la Toyota Gr Yaris plug-in

In Portogallo va in scena il rally imprevedibile, cinque vincitori diversi nelle ultime 5 edizioni. E Toyota vuole allungare in testa

di Mattia Eccheli
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MATOSINHOS – Tra venerdì e domenica si corre il Rally del Portogallo, una delle gare più imprevedibili del calendario, come si intuisce anche scorrendo l'albo d'oro: cinque vincitori differenti nelle ultime cinque edizioni. Il solo fra questi a non comparire nella entry list del 2023 è il pluricampione del mondo e attuale leader della classifica iridata Sébastien Ogier, che come la scorsa stagione ha un impegno a tempo parziale con la Toyota Gazoo. Il francese condivide il primato con il compagno di squadra Elfyn Evans, che guida la stessa Gr Yaris plug-in e che si era imposto nel 2021.

La scuderia giapponese sta dominando il mondiale perché ha sotto contratto anche il terzo della generale individuale, il campione in carica Kalle Rovanperä, che quest'anno non è tuttavia ancora riuscito a vincere. I tre alfieri della Toyota hanno peraltro 69 punti e 68 punti. Il finnico si era aggiudicato la gara del 2022. Il quarto della classifica assoluta è Ott Tänak (Ford Puma), primo nel 2019, ossia alla vigilia della pandemia che avrebbe poi condotto alla cancellazione dell'evento del 2020. L'estone insegue a quota 65 e nel 2023 ha trionfato finora in Svezia, un fondo completamente diverso da quello che lo attende in Portogallo.

L'ultimo vincitore con una Hyundai è stato Thierry Neuville, che è quinto a quota 58 e attualmente il migliore della squadra coreana. Il belga aveva fatto sua l'edizione del 2018. La quinta tappa del World Rally Championship 2023 è articolata su 19 cronometrate, di cui 5 con un passaggio singolo. In totale, i piloti – otto quelli impegnati nella classe regina - dovranno percorrere poco più di 325 chilometri, quasi 149 dei quali nella giornata di sabato che include le due frazioni più lunghe, la Amarante da 37,24 km e la Vieira do Minho da 26,61: per entrambe è previsto la doppia tornata.

Oltre a Rovanperä e a Evans, Toyota schiera il giapponese Takamoto Katsuta (un ritiro e due piazzamenti nella Top 10 quest'anno), mentre la Hyundai si affida anche a Esapekka Lappi, reduce dal terzo posto in Croazia, e a Dani Sordo (settimo e quinto nelle due gare di questa stagione). La M-Sport ha al volante della seconda Ford Puma plug-in il francese Pierre Louis Loubet, decimo della generale perché in 4 rally ha raccolto 14 punti, 3 in meno di Sordo. Dal Portogallo la “carovana” si trasferirà poi in Italia, dove tra l'1 e il 4 giugno di corre il Rally di Sardegna.

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Mercoledì 10 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 12-05-2023 09:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA