La Cupra di Jenson Brickley

TCR Europe: Barcellona incorona Jenson Brickley (Cupra) campione 2025

di Michele Montesano
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MONTMELÒ – Il TCR Europe 2025 si è concluso con una delle finali più avvincenti della sua storia recente, andata in scena sul palcoscenico del circuito di Barcellona. Una stagione equilibrata e combattuta fino all’ultimo ha regalato un epilogo da brividi, con il titolo assegnato non solo in pista ma anche attraverso il calcolo dei podi conquistati. Al termine delle due gare, Jenson Brickley e Teddy Clairet hanno chiuso con lo stesso identico bottino di punti e con due vittorie a testa.

A decretare il nuovo campione è stata quindi la maggiore costanza dell’inglese della Cupra, capace di raccogliere tre secondi posti che gli hanno consegnato la corona continentale del campionato Turismo. Un trionfo che ha suggellato l’annata perfetta del team Monlau Motorsport, in grado di centrare anche il titolo a squadre e quello riservato ai giovani con il promettente Eric Gené.

Il weekend catalano è stato subito caratterizzato da una carambola la via di Gara 1, interrotta dopo pochi secondi dall’esposizione della bandiera rossa. Jacopo Cimenes, rimasto fermo al via con la sua Honda Civic Type R, è stato centrato da Victor Fernandez che, a sua volta, è stato tamponato da Raphaël Fournier. Coinvolti nel groviglio anche Sam e Steve Laidlaw che hanno provato invano a scartare le vetture ferme.

Dopo venti minuti di stop forzato, la corsa è ripartita dietro la safety-car con il semaforo verde scattato solamente al quarto giro. Ruben Volt, partito dalla pole, ha subito cercato di mettere metri tra sé e gli inseguitori, mentre alle sue spalle Gené e Felipe Fernandez hanno dato vita a un duello acceso che si è concluso con un contatto tra i due. Ad approfittarne Brickley e Jimmy Clairet che hanno completato Il podio alle spalle di Volt. Mentre Teddy Clairet ha chiuso quarto grazie a una condotta attenta.

Una penalità inflitta a Fernandez per il contatto con Gené lo ha fatto retrocedere fino al diciassettesimo posto, promuovendo Viktor Andersson in quinta piazza con la Lynk & Co del team MA:GP. Alle sue spalle hanno chiuso le Hyundai Elantra N di Junesung Park e Gabriele Covini, mentre Gené, complice la raffica di penalità per track limits che ha colpito diversi avversari, tra cui Marco Butti, è riuscito a risalire fino al nono posto.

Con cinque piloti ancora in corsa per il titolo, Gara 2 ha rappresentato l’atto finale di un campionato equilibrato fino all’ultima curva. La griglia invertita ha premiato Park, abile a mantenere la testa sin dalle prime curve. Subito dietro, Gené ha provato a inserirsi tra le Audi di Teddy e Jimmy Clairet, con Volt scattato velocissimo fino alla quinta posizione e seguito a ruota dalla Cupra di Brickley.

L’estone della Honda ha poi avuto la meglio su Jimmy Clairet mettendosi in scia al gruppo di testa, in piena lotta per la zona podio. Conscio dell’importanza strategica del risultato, Gené ha quindi deciso di rallentare per favorire il compagno di squadra Brickley. Lo spagnolo ha lasciato strada sia a Jimmy Clairet che soprattutto a Brickley, permettendo così al britannico di consolidare la sua posizione. Il quinto posto finale si è rivelato sufficiente per garantirgli matematicamente il titolo, ma la vera sorpresa è arrivata soltanto dopo la bandiera a scacchi.

Volt, secondo al traguardo dietro a Park, è stato infatti squalificato per un’irregolarità nella procedura di partenza. Questo verdetto ha promosso Teddy Clairet al secondo posto e Brickley al quarto, ristabilendo la perfetta parità in classifica tra i due contendenti. È stato così necessario ricorrere al conteggio delle vittorie e dei podi stagionali per sciogliere la situazione, un dettaglio che ha premiato Brickley e lo ha incoronato campione 2025 del TCR Europe. Parallelamente, il nono posto finale di Gené è stato sufficiente per garantirgli la vittoria nello Youth Trophy, mentre Marco Butti, arrivato in Spagna da leader del campionato, ha visto svanire le proprie ambizioni scivolando al quinto posto nella classifica generale.

Il finale di Montmelò ha racchiuso l’essenza stessa del TCR Europe: gare serrate, colpi di scena e un livello di competizione altissimo. Per Brickley, giovane talento capace di mantenere freddezza e lucidità nei momenti decisivi, questo titolo rappresenta una consacrazione e al tempo stesso un trampolino di lancio per il futuro. Per il Monlau Motorsport, invece, è la conferma di una stagione perfetta, in cui strategia, compattezza di squadra e prestazioni in pista hanno costruito un successo destinato a restare nella storia della serie.

TCR Europe – Barcellona: Risultati Gara 1 Risultati Gara 2

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lunedì 29 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA