 al 20 ottobre, poi il Circus delle due ruote si sposterà in Thailandia, dal 25 al 27 ottobre, e in Malesia la settimana dopo, prima di tornare in Europa per il gran finale. Della super sfida iridata tra Martin e Bagnaia ha parlato un possibile terzo incomodo fino a qualche giorno fa, ovvero Marc Marquez, che il prossimo anno diventerà compagno di squadra proprio di 'Pecco' in Ducati ufficiale. Alla vigilia del weekend nipponico della MotoGp, Marc Marquez si era sbilanciato in favore di Martin su chi vincerà il campionato ed è rimasto impressionato dallo slalom del connazionale che ha tenuto così un 'gruzzoletto' di punti di margine tra sé e Bagnaia: «Resto fedele alla mia 'scommessa' su Martin - ha dichiarato Marquez interrogato dalla stampa spagnola - Martín è partito undicesimo e so quanto sia difficile la vita per te nelle retrovie. Ha risolto la situazione e l'ha gestita molto bene nei primi giri».
Marquez ha inoltre evidenziato che continuando a 'martellare' così ad ogni giro prima o poi da qui a Valencia arriverà un altro errore da parte di Bagnaia o Martin: «Quando ci si gioca il titolo si tira fuori il meglio, loro lo stanno facendo e stanno alzando il livello rispetto al resto della categoria. Credo che, se continueranno di questo passo, Pecco o Martin cadranno di nuovo. Con questo ritmo è difficile resistere senza commettere errori in ogni gara».