LEON – Il digiuno è finito. Il finlandese Jari-Matti Latvala è tornato al successo in quota (fino a oltre 2.700 metri di altitudine) nel WRC con la sua Volkswagen Polo R nel Rally del Messico. Più che una vittoria, si è trattato di un trionfo che ripaga delle delusioni delle prime due prove della stagione 2016. L'ultima affermazione del finnico risale all'ottobre del 2015 (rally di Francia). Il compagno di squadra Sébastien Ogier si è dovuto accontentare del secondo posto in occasione della sua centesima partenza iridata.

Volkswagen ha celebrato una doppietta valida per il mondiale costruttori che mancava da settembre, quando in Australia la scuderia, Ogier e Ingrassia avevano fatto il pieno di titoli. Latvala è stato protagonista di una seconda giornata formidabile ed ha chiuso con 1 minuto e 5 secondi di vantaggio sul compagno di squadra. Il Rally del Messico è stato una sorta di monologo Volkswagen che ha vinto 19 delle 21 speciali: undici successi per Latvala, sette per Ogier (incluso il Power Stage) e uno per Andreas Mikkelsen, che si è però dovuto ritirare.

Al terzo posto lo spagnolo della Hyundai Dani Sordo che era salito l'ultima volta sul podio mondiale in Spagna, a fine ottobre. Il suo ritardo è importante - 3 minuti e 37 secondi – a conferma della difficoltà e delle insidie della prima delle due tappe sudamericane. Sordo ha vinto anche una crono ed ha, almeno in parte, fatto dimenticare il brutto fine settimana di Thierry Neuville. Il belga che guida una delle tre i20 schierate dalla scuderia coreana, si era imposto nella prima tappa, ma si è successivamente dovuto arrendere: prima per colpa delle sospensioni e poi per via di una spettacolare uscita di strada. Alla fine è stato costretto al ritiro. Hayden Paddon si è tolto la soddisfazione del terzo posto del Power Stage (“una consolazione”, l'ha definita) e si è piazzato quinto nella generale a 6 minuti e 22 secondi dal vincitore.

La prima Ford è quella del norvegese Mads Ostberg, quarto a poco meno di due minuti dal podio. L'italiano Lorenzo Bertelli (assieme a Simone Scattolin) ha guidato la sua Fiesta RS fino all'ottavo posto, conquistando così anche i primi punti della stagione. Finora ha totalizzato 30 ritiri su 66 partenze. Il finlandese della Skoda (RC2) Teemu Suninen ha guidato la propria Fabia R5 fino al nono posto, mentre l'ucraino Valeriy Gorban ha condotto la Mini Cooper WRC al decimo posto. Il polacco Hubert Ptaszek ha spinto la Peugeot 208 T16 in undicesima posizione, seguito dall'italiano Max Rendina (assieme a Emanuele Inglesi) su Ford Fiesta R5.

Fra i piloti, Sébastien Ogier ha già il doppio dei punti del più immediato inseguitore, cioè Mads Ostberg: 77 contro 39. Mikkelsen è stato raggiunto in terza posizione da Sordo (entrambi a 33). Né Paddon (29), né Latvala (27) sono lontani. Fra i costruttori, Volkswagen allunga il passo grazie all'en plein di punti dei due piloti da classifica, mentre per Hyundai è andato a punti il solo Sordo. La quarta prova del mondiale si disputa in Argentina dopo una lunga pausa, tra il 22 ed il 24 aprile.