
WEC, Jota ha completato il primo test con la Cadillac V-Series.R LMDh al Paul Ricard

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LE CASTELLET – Il Team Jota ha ufficialmente dato il via alla sua nuova avventura nel FIA WEC. Dopo aver chiuso il capitolo con le due Porsche 963 LMDh, conquistando il titolo riservato ai privati nella classe Hypercar, la squadra inglese sul circuito del Paul Ricard ha effettuato la prima uscita da team ufficiale Cadillac. Infatti, nella prossima stagione del Mondiale Endurance Jota schiererà due V-Series.R LMDh prendendo, così, il posto del Chip Ganassi Racing.
Il test, svoltosi sul circuito di Le Castellet, è stato il secondo contatto con la vettura dopo un primo shake-down sul tracciato francese di Anneau du Rhin. Durante i tre giorni di prove tutti e sei i piloti si sono alternati al volante della Hypercar americana. Gli ufficiali Cadillac Alex Lynn, Earl Bamber e Sebastien Bourdais, complice l’esperienza maturata in questi ultimi due anni, hanno lavorato a stretto contatto con i nuovi compagni di squadra Jenson Button, Will Stevens e Norman Nato condividendo la loro esperienza con la Cadillac.
Nonostante le basse temperature, il team ha completato numerosi giri senza problemi rilevanti. Sebbene Jota non abbia diffuso dati precisi sui chilometri percorsi, l’obiettivo principale è stato familiarizzare con la vettura, costruita su telaio Dallara e spinta da un V8 aspirato da 5,5 litri con unità ibrida Bosch, oltre a consolidare la sinergia tra squadra e piloti.
Più che soddisfatto Bamber: «Penso che i ragazzi di Jota stiano portando una nuova energia al progetto Cadillac. Hanno molte conoscenze e sanno come vincere le gare. Vorremmo fare altri 10 giorni di test prima di arrivare in Qatar, ma sono limitati per regolamento, quindi questo è stato il primo grande momento per acquisire informazioni per poi affrontare la breve pausa natalizia, fare i compiti a casa e andare alla prossima prova».
Bourdais ha aggiunto: “È stata una bella esperienza. Abbiamo lavorato con diverse modifiche e credo che abbiamo imparato molto insieme, ottenendo un buon feeling con la vettura nonostante le condizioni difficili con temperature molto basse. Penso che abbiamo un ottimo gruppo di persone e mi è piaciuto lavorare con gli ingegneri, tutti i membri del team e gli altri piloti. È stato produttivo. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con Cadillac e Jota. Sarà un anno divertente».
Anche Lynn ha confermato le sensazioni positive: «È stato un inizio fantastico con Jota, il prestigio di questo team parla da sé con i risultati ottenuti. Noi piloti, avendo guidato questa vettura negli ultimi due anni, siamo entusiasti di vedere cosa può fare la squadra con questa macchina, quindi la motivazione è già altissima nel voler ottenere successo e anche molto velocemente. Avere una buona esperienza con la vettura è ovviamente fondamentale e si spera di accelerare l'apprendimento con me, Bamber e Bourdais che abbiamo un sacco di conoscenze del mezzo».
Soddisfatto anche Button: «Sono stati due giorni fantastici. Mi sono sentito a mio agio in macchina, il che è positivo quando si guida per la prima volta. La posizione del sedile è ovviamente diversa, così come la sensazione del pedale e dello sterzo, quindi ci vuole un po' di tempo per abituarcisi, ma mi sento già a mio agio. Il suono della Cadillac è piacevole, scatena sempre un sorriso quando si accende il motore ed è bello che a 44 anni mi capiti ancora. È bello vedere come il team sta lavorando con la nuova vettura e pare rispondere bene alle modifiche».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Nato: «È stato bello poter testare per la prima volta la macchina e iniziare a lavorare sulla stagione 2025. Ci sono molte cose da provare, capire con il nostro nuovo pacchetto e da studiare con il personale Cadillac. Mi sono sentito bene in macchina, il rumore del motore è incredibile, e mi sono divertito molto in questa prima giornata».
Stevens ha concluso: «Stiamo imparando a conoscere la vettura e, come squadra, a lavorare con il setup. Il 2024 sia stato un buon anno di apprendimento per tutti in vista del 2025. Avevamo molto potenziale, avremmo sicuramente dovuto concludere il campionato meglio rispetto a dove siamo finiti, ma è incoraggiante che siamo riusciti a lottare con i Costruttori anche come privati. Credo che questo ci dia molta fiducia in vista del 2025, con una Casa dietro di noi come Cadillac. Ora le responsabilità e il programma nel suo complesso sono molto più grandi perché dobbiamo sviluppare la vettura, conoscere le aree su cui lavorare per migliorare le prestazioni e crescere con il pacchetto. Credo che tra Cadillac e Jota ci siano tutti gli ingredienti per una collaborazione di successo».
Estremamente entusiasta anche Bob Friend, team manager di Jota: «Penso che sia stato un buon primo test e che il rapporto con Cadillac, GM e Dallara sia stato davvero buono. Le indicazioni dei piloti sembrano essere in linea con la situazione attuale della vettura, che è tutta nuova per noi, quindi ci sono molte cose da imparare. Il motivo per cui abbiamo portato così tante persone a questo test è che così impareremo in fretta e quando andremo al test successivo saremo già pronti. Dal mio punto di vista, ci siamo concentrati su relazioni, comprensione della vettura e capacità di mettere insieme un tempo valido cronometrato. Il prossimo passo sarà quello di far girare due vetture contemporaneamente».
Il test ha inoltre permesso di valutare il primo aggiornamento elettronico, apportato tramite l’utilizzo del primo Joker Evo concesso dal regolamento, introdotto per la stagione 2025. I dati raccolti saranno poi analizzati a fondo prima di un ulteriore test previsto prima della 1812 km del Qatar, gara inaugurale del WEC 2025. Questa prossima prova vedrà entrambe le Cadillac V-Series.R in pista, al fine di ottimizzare la preparazione in vista del debutto ufficiale.