Lando Norris subito dopo il traguardo

Le pagelle del Gp di Melbourne: Kimi super, Norris con autorità, Leclerc si salva, Hadjar disastroso. Sainz perde la testa

di Alberto Sabbatini
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ANTONELLI 9,5
Un esordio da campione nelle condizioni più difficili possibile. Una rimonta incredibile da 16° al via a 4° al traguardo, pur se un uno spettacolare testa-coda l’ha compiuto pure lui. Ma gli è successo proprio nell’unico punto del circuito dove c’era uno spazio asfaltato e non i muri a bordo pista. La fortuna arride agli audaci!

NORRIS 9
La sconfitta del 2024 lo ha fatto crescere. Non c’è più traccia in lui di quell’insicurezza che l’anno scorso gli ha fatto buttare via il mondiale. Stavolta ha mostrato carattere: tutta la gara sotto la pressione di un compagno tosto e di un avversario come Verstappen e quasi nessun errore.

VERSTAPPEN  9
La classe non è acqua e sull’asfalto viscido di Melbourne ha guidato da solito campione: ha messo più pressione a Norris di quanto gli permettesse la sua Red Bull, nettamente inferiore alla McLaren. 

LECLERC 6,5
Ha gestito come ha potuto una Ferrari inguidabile. E si è pure preso la colpa del cattivo risultato finale per via di un testa-coda che in realtà è un peccato veniale in confronto agli enormi errori compiuti dal team nella preparazione dell’auto e nella strategia in gara.

LAURA MULLER 6
Sapete chi è? È l’unica ingegnera di pista donna in un team F1 (Haas), un lavoro ancora squisitamente maschile. Ma si è dimostrata la più lungimirante; quando a metà gara tutti hanno montato le slick, lei ha imposto ai suoi piloti di tenere le intermedie scommettendo sul ritorno della pioggia. Ocon, il suo pilota, si è ribellato e ha voluto cambiarle. Le avesse dato retta, avrebbe fatto il colpaccio perché poi la pioggia è ripresa.

HAMILTON 5
Dopo la luna di miele invernale ha scoperto con orrore le criticità della Ferrari. Si è lamentato di un’auto inguidabile però ha avuto un atteggiamento troppo passivo. Non si è visto il valore aggiunto della sua presenza: da un pluri-campione del mondo ti aspetti che nei momenti delicati indirizzi il team con la sua esperienza, invece lui ha subìto passivamente la situazione.

FERRARI 4
Un disastro! La Ferrari non iniziava il mondiale F1 con un risultato così scadente dal 2009. Passano gli anni, ma gli errori di strategia in pista si ripetono sempre puntuali. In più stavolta mettiamoci una macchina davvero sotto tono. Troppo brutta per essere vera.

HADJAR 4
Il peggiore fra i debuttanti: è finito a muro nel giro di formazione, ancora prima che iniziasse la gara! Per la vergogna non si è nemmeno tolto il casco per una buona mezz’ora. 

SAINZ 3
Eppure c’è chi è riuscito a fare peggio di Hadjar: Carlos Sainz. Che è andato a sbattere addirittura quando la gara era neutralizzata sotto safety-car! Dopo aver perso la Ferrari, ha perso la testa.

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lunedì 17 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA