La Volkswagen Polo WRC

WRC, Ogier punta al riscatto in Sardegna ma se nasce il figlio “molla” la gara

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ALGHERO – Un occhio alla strada ed un orecchio al telefono: il lungo fine settimana sardo di Sébastien Ogier, campione del mondo in carica e vincitore delle ultime tre edizioni della tappa italiana del World Rally Chiampionship (WRC), rischia di essere più movimentato del solito. Un aereo privato potrebbe trasportarlo dalla moglie per la nascita del figlio, il primo della coppia.


Il 33enne asso del volante transalpino ha conosciuto Andrea Kaiser, 33enne conduttrice televisiva tedesca, nel 2013, quando la donna si era separata da Lars Ricken, già giocatore del Borussia Dortmund. Un anno dopo erano già sposati e alla fine dello scorso gennaio Kaiser aveva annunciato di essere al quinto mese di gravidanza. Il parto dovrebbe avvenire tra la tappa italiana ed il Rally di Polonia, ma nel caso la natura dovesse accelerare i tempi (e considerato il padre un po' di sprint sarebbe comprensibile), Ogier ha fatto sapere di essere intenzionato a lasciare la Sardegna per stare con la moglie.


Almeno finora, la preparazione per il Rally Italia Sardegna non ha subito variazione. Volkswagen Motorsport ha svolto le consuete verifiche e dopo che Marcus Gronholm aveva testato la Polo R WRC 2017, sia Jari-Matti Latvala sia Ogier hanno guidato la vettura della prossima stagione, concentrandosi anche sul set up della versione 2016 in vista della sesta tappa mondiale. Il francese è tornato a puntare il dito contro il regolamento: “Questa è una gara in cui partire per primo mi penalizzerà parecchio, anche perché la tappa finale è più corta del solito e sarà dura poi recuperare”, ha spiegato. Nelle dichiarazioni della vigilia ha dichiarato che l'obiettivo è il podio e di restare “davanti a Mikkelsen”, il compagno di squadra attualmente secondo in classifica, peraltro staccato di 47 punti.


Dal canto suo, il norvegese ha chiarito che l'obiettivo è quello di “fare la corsa su Ogier e di cercare di stargli davanti anche stavolta”: “Partiamo subito dopo di lui e vogliamo stare nei suoi tempi, sarebbe davvero un ottimo risultato – ha aggiunto - Non ho mai fatto delle belle gare su questi sterrati, l’anno scorso ho commesso diversi errori. Sono prove che peraltro mi piacciono parecchio perché le speciali sono tecniche ed insidiose, stavolta però devo riuscirci”.
 

 

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Lunedì 6 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 14:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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