Rovanperä guida il Rally di Portogallo

Wrc, con la sola Toyota ancora competitiva Rovanperä guida il Rally di Portogallo. Poi le Hyundai di Sordo e Neuville

di Mattia Eccheli
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MATOSINHOS – Kalle Rovanperä, il campione del mondo in carica, ha chiuso in testa la prima giornata del Rally del Portogallo, quinta prova stagionale della rassegna iridata. Al volante del Toyota Gr Yaris plug-in, il finnico si era aggiudicato l'edizione dello scorso anno. Il pilota della scuderia giapponese si è insediato al comando con la quinta cronometrata. Prima di lui avevano guidato la gara lusitana Pierre Louis Loubet, primo nello stage inaugurale (il quarto vinto in carriera) con la Ford Puma, e il compagno di squadra Ott Tänak, che gli era subentrato al termine della seconda.

L'estone ha resisto due tappe al comando: con la quarta è stato spodestato dallo spagnolo della Hyundai con la i20 N Dani Sordo, che a sua volta, appunto, non è rimasto in testa a lungo. Dopo 8 stage e otre 121 chilometri, Rovanperä ha 10,8'' di vantaggio su Sordo, alla sua terza presenza stagionale: lo spagnolo ha un buon ruolino di marcia in Portogallo, dove è già stato secondo e due volte terzo nelle ultime 5 partecipazioni. Il pilota della Hyundai non sale su un podio dallo scorso settembre, in Grecia.

Il compagno di squadra Thierry Neuville è terzo a poco più di 15'' (26'' dalla vetta) e sembra non aver ancora trovato la giusta confidenza con la vettura sull'impegnativo tracciato portoghese. Il belga non ha ancora vinto nemmeno uno stage. Ai piedi del podio ancora molto virtuale c'è Loubet, che ha guidato la Ford Puma a soli 9 decimi da Neuville, che deve guardarsi le spalle anche da un altro pilota.

Ossia da Esapekka Lappi, che è al volante della terza Hyundai i20 N e che gli rende appena 1,3'' (4 decimi dal francese che ha anche dovuto fare i conti con del fumo in auto al termine della SS3). La lotta per il terzo posto, insomma, è apertissima, ma nel rally e in questo in particolare non c'è nulla di deciso fino alla fine. Tänak è sesto ma con un ritardo di quasi 65 secondi, 54 dei quali rimediati nella quarta cronometrata, penalizzata da una foratura. Toyota ha già “perso” Elyfin Evans quando era quinto in classifica. Il britannico che guida la graduatoria iridata assoluta assieme a Sébastien Ogier (Gr Yaris) si è dovuto ritirare nella SS4 per un incidente: la macchina, praticamente accartocciata, è quasi irriconoscibile.

La squadra del Sol Levante ha dovuto anche fare i conti con i problemi di Takamoto Katsuta, l'ottavo degli iscritti alla classe regina e che rientra sabato, ma la gara è compromessa. Con la Skoda Fabia, Oliver Solberg è settimo e guida il Wrc2 con un rassicurante margine di oltre 50'' su Gus Greensmith, al volante dello stesso modello. Con una i20 non ibrida si era rivisto anche Kris Meeke, costretto però al ritiro con la quarta cronometrata. Sabato si continua con 7 frazioni e quasi 149 chilometri.

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Domenica 14 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 18:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA