Tänak (Hyundai)

Quattro piloti diversi al comando del Rally di Sardegna dopo 5 cronometrate, Tänak (Hyundai) precede Lappi (Toyota) e Loubet (Ford)

di Mattia Eccheli
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ALGHERO – Movimentato più che mai, il Rally di Sardegna regala emozioni a ripetizione: dopo le prime cinque cronometrate, inclusa quella inaugurale di ieri, in testa si sono alternati quattro piloti diversi. Dopo Thierry Neuville (Hyundai i20 N), che oggi ha avuto problemi con la trasmissione (oltre un minuto e 46 secondi di ritardo accumulato nella quinta frazione) oltre a lamentarsi della visibilità (il classico “polverone” isolano con i quali devono fare i conti tutti i partenti), è passato al comando Elfyn Evans (Toyota Gt Yaris), che si è dovuto ritirare, almeno per oggi, per problemi tecnici alla quarta frazione, al quale è poi succeduto il compagno di squadra Esapekka Lappi.

Alla pausa, prima della ripresa pomeridiana (alle 15.18), il testa al Rally di Sardegna c'è però Ott Tänak con la Hyundai i20 N, uno dei tre partenti che si è già imposto sull'isola (anche gli altri due corrono per la scuderia coreana), che ha scavalcato Lappi con la quarta cronometrata pur non avendo ancora vinto nemmeno uno stage. Gli ultimi due sono stati “dominati” da Dani Sordo, lo spagnolo che guida l'ultima i20 N ibrida plug-in della classe regina.

Nella generale provvisoria, l'estone ha un vantaggio di 3.7'' sul finlandese (che ha bucato nella SS5, ma ha limitato i danni) che a sua volta precede un sorprendente Pierre Louis Loubet con la prima delle quattro Ford Puma della M-Sport: il francese viaggia a 8.9'' dalla vetta ed è terzo. Quindi il quotato compagno di squadra Craig Breen, che gli rende appena 1.2''. Sordo è quinto, ma con un ritardo di 14.6'' da Tänak: nella sola ultima frazione ha recuperato ben tre posizioni.

Lo spagnolo precede Adrien Fourmaux (Ford Puma) di una dozzina di secondi, rimediati nella quinta cronometrata per effetto di una foratura. Chiudono la classifica provvisoria della classe regina Takamoto Katsuta (Gr Yaris) già a 41.2'' dalla vetta, Kalle Rovanperä (che ha dovuto fare i conti con la perdita dell'alettone posteriore della sua Gr Yaris) a 42.5'', Nueville (scivolato a due minuti) e Gus Greensmith (Ford Puma) a 2:19. Per problemi ai collegamenti radio, la gara è stata interrotta per tutti i piloti partiti dopo Fourmaux.

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Venerdì 3 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 17:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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