Il vincitore Chris Meeke in volo sulla sua Citroën DS3 durante una speciale

Meeke vince il rally di Finlandia: 2° successo stagionale per Citroen

di Mattia Eccheli
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JYVÄSKYLÄ – Quattro gare, due vittorie. Il ruolino di marcia del World Rally Chiampionship 2016 (WRC) di Chris Meeke, il 37enne britannico che guida una Citroën DS3 ed è “navigato” dall'irlandese Paul Nagle, è impressionante. Tanto che ha vinto le ultime due tappe del circuito iridato cui ha preso parte: quella portoghese e quella finlandese.

Per Meeke si tratta della terza affermazione in un rally mondiale ed è una sorta di “guanto di sfida” lanciato non solo a Sébastien Ogier, il campione del mondo in carica che si è dovuto accontentare del 24esimo posto, ma all'intera scuderia Volkswagen, a Hyundai ed a Toyota, che l'anno prossimo rientra con grandi ambizioni del WRC. Il pilota della scuderia transalpina ha vinto 8 delle 24 speciali, ma, soprattutto, ha preso il comando della gara dopo la seconda cronometrata e non l'ha più lasciato.

Alle sue spalle il campione di casa Jari-Matti Latvala (Volkswgen Polo R) staccato di quasi 30 secondi cui non è bastato presentarsi come il vincitore delle due passate edizioni del rally: con appena tre cronometrate vinte, è riuscito a difendere la piazza d'onore guadagnata dopo il quinto stage. Per la prima volta in carriera è salito sul podio l'irlandese Craig Breen (“non ci posso credere”, ha commentato), compagno di squadra del vincitore, che ha completato così un fine settimana da incorniciare per il doppio Chevron. Hyundai si “consola” con la doppietta nel power stage conclusivo (Thierry Neuville davanti a Hayden Paddon) e con il quarto e quinto posto complessivo, sempre con il belga davanti alla guida neozelandese. Il team coreano festeggia anche l'olandese Kevin Abbring, nono con la terza i20.

La prima Ford è quella di Mads Ostberg (Fiesta RS), sesta. Il secondo della generale, Andreas Mikkelsen (Volkswagen), non è andato oltre la settima piazza, giusto davanti alla Skoda Fabia WRC2 di Lappi Esapekka. L'Italia ha temuto per Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin, che si sono ripetutamente cappottati nelle fasi iniziali del rally: il navigatore, rimasto privo di conoscenza dopo il pauroso incidente, è stato sottoposto agli esami di rito in ospedale, senza che la Tac abbia dato modo di preoccuparsi ulteriormente. Il primo “azzurro” è ventesimo, Simone Tempestini (Citroën DS3 WR3). Nemmeno il francese Eric Camilli (Ford) è riuscito a finire il rally: anche lui è andato fuori pista. Per Ogier la gara è di fatto terminata alla decima speciale, quando ha impiegato 16 minuti a rimettersi in carreggiata dopo essere andato fuori strada. Il colpo del ko è arrivato con la successiva penalità di 2 minuti e 10 secondi in avvio del 14esimo stage per la sostituzione dei freni.

Nella classifica generale, Ogier continua a beneficiare dell'assoluta scarsa costanza degli avversari: Mikkelsen gli rosicchia 6 punti, ma resta sempre ad oltre 40 lunghezze. Latvala scavalca Paddon e completa così il terzetto Volkswagen in vetta. Tra i costruttori, Hyundai guadagna sul costruttore tedesco, ma troppo poco per rimettere veramente in discussione un titolo che, almeno virtualmente sembra già assegnato. Si torna a gareggiare a metà a agosto in Germania.
 

 

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Mercoledì 17 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 23:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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