Chris Meekela su Citroën DS3 si è affermato in 8 cronometrate su 19

WRC, Meeke (Citroen) vince il rally di Portogallo. Ogier (Volkswagen) sempre leader

di Mattia Eccheli
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PORTO – La Volkswagen non vince più il rally. Dopo Paddon, che in Argentina aveva piazzato la sua Hyundai i20 davanti alla Polo R di Ogier, è toccato al “rientrante” Chris Meeke relegare la vettura tedesca al secondo posto. Il britannico aveva saltato le due tappe sudamericane per scelta della scuderia francese, ma in Portogallo è stato il protagonista assoluto portando di nuovo al successo la Citroën DS3 affermandosi in 8 cronometrate su 19: è passato al comando nella PS2 e nessuno è più stato in grado di rimontarlo.

Meeke, che nella passata stagione era stato l'unico pilota non Volkswagen a vincere una tappa del World Rally Championship, è al secondo successo in carriera del WRC. Alla fine, il vantaggio sul secondo, Andreas Mikkelsen (Polo R), è stato di poco inferiore al mezzo minuto malgrado l'ottavo posto “amministrato” nel power stage. Il norvegese ha così vinto il duello per la piazza d'onore con il campione del mondo Sébastien Ogier, che si è imposto nell'ultima speciale (e in altre 3 crono). Dopo aver polemizzato prima della gara con il francese prima (che dopo il Sudamerica era tornato a lamentarsi del regolamento che lo costringe a partire davanti), ha dimostrato che il periodo trascorso a testare la prossima vettura non gli ha fatto perdere lo smalto al volante. Anzi. “Un fine settimana quasi perfetto, grazie al team”, ha commentato il 36enne d'Oltremanica.

L'atteso neozelandese Hayden Paddon si è tolto dai giochi praticamente da solo centrando una buca nel quinto parziale (caratterizzato dalle fiamme anche lo scorso anno tanto che era stato annullato): è finito fuori strada e la sua vettura è andata a fuoco. Nel medesimo tratto anche il pilota della M-Sport Ott Tanak ha fatto scintille, ma la sua Ford Fiesta è stata salvata prima del rogo. Piloti e navigatori sono usciti indenni.

Nella generale, dopo il terzetto Meeke, Mikkelsen e Ogier, si sono piazzati Dani Sordo (Hyundai) ed  Eric Camilli (Ford Fiesta RS): lo spagnolo con quasi cento secondi di ritardo, il francese con oltre 4 minuti. Per Camilli è il miglior risultato nel WRC, anche se ha rischiato di mandare all'aria tutto con un errore nel power stage. Il secondo pilota della Volkswagen, Jari-Matti Latvala, ha mancato il quinto posto per colpa di una penalizzazione di 10 secondi che lo ha fatto “sfilare” alle spalle di Camilli per appena 5 secondi. Nei primi dieci compaiono anche Ostberg (Ford Fiesta), Martin Prokop (sempre su Fiesta) e poi le Skoda Fabia R5 dello svedese Pontus Tidemand e del peruviano Nicolas Fuchs. Il belga della Hyundai Thierry Neuville non è andato oltre la 29° piazza.

La carovana del WRC si sposta in Italia, dove tra il 9 ed il 12 giugno si corre il Rally di Sardegna. Ogier (114 punti) ci arriva da indiscusso leader della classifica: grazie al ritiro di Paddon (57) ha anche guadagnato terreno sul secondo, che dopo la quinta delle quattordici tappe del circuito è il compagno di scuderia Mikkelsen (67). Ostberg è terzo con 58. Nella classifica costruttori, Volkswagen si è portata a 145. Hyundai non ha approfittato nel mezzo passo falso del team tedesco.
 

 

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Domenica 22 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 31-05-2016 21:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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