Ogier (Toyota) esce di strada nel penultimo stage e regala il Rally dell'Europa Centrale a Tänak (Hyundai). Per Neuville festa rinviata
Wrc, doppio testacoda per Neuville (Hyundai) che scivola al 4^ posto nel Rally dell'Europa Centrale. Ogier (Toyota) torna al comando
Neuville (Hyundai) scavalca Ogier (Toyota), passa in testa al Rally dell'Europa Centrale e ipoteca il titolo iridato
LIEPĀJA – Kalle Rovanperä ha vinto in Lettonia il suo quattordicesimo rally iridato, il terzo di questa stagione (con 5 presenze), il secondo consecutivo. Il finnico, che si è aggiudicato il titolo mondiale negli ultimi due anni, si è sempre imposto con la Toyota: i primi due successi li aveva conquistati con la Yaris, gli altri con l'evoluzione Gr. Il vantaggio con il quale ha preceduto il compagno di squadra Sébastien Ogier (8 allori planetari e due vittorie nel 2024) è quasi disarmante: quasi 40''.
Sul podio monopolizzato dal costruttore giapponese non è riuscito a rimanere il campione di casa, Martins Sesks, che alla sua seconda gara nella classe regina aveva guidato la Ford Puma preparata dalla M-Sport fino al terzo posto, ossia due posizioni più avanti rispetto all'esordio assoluto di tre settimane fa in Polonia. La volata per il prestigioso piazzamento che sembrava doversi consumare sul filo dei decimi è andata a Ott Tänak (Hyundai i20 N), il terzo dei campioni del mondo in gara, che ha dominato le cronometrate di domenica (tre su quattro). Il lettone ha accusato un problema tecnico alla macchina proprio nel Power Stage (oltre 105 secondi persi sull'estone, che ha chiuso a 1:04.5 dal vincitore) che lo fatto precipitare in settima posizione, giusto davanti al portacolori della scuderia coreana Thierry Neuville, ottavo per un solo secondo.
Adrien Fourmaux è rimasto ai piedi del podio con la seconda Ford Puma con un ritardo di 27 secondi da Tänak, che è stato il più veloce di oggi con un bottino domenicale di 12 punti. Poi Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris), quinto a 11,2'' dal transalpino, seguito dal compagno di squadra Takamoto Katsuta. Quindi Sesks, a 2:45.4 dalla vetta: fino alla penultima cronometrata viaggiava a meno di 1:02 da Rovanperä. Poi, dopo Neuville, il terzo pilota della Hyundai, Esapekka Lappi, praticamente mai in gara, nono a 5:12.4, con Grégoire Munster (Ford Puma) a chiudere la Top 10 a 5:23.1. Con un ritardo di poco inferiore agli 8 minuti e 40'', Oliver Solberg è stato il migliore del Wrc2 con la Skoda Fabia Rs. L'italiano Roberto Daprà, sulla Fabia Rally2 assieme a Luca Guglielmetti, si è piazzato 18°.
Tra l'1 e il 4 agosto in Finlandia si corre la nona delle 13 tappe del mondiale 2024 alla quale la Hyundai si presenta con i propri due piloti di punta in testa alla classifica: Tänak (137) ha ridotto a 8 punti il ritardo da Neuville, primo a 145. Evans è terzo a 132, con Ogier (6 presenze) salito a 117. Quindi Fourmaux, che ha corso tutte le gare, a 101. Nella classifica costruttori, Toyota ha ricucito lo strappo rispetto a Hyundai, che resta al comando, ma con un solo punto di margine: 351 a 350.