Il momento del contatto tra Valentino e Marquez

Rossi accusa: «Ho paura di Marquez, è recidivo. Sue scuse non sincere». Marquez: «Mai colpito nessuno apposta»

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TERMAS DE RIO HONDO - Valentino Rossi-Marc Marquez si ricomincia e questa volta il campione della Yamaha va giù duro come, forse, non lo si era mai visto dopo l’ennesimo scontro in pista che lo ha visto cadere pericolosamente sull’asfalto di Rio Hondo per il Gran Premio d’Argentina. «Ormai la situazione è molto pericolosa, qualcuno, la direzione gara, deve fare qualche cosa, Marquez - tuona il campione pesarese della Yamaha - non alcun rispetto per i suoi avversari. ‘Il problema è che è pericoloso, io ho paura di stare in pista con Marquez e non mi sento tutelato dalla direzione gara, lui ti viene apposta addosso». Il Dottore fa poi l’elenco degli episodi che hanno visto Marquez infrangere le regole in pista.

«Lui ti punta la gamba pieno - tuona il Dottore - e sa che lui non cade e spera che cadi tu, il problema è che lui è recidivo e corre così con tutti. Non ha alcun rispetto per i suoi avversari. Se guardiano il weekend già dalle prove ha cominciato a fare il matto con Vinales, con me in qualifica e lo ha fatto con Dovizioso. Le regole son chiare se ti si spegne la moto devi andare fuori. Le regole dicono che non puoi partire. Se le regole devono essere uguali per tutti perchè non lo devono essere per lui». Conclusione di Rossi sul tentativo di Marquez di andare a scusarsi con Rossi nel box della Yamaha: «Lui ti viene e chiedere scusa davanti alle telecamere ma - conclude Rossi - non è sincero perchè la volta dopo fa lo stesso, io le scuse non le accetto e spero che lui stia lontano da me». Valentino Rossi non ha peli sulla lingua dopo l’ennesimo duello in pista finito male tra i due. «Se capita un volta ci sta, ma se ricapita un’altra volta e un’altra volta ancora e poi ancora - tuona Rossi - io non le accetto le scuse. La presa per il culo che viene a chiedere scusa mi fa ridere».

Un episodio quello vissuto a Rio Hondo che fa tornare alla mente tutti gli episodi al limite tra i due negli ultimi anni tra cui quello che vide Rossi perdere la possibilità di conquista il decimo titolo a Valencia nel 2015. «Una cosa so per certo: mai, nella mia carriera, ho colpito intenzionalmente un altro pilota». Marc Marquez, attraverso il sito della Honda HRC, assicura che non c’era volontarietà nel contatto che ha gettato a terra Valentino Rossi durante il Gp d’Argentina. Secondo il pilota spagnolo l’incidente con Valentino è stato conseguenza «delle condizioni della pista. Ho toccato una zona bagnata, bloccato la parte anteriore e rilasciato i freni. Ho provato a girare, facendo di nuovo il massimo sforzo per evitare il contatto. Quando è caduto mi sono subito scusato. È stato un incidente di gara come accaduto prima con Zarco e Dani, e poi con Petrucci e Aleix. È stata una domenica difficile».

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Lunedì 9 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 21:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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