Il powertrain della hypercar ibrida di Peugeot con cui darà l'assalto alla 24 ore di Le Mans

Peugeot, assalto alla 24 Ore di Le Mans: la sfida del futuro con una innovativa hypercar ibrida

di Nicola Desiderio
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PARIGI - Peugeot si prepara a riscoprire la propria anima sportiva con il ritorno nel WEC e alla 24 Ore di Le Mans nel 2022 per sfidare Toyota e, dall’anno successivo, anche Audi e Porsche, due marchi che da soli valgono più di un terzo dei trionfi alla corsa più famosa e difficile del mondo dove anche il Leone ha fatto sentire il suo ruggito in 3 occasioni (1992, 1993 e 2009). E a più di un anno dal debutto in pista della vettura che schiererà nella nuova classe LMH (Le Mans Hypercar), ne ha svelato il sistema propulsivo ibrido. Per le ruote posteriori c’è un V6 2,6 litri biturbo da 500 kW (680 cv) accoppiato ad un cambio sequenziale a 7 rapporti mentre per quelle anteriori c’è un motogeneratore elettrico da 200 kW. La potenza complessiva utilizzabile in pista non dovrà superare i 680 cv e il motore elettrico entrerà in azione solo oltre i 120 km/h limitando contemporaneamente il V6 a 300 kW (408 cv). Dunque sarà un’auto “termica” a trazione posteriore nelle curve strette e un’ibrida integrale sulle curve più veloci.

Il V6 potrà dare 15 kW in più solo alla fine dei rettilinei per ricaricare la batteria quando è scarica. Il regolamento permette di ricaricarla completamente prima della gara e non pone alcun vincolo sulla quantità di energia contenuta. Il grado di recupero è affidato ai piloti regolando in corsa il sistema frenante “brake-by-wire”.
La batteria, estremamente potente e compatta, è posizionata sotto il serbatoio per la benzina ed è stata realizzata in collaborazione con Saft, consociata della Total con la quale PSA ha stabilito la Automotive Cells Company, una joint-venture che punta a diventare la leader in Europa per le batteria da autotrazione. Total fornirà ovviamente anche i lubrificanti e i fluidi di raffreddamento.

Per il motogeneratore e l’inverter, Peugeot invece farà affidamento sull’esperienza di DS, da due anni dominatrice insieme a Techeetah in Formula E. L’hypercar Peugeot sarà la prima auto da corsa ibrida di PSA. Avrebbe dovuto esserlo già nel 2012 la 908 HYbrid4, con motore V8 diesel e un elettrico da 60 kW, ma poi si ritirò dalle gare di durata. Nel 2009 Citroën aveva realizzato una C4 WRC da rally accoppiando al motore a scoppio uno elettrico da 120 kW, ma anche quello rimase un esperimento. Il progetto LMH sarà curato interamente da Peugeot Sport a Satory, periferia di Parigi, dove vengono gestiti tutti i programmi sportivi di PSA. Entro la fine del 2021 è previsto il primo shakedown in pista della vettura e, con ogni probabilità, si conosceranno i nomi dei piloti.

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Lunedì 18 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 19-01-2021 20:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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