
W2RC, Al-Attiyah vince l'Abu Dhabi Desert Challenge davanti a due Toyota, 2° successo mondiale per Dacia

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ABU DHABI – Due successi in tre rally raid tra ottobre e febbraio per Nasser Al-Attiyah e il suo navigatore Édouard Boulanger con il Dacia Sandrider. Al termine di una sfida molto equilibrata, il principe delle dune originario del Qatar si è imposto nell'Abu Dhabi Desert Challenge con 2 minuti e 28 secondi di vantaggio sul primo dei due equipaggi schierati dalla scuderia Toyota Gazoo Racing che hanno occupato il podio. Con l'Hilux il brasiliano Lucas Moraes ha conquistato la piazza d'onore, mentre lo statunitense Seth Quintero è arrivato terzo a quasi 12 minuti.
Con il veicolo della Prodrive a marchio Dacia, il campione del mondo in carica del W2rc è rimasto escluso dalla cerimonia di premiazione solo in una delle cinque frazioni, quella della domenica quando si erano imposti i compagni di squadra Sébastien Loeb e Fabian Lurquin (poi costretti al ritiro, tra l'altro nel giorno del cinquantunesimo compleanno del “cannibale” francese), sulle quali era articolata la seconda tappa della rassegna iridata cominciata lo scorso gennaio con la Dakar. Al Attiyah ha vinto il prologo, la terza e l'ultima prova della gara che si è svolta negli Emirati Arabi Uniti, piazzandosi terzo nelle restanti due frazioni.
Nella Top 10 conclusiva sono entrati altri quattro Hilux (tre dell'Overdrive e uno del Toyota Gazoo Racing), due Mini Jcw dell'X-Raid e un Raptor della Ford M-Sport. Con questa affermazione il qatariota si è portato al comando del mondiale di specialità con 96 punti davanti al vincitore della gara saudita, Yazeed Al-Rajhi, con 73, e allo stesso Moraes con 63 (15° alla Dakar). Quintero è quarto con 60. Nella graduatoria riservata ai costruttori, Toyota (228) è in testa inseguita dalla Dacia (158) e dalla Ford M-Sport (139).
Per Al-Attiyah si tratta della quinta affermazione nel rally raid degli Emirati, per il navigatore transalpino della terza. «Eravamo giunti qui con un obiettivo chiaro: vincere la gara e passare in testa al campionato per affrontare il prossimo round nelle migliori condizioni – ha commentato il vincitore – l’auto è performante e il team affidabile. Mi dispiace per Seb e Fabian, ma le gare vanno così». Il mondiale prosegue tra il 2 e il 7 aprile con il South Africa Safari Rally.