La Toyota quest'anno vuole prendersi una rivincita sui rivali di Porsche

WEC, con l'inserimento della “6 ore del Messico” il mondiale sale a 9 appuntamenti

di Mattia Eccheli
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ROMA – Sommando i tempi sono “appena” 3 giorni di gare, ovvero 8 prove di endurance da 6 ore ciascuna più una, quella di Le Mans (18/19 giugno), da 24. Totale 72 ore, tre giorni appunto, senza contare i test e il prologo dei giorni scorsi. Ma quanto spettacolo e quante emozioni saranno in grado di regalare i 32 partecipanti alla stagione 2016 del WEC!
 

Con sei piloti ciascuna, Gran Bretagna e Germania sono le nazioni più rappresentate fra i piloti. Poi ci sono gli Stati Uniti con 4 e quindi la Russia (con la new entry dell'ex guida di Formula 1 Vitaly Petrov in gara con la SMP Racing) e l'Italia con 3. Porsche è sicuramente il costruttore da battere perché è reduce da un trionfale 2015.

La FIA ha introdotto alcune novità che hanno “costretto” Porsche, Audi e Toyota a rivedere i motori dei loro modelli ibridi, ma che ha anche permesso il debutto di nuovi modelli (Ford GT e Ferrari F488) nel GTE-Pro. Tutto a beneficio delle emozioni e della partecipazione il cui apice verrà raggiunto alle 24 Ore di Le Mans alle quale sono stati invitati in 60.

Nel dettaglio, le vetture che competono nell'LMP1 sono 9: i costruttori montano pneumatici Michelin, mentre le scuderie Rebellion e ByKolles si sono affidate a Dunlop. Le auto iscritte all'LMP2 sono 10 e sono tutte motorizzate Nissan con le novità delle scuderie Manor e Baxie e l'addio dei campioni uscenti della G-Drive Racing alla Ligier JS P2 alla quale è stata preferita la Oreca 05. Altre sette bolidi si sfidano nel GTE-Pro: due Ferrari, due Aston Martin, due Ford ed una Porsche. Chiude la carrellata il GTE-Am con tre Porsche, una Ferrari, una Chevrolet ed una Aston Martin al via.

Dopo il prologo di marzo con i test sul circuito francese di Le Castellet, il World Endurance Championship scatta ufficialmente tra il 15 ed il 17 aprile a Silverstone. Rispetto al 2015, la stagione offre sia la 6 Ore del Nürburgring anticipata di un mese (da agosto al quarto fine settimana di luglio) sia, soprattutto, l'inserimento di una nona prova, la 6 Ore del Messico che si corre sull'autodromo Hermanos Rodriguez della capitale.

Questo il calendario completo: 6 Ore di Silverstone (17 aprile, Regno Unito), 6 Ore di Spa (7 maggio, Belgio), 24 Ore di Le Mans (18/19 giugno, Francia), 6 ore del Nürburgring (24 luglio, Germania), 6 Ore del Messico (3 settembre, Messico), 6 Ore dei Circuiti delle Americhe (17 settembre, Stati Uniti), 6 Ore di Fuji (16 ottobre, Giappone), 6 Ore di Shanghai (6 novembre, Cina) e 6 Ore del Bahrain (19 novembre, Bahrain).

 

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Venerdì 8 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 15-04-2016 05:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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