Carlos Sainz ( asinistra nella foto) e Cyril Despres con le vecchie Peugeot della Dakar

Peugeot, il Leone torna a casa:
con Sainz assalto alla Dakar

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Dopo la straordinaria impresa compiuta sulle mitiche rampe del Pikes Peak, la Peugeot ci ha preso gusto. Lo storico record di Sebastian Loeb ha risvegliato antichi ricordi e mai sopite passioni. Nel 2013 il pilota francese nel 2013 ha domato in 8 minuti, 13 secondi e 878 millesimi (migliorando di oltre 1'30" il primato precedente) i 20 km della cronoscalata più vertiginosa e spettacolare del mondo, quella che con 156 tra curve e tornanti e con pendenze che superano il 10% sale dai 2.862 ai 4.301 un metri della famosa montagna del Colorado.

Per conquistare al primo tentativo la temuta «Corsa degli angeli» con un margine che è quasi un abisso (ha staccato il secondo classificato di 49 secondi) il pilota che è l'indiscussa leggenda del rallysmo contemporaneo ha potuto fa conto non solo sulla sua straordinaria perizia, ma anche su una partner davvero all'altezza: la 208 T16 Pikes Peak, definita dallo stesso Loeb un «autentico mostro» per la potenza specifica ineguagliabile di 875 cv per altrettanti kg di peso, capace di raggiungere «in un lampo» i 240 km orari e di staccare un incredibile 1,8 secondi nella raggiungere i 100 km con partenza da fermo.

La performance realizzata sul campo, o meglio sull'asfalto, dalla straordinaria accoppiata uomo-macchina ha convinto il management del Leone a rispolverare un vecchio sogno, passando dalla scalata mozzafiato da effettuare praticamente in apnea alla sfida più difficile e massacrante che si possa immaginare: dall'immensità verticale della montagna americana ai deserti e alle strade impossibili del Sud America, dove si è ormai spostata dalla natìa, ma troppo problematica Africa la madre di tutti i rally raid: la Dakar.

Alla prossima edizione, in programma a gennaio 2015 con partenza e arrivo a Buenos Aires, il Leone vuole tornare a ruggire con un'auto ancor top secret (la prescelta verrà svelata in aprile al Salone di Pechino) e con due piloti di altissimo lignaggio come Carlo Sainz e Cyril Despres. Uno sforzo finanziario e organizzativo importante, finalizzato a ravvivare l'immagine sportiva del marchio con una missione ambiziosa, ribadita dallo stesso direttore generale della marca Peugeot Maxime Picat: «La vittoria a Pikes Peak ha dato una carica incredibile a noi e ai nostri partner Red Bull e Total. Se abbiamo deciso di tornare alla Dakar dopo 25 anni, non è solo per partecipare, ma per tentare di vincerla fin da subito».

Non sarà più Africa, ma il Leone vuole tornare a ruggire in un contesto che lo ha visto dominatore per quattro anni (dal 1987 al 1990) cogliendo nella Parigi-Algeri-Dakar altrettante vittorie corredate da incredibili peripezie. Dalla vittoria di Ari Vatanen che si impose nell'87 dopo essere precipitato al 274° posto in classifica in seguito a un incidente che aveva rischiato d mettere definitivamente fuori causa la sua 205 Turbo 16 numero 205 al mancato bis dell'anno successivo, quando dopo 13 tappe la sua 405 T16 venne rubata, procurandogli la squalifica e gettando nello sconforto il team manager Jean Todt. Il quale ebbe modo di ritrovare il subito il sorriso grazie al trionfo di Juha Kankkunen su 205 T16, che era stato iscritto alla gara come pilota di assistenza rapida.

La 405 T16 Grand Raid e il suo pilota non tardarono comunque a prendersi la rivincita, vincendo l'edizione successiva grazie all'aiuto di quella che è una specie di sinonimo di fortuna sportiva: una monetina. Quella che il direttore della squadra lanciò in aria per porre fine, affidando alla sorte il compito di scegliere il vincitore, per porre fine alla sfida spietata e potenzialmente fratricida, tra i compagni di squadra Vatanen e Jacky Ickx. Il finlandese completò l'anno successivo il fantastico poker nonostante un malessere del copilota e un guasto alla bussola nella tappa Niamey-Gao gli fossero costati un urto contro un albero e un grosso buco nella carrozzeria della 405.

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Mercoledì 26 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 05-04-2016 05:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA