La Yaris di Rovanpera

Rally del Belgio, Rovanperä (Toyota) a un passo dal mondiale. Tanak (Hyundai) tenta di tenere aperta la sfida

di Mattia Eccheli
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YPRES – Kalle Rovanperä corre in Belgio per il titolo mondiale, che sarebbe aritmeticamente alla sua portata, seppur con una conbinazione di risultati piuttosto insolita, per usare un eufemismo. Alla vigilia della nona delle tredici gare del World Rally Championship 2022 (Wrc), il 22enne finnico potrebbe scrivere una nuova pagina di storia della specialità, forse solo la prima di una lunga serie. Con la sua Toyota Gr Yaris ha già accumulato un vantaggio di 94 punti sul più immediato (si fa per dire) degli inseguitori, Ott Tänak (Hyundai i20 N).

Il rally si corre a circa un'ora e mezzo a ovest della capitale Bruxelles ed è il secondo della stagione sull'asfalto: il primo, in Croazia, se lo era aggiudicato proprio Rovanperä. Il percorso, che si sviluppa nelle Fiandre, è articolato su 20 cronometrate per un totale di quasi 282 chilometri contro il tempo, concentrati tra venerdì (97) e domenica (51). Lo scorso anno, quando la gara era stata inserita nel calendario iridato in sostituzione di quella britannica, in Galles, il successo era andato all'idolo di casa, Thierry Neuville (Hyundai). Il belga non vince da quasi un anno e in questo campionato è salito solo due volte sul podio.

Oltre a Rovanperä, la scuderia giapponese del Toyota Gazoo Racing schiera il solito terzetto nella classe regina, quella con le vetture plug-in. Ossia Elfyns Evans, Takamoto Katsuta e Esapekka Lappi. La squadra coreana continua a puntare sul giovane svedese rampollo di una dinastia di piloti, Oliver Solberg (già tre ritiri e appena 9 punti in 7 presenze), oltre che su Neuville, il terzo della generale, e Tänak, che ha appena una lunghezza di margine sul compagno di squadra.

I britannici della M-Sport hanno ridimensionato la loro partecipazione, riportandola a tre vetture. Le Ford Puma alla spina sono pilotate da Craig Breen (che aveva vinto nel 2019, quando il Rally del Belgio non faceva parte del programma mondiale), sesto nella classifica iridata, da Gus Greensmith (8 partenze e cinque volti a punti, 34), e da Adrien Fourmaux (quattro ritiri in otto gare e gli stessi punti di Solberg, 9).

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Venerdì 19 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 21-08-2022 20:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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