
Wrc, Ogier (Toyota) allunga in testa al Rallye Monte-Carlo (Hyundai). Tänak (Hyundai), quarto, gli sfila 20''

Wrc, le Toyota di Evans e Katsuta sempre in testa al Rally di Svezia. A 67 km dalle fine i primi cinque in meno di 23''

Wrc, Evans (Toyota) sempre in testa al Rally di Svezia. Il margine sul secondo è di appena 6 decimi

Wrc, Evans (Toyota) subito in testa al Rally di Svezia. Ma la gara comincia davvero solo oggi
GAP – Senza vincere nemmeno una cronometrata nella giornata di sabato (è stato comunque il più veloce in 4 delle 14 delle 15 disputate finora) Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris) continua a mantenere il comando del 93^ Rallye Monte-Carlo, prova di apertura del mondiale 2025 di specialità. Il francese, anzi, ha aumentato il vantaggio sui due più immediati inseguitori, che sono sempre il suo compagno di squadra britannico Elfyn Evans - che gli rendeva 12,6'' al secondo riposo, diventati 20,3'' al terzo - e il connazionale della Hyundai Adrien Fourmaux.
Il nuovo pilota della scuderia coreana continua a essere il meglio classificato di quelli con le i20 N, ma il suo margine è cresciuto di oltre 10'', da 14,2'' a 24,6''. La giornata è stata “movimentata” dal belga che corre con licenza lussemburghese Grégoire Munster, che con la Ford Puma delal M-Sport e al suo secondo anno nella classe regina ha finalmente vinto il suo primo stage, quello inaugurale di sabato.
Simbolicamente, tuttavia, Munster vede solo i fari posteriori dei rivali perché è quindicesimo della generale con un ritardo di 11 minuti e 45 secondi, parte dei quali rimediati dopo il traguardo di venerdì sera, quando la sua macchina ha avuto un problema meccanico. Ott Tänak (Hyundai i20 N) è subentrato ai piedi del podio provvisorio a Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris): l'estone ha ridotto di una ventina di secondi il ritardo da Ogier, che a tre frazioni dalla fine (i 51 chilometri di domenica) è di 27,1''. Non solo la piazza d'onore è ancora alla portata del baltico, che in carriera non ha finora mai vinto il Rallye Monte-Carlo.
Il finnico, quinto, lo segue a quasi 28'' e guida un “trenino” di tre macchine del costruttore giapponese: al volante delle altre due ci sono Takamoto Katsuta (1:43.7) e Sami Pajari (4:09.9). Dopo aver perso una ruota venerdì, la gara del campione del mondo in carica Thierry Neuville (Hyundai i20 N) è compromessa: il belga è ottavo a 5:17.5, ma darà tutto nella giornata festiva per assicurarsi i punti del Power Stage e i nuovi 5 del “Super Sunday”. È rientrato nella Top 10 il debuttante del Wrc1 Josh McErlean (Ford Puma), che viaggia a 8:25.4 da Ogier. Il primo del Wrc2 e decimo della graduatoria provvisoria è diventato Nikolay Gryazin (Skoda Fabia Rs), che ha 7,6'' di ritardo dall'irlandese. Il migliore degli italiani è sempre il 23enne Roberto Daprà, pure lui alla guida della macchina della casa della Freccia Alata, che però è scivolato al 18^ posto (venerdì sera era 15^).