Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
Rally Cile, Toyota vince ancora con Rovanperä. Sul podio Evans e Tänak. Neuville (Hyundai) sempre leader in classifica
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LAMIA – Dopo una sosta di oltre un mese, il mondiale di rally (Wrc) riparte dalla Grecia con l'edizione numero 68 della prova dell'Acropoli. E con la rinnovata sfida per il titolo individuale 2024, nella quale si è autorevolmente inserito Sébastien Ogier con la Toyota Gr Yaris. In sei gare (sulle 9 del calendario che si sono disputate finora, per effetto del suo impegno a tempo parziale con la scuderia giapponese a trazione finnica) ha conquistato tre vittorie e altrettanti secondi posti per un totale di 141 punti. Cioè appena 27 in meno rispetto al battistrada, Thierry Neuville, che insegue sempre il primo trionfo iridato con la Hyundai i20 N e che ha corso sempre.
Dopo il Rally di Finlandia, il francese ha scavalcato sia il compagno di squadra Elfyn Evans, adesso quarto a 132, sia l'estone del team coreano Ott Tänak terzo con 137. In palio ci sono potenzialmente ancora 120 punti (Grecia, Cile, Europa Centrale e Giappone), anche se con il nuovo sistema di attribuzione, in questa stagione il solo Neuville era riuscito a conquistare l'intera posta (30), fra l'altro nella gara inaugurale, quella di Monte Carlo. Almeno sulla carta, anche il quinto della generale (119), Adrien Fourmaux con la Ford Puma della M-Sport, può ancora aspirare all'alloro più importante.
L'insidiosa gara greca è articolata su sole 15 cronometrate (1.392 km inclusi i trasferimenti di cui 305 contro il tempo, una trentina in più rispetto all'edizione 2023) concentrate tra venerdì (6 per un totale di 135 chilometri) e sabato (altrettante, ma per complessivi 116). Il lungo power stage di domenica (quasi 18,5 km) si corre a partire dalle 13.15 ed è a ripetizione della prova precedente, la Ss14, il cui via è previsto alle 10.05: una programmazione insolita.
Nessuna sorpresa in “griglia”, se non il rientro, anche se gli eventuali punti non valgono per la classifica a squadre, di Jourdan Serderidis, con la Ford Puma: per il 60enne pilota si tratta della terza apparizione stagionale dopo quelle di Monte Carlo e Kenia. Il terzetto Toyota è completato da Takamoto Katsuta, quello Hyundai da Dani Sordo (27 punti in due gare nel 2024) e quello della M-Sport da Grégoire Munster. Lo Shakedown si svolge giovedì mattina, mentre la prima cronometrata scatta alle 7.58 di venerdì.