Hyundai raggiunge i 100 milioni di veicoli prodotti. Traguardo raggiunto a 57 anni dalla sua fondazione
Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
Rally Cile, Toyota vince ancora con Rovanperä. Sul podio Evans e Tänak. Neuville (Hyundai) sempre leader in classifica
ZAGABRIA - «In onore di Craig Breen». In accordo con i familiari e gli altri equipaggi, la scuderia Hyundai Motorsport ha deciso di partecipare al Rally di Croazia, la quarta prova del mondiale 2023 di specialità scattata oggi, per rispetto nei confronti del pilota irlandese deceduto la scorsa settimana in occasione di un evento che ha preceduto la gara. Oltre alla partecipazione al dolore delle altre squadre, Hyundai, sempre «in onore di Craig Breen», ha Thierry Neuville in testa alla prima giornata della gara slava.
Al volante della i20 N, il belga è al comando con un margine di 5,7'' su Elfyn Evans, che guida una Toyota Gr Yaris. Neuville, come il britannico, ha vinto un solo stage, ma per il momento i tempi premiano la sua regolarità. Sébastien Ogier, che nonostante un impegno a tempo parziale con la Toyota Gazoo Racing è il numero uno della classifica iridata, era stato il più veloce nella cronometrata inaugurale, ma ha poi rimediato una foratura nella seconda precipitando in ottava posizione con più di un minuto e mezzo di ritardo.
Il francese è andato al primo riposo come quinto, con quattro stage vinti, ma con 1:23.7 da recuperare a Neuville. Il podio virtuale è completato da Ott Tänak (Ford Puma), che viaggia però già a mezzo minuto esatto dalla vetta. L'estone punta al titolo assoluto che non era riuscito a difendere negli scorsi anni, ma ha già alle spalle un “giro a vuoto” e non può permettersi "distrazioni". Esapekka Lappi è quarto con la seconda e ultima Hyundai i20 N (la squadra ha deciso di non schierare la terza per rispetto nei confronti di Breen) e insegue il pilota della M-Sport a soli 3,4''.
Alla spalle di Ogier, in sesta posizione, c'è Takamoto Katsuta: il giapponese rende quasi 30 secondi all'asso transalpino, suo compagno di squadra. Poi il francese della M-Sport con l'altra Puma dell'Ovale Blu, Pierre Louis Loubet, settimo a soli 8 decimi dal pilota del Sol Levante. L'ultima vettura plug-in della classe regina è quella pilotata da Kalle Rovanperä: anche il finnico campione in carica con la Toyota ha bucato nella seconda frazione e accusa un ritardo di 2:40.3 da Neuville. Il primo del Wrc2 guida una Citroen C3: è Yohan Rossel. Domani sono in programma altri 8 stage per complessivi 116,6 km.