
Wrc, Evans (Toyota) trionfa in Kenia davanti alle Hyundai di Tänak e Neuville e allunga nella generale

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NAIVASHA – La quinta volta consecutive di Toyota al Safari Rally del Kenia è anche la prima di Elfyn Evans, il gallese che ha garantito al costruttore nipponico il terzo successo di fila di una Gr Yaris nel mondiale 2025 di rally, il secondo personale e l'undicesimo in carriera. La vittoria nella gara del silenzio per via della protesta dei piloti contro la pesante sanzione (10.000 euro) inflitta a Adrien Fourmaux in Svezia per un'espressione troppo colorita è arrivata con un ampio margine.
Evans si è imposto a spese di Ott Tänak (Hyundai i20 N) con un vantaggio di quasi un minuto e dieci secondi. Sul podio anche Thierry Neuville, al traguardo con altri due minuti e 21'' sull'estone. Per Toyota è sfumato quasi subito il sogno della tripletta e, dopo il ritiro domenicale di Kalle Rovanperä (che per la verità non era più secondo già dal pomeriggio di sabato dopo i problemi tecnici riscontrati sulla sua macchina), anche della doppietta.
Le due Gr Yaris arrivate fino in fondo si sonoclassificate quarta e quinta grazie a Sami Pajari (miglior piazzamento stagionale) e Takamoto Katsuta con ritardi di quasi 7:20 e di oltre 8:45. Solo che il giapponese non è poi risucito a raggiungere il parco assistenza per via dei danni subiti dalla macchina proprio nell'ultimo stage ed è stato tolto dalla classifica ore dopo il termine della prova Nella Top 10 e seconda del Wrc2, è rimasta anche la compatta guidata dallo spagnolo Jan Solans. In Kenia, seppur attardato di 11:35.3, Grégoire Munster ha migliorato di tre posizioni, quinto, il suo miglior risultato del 2025) con la Puma dell'Ovale Blu schierata dalla M-Sport. Sesto Gus Greensmith con la Skoda Fabia Rs, primo del Wrc2. Nei dieci anche Jourdan Srederidis, ottavo a poco meno di 29 minuti dal vincitore, e Josh McErlean, nono con la stessa macchina della M-Sport.
Nella generale, Evans ha allungato, anche se non di molto, sui rivali: con i 27 punti conquistati in Kenia è salito a 88, 36 in più rispetto a Neuville (52) che ne ha ottenuti 23. Il margine su Tänak, che era quinto e adesso è secondo, è passato a 39 lunghezze. Sébastien Ogier, con una sola gara disputata, è ancora quinto (33), mentre Adrien Fourmaux (Hyundai i20 N) subito fuori dai giochi per la vittoria si è riscattato nella giornata finale e nel Power Stage (10 punti il suo bottino) si è portato a quota 31 come Rovanperä, che quest'anno non sembra aver ancora ritrovato la sensazioni giuste. Tra un mese la quarta tappa, quella in cui il Wrc celebra il ritorno in Spagna, anche se non in quella continentale, bensì nell'isola principale dell'arcipelago delle Canarie, a Las Palmas. Sarà la prima prova stagionale che si correrà interamente sull'asfalto.