la 963 LMDh

WEC: Porsche lascia a fine stagione, le 963 LMDh continueranno a correre in IMSA

di Michele Montesano
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STOCCARDA – La notizia è di quelle che lasciano l’amaro in bocca. Porsche abbandonerà ufficialmente il FIA WEC al termine della stagione in corso. Dopo mesi di indiscrezioni e smentite, la Casa di Zuffenhausen ha confermato ciò che molti nel paddock del Mondiale Endurance temevano fin dall’estate: il programma ufficiale con la 963 LMDh del Penske Motorsport non proseguirà. La decisione, comunicata con poche righe ma dal peso notevole, sancisce la fine di un capitolo importante nella recente storia sportiva del marchio tedesco, che pure negli ultimi mesi aveva ritrovato una certa competitività con la sua Hypercar.

Le prestazioni convincenti registrate nelle ultime gare avevano alimentato le speranze di un possibile ripensamento, ma la realtà industriale ha avuto la meglio sulle ambizioni sportive. Porsche AG ha infatti intrapreso un “riallineamento globale” che prevede una concentrazione delle risorse su progetti ritenuti più strategici, lasciando fuori il WEC. Le 963 LMDh continueranno dunque a correre, ma esclusivamente nel campionato IMSA SportsCar Championship, dove il costruttore tedesco manterrà la propria presenza ufficiale con il team Penske. L’altro impegno diretto resterà la Formula E, con le 99X Electric, mentre la Porsche 911 GT3 R Evo continuerà a essere affidata ai team clienti nelle competizioni GT3 di tutto il mondo.

Dietro questa scelta si nasconde un contesto economico ben più complesso. Negli ultimi dodici mesi, Porsche ha dovuto affrontare un netto calo delle vendite, in particolare nel segmento elettrico, dove le consegne sono diminuite di quasi il 49%. Un dato che fotografa la difficoltà della transizione energetica nel settore premium, aggravata anche dai dazi statunitensi sulle auto europee che hanno ulteriormente frenato l’export verso un mercato chiave come quello americano.

La conseguenza più immediata di questa crisi è stata la decisione, annunciata lo scorso luglio dall’amministratore delegato Oliver Blume, di ridurre la forza lavoro del 10% entro il 2029. Un piano di ristrutturazione che, come spesso accade nel mondo dell’automotive, passa anche per il ridimensionamento dei programmi sportivi. Il motorsport, pur essendo un pilastro dell’immagine Porsche, è da sempre un ambito che richiede ingenti risorse economiche, e tra tutte le competizioni a cui il marchio partecipa, il WEC è sicuramente la più costosa. Alla luce di questi numeri, il taglio del programma Hypercar è apparso come una scelta quasi inevitabile, tanto più dopo una stagione in cui i risultati non hanno pienamente soddisfatto le aspettative.

Resta ora da capire quale sarà il futuro della Porsche nel Mondiale Endurance. Le 963 LMDh sono tra le poche Hypercar in griglia a disposizione anche di team clienti, e proprio questa idea potrebbe rappresentare una via di continuità, seppur indiretta. Quest’anno Proton Competition è stata l’unica squadra privata a portare in pista una 963 LMDh, mentre nella passata stagione il Team Jota ne aveva schierate due. Tuttavia, secondo il regolamento attuale del WEC, per garantire la presenza del modello in griglia nel 2026 sarà necessario che una squadra iscriva almeno due vetture, uno scenario tutt’altro che scontato considerando che Proton è già impegnata anche in IMSA.

Un’altra incognita riguarda la partecipazione di Porsche alla prossima 24 Ore di Le Mans. L’uscita dal Mondiale comporta la perdita dell’accesso automatico alla gara simbolo dell’endurance mondiale, e per tornare sul Circuit de la Sarthe il marchio dovrà conquistarsi l’invito attraverso i risultati ottenuti in IMSA. Un obiettivo che, almeno sulla carta, appare ampiamente alla portata, visto che quando manca soltanto la Petit Le Mans al termine della stagione americana, Porsche guida sia la classifica costruttori che quella piloti.

Il Vice Presidente del Motorsport, Thomas Laudenbach, ha commentato in merito: «Utilizziamo il motorsport come piattaforma di sviluppo per le tecnologie del futuro e per illustrare il potenziale delle nostre auto sportive. Con la Porsche 963 LMDh nella serie nordamericana IMSA e la Porsche 99X Electric nel Mondiale di Formula E, vogliamo continuare a lottare per la vittoria assoluta anche in futuro. Questa è la nostra tradizione e il nostro obiettivo».

La scelta di abbandonare il WEC chiude un ciclo ma apre anche una riflessione più ampia sul ruolo del motorsport nel nuovo scenario industriale. Porsche, che ha costruito la propria leggenda attraverso le vittorie a Le Mans e sui circuiti del mondo, si trova ora a dover bilanciare immagine e sostenibilità economica. L’impegno in Formula E e in IMSA rappresenta una strategia più mirata, con costi sotto controllo e una visibilità comunque significativa nei mercati chiave.

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mercoledì 8 ottobre 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA